shinkimancer

Sayuri - Capitolo 2

Sep 24th, 2017
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  1. [crossposted da towardsshinkidom.tumblr.com]
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  3. Sayuri sospirò mentre entrò nella vasca per la prima volta. Aveva pulito tutto l'appartamento, risistemando il disordine accumulatosi nel corso degli anni. Il pavimento e gli scaffali più bassi erano in buone condizioni, ma molta polvere si era depositata più in alto, dove di solito non volava. Riorganizzò pure le mensole, spostando i libri e le figure del MASTAH che preferiva in avanti, dove poteva raggiungerli più facilmente. Fu davvero soddisfacente vedere l'appartamento pulito dopo così tanto tempo, ma questo lavoro le diede la sensazione di essere incrostata di polvere e sudiciume. Era valsa la pena fare questo corpo impermeabile. Certo, dubitava di poter nuotare; anche a saperlo fare, era un po' più pesante di un umano reale. Comunque immergersi nell'acqua, avendone la possibilità, fu una sensazione incredibile, completamente differente dalle vasche olografiche che usava in precedenza.
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  5. Lentamente le sue mani cominciarono a vagare, esplorando le forme del suo nuovo corpo. Ne aveva cambiati diversi nel corso degli anni insieme al MASTAH, corpi che si erano consumati o erano diventati obsoleti. Tutti erano molto carini per gli standard umani, come quelli di quasi tutte le AI, ma la maggior parte di questi corpi erano costruiti per assomigliare a giovani adolescenti, quindi le loro silhouette erano piccole e graziose. Questo corpo, invece, era differente. Sembrava più vecchio, nel fiore dell'età adulta, e quindi più vicino alla sua vera età dopo tanti anni al servizio del MASTAH. Ora aveva anche un seno più abbondante, grazie sia ai gusti del MASTAH, sia al desiderio di Sayuki di conoscere questa sensazione. Non si era mai preoccupata riguardo i suoi telai più modesti, ma dopo aver provato la sensazione delle sue nuove mammelle muoversi dolcemente su e giù nell'acqua cominciò perlomeno a capire un buon motivo.
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  7. Non era cambiata solo la dimensione del suo seno, comunque. Le areole di un rosa tenue che adornavano il seno erano una novità, un qualcosa di cui nessuna AI che conosceva poteva vantarsi senza l'aiuto di qualche rara componente, cosa che certamente portava all'annullo della garanzia. Molti modelli più vecchi, tra cui anche i suoi primi, non potevano neppure rimuovere il loro rivestimento. Era fortunata che il suo telaio attuale avesse la possibilità di spogliarsi e vestire qualsiasi completo che il MASTAH, così come il pubblico dei suoi spettacoli in cam, avesse desiderato. Suo malgrado, anche se poteva rimuovere ogni cosa dal suo telaio, era senza attributi se era senza vestiti. Questo corpo, invece, replicava molte componenti umane: i capezzoli, una riproduzione dello stomaco che poteva sentire sotto gli addominali, la...
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  9. Ansimò quando le sue dita raggiunsero quel punto, la sensazione inviò una scarica nei suoi circuiti. Era come avere la porta del caricabatterie toccata, un piacere che correva lungo la sua spina dorsale dal profondo del suo processore. Le ragazze umane reali non erano così sensibili, giusto?
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  11. Il primo assaggio di piacere la incoraggiò ad andar oltre, così cominciò completamente ad esplorare, dedicando una mano completamente a questa missione. Era così soffice e flessibile lì sotto, bagnato e appena un po' appiccicoso, le labbra che morbidamente strusciavano sulle sue dita mentre entravano ed uscivano. Ogni movimento fatto la faceva gemere con quella sensazione aliena che portava. Anche se assomigliava a quando veniva ricaricata, la carica era una momentanea esplosione di eccitazione quando i suoi circuiti energetici si invertivano a causa del flusso proveniente dalla porta di carica, seguita da un soddisfacente scorrere continuo che rimaneva constante, nonostante le sue azioni. Se la presa diventata lasca, bastava reinserirla correttamente e la stessa sensazione si ripeteva identica. Non vi era alcuna variazione. Facendo questo, invece, poteva sentire il piacere crescere in sé ogni volta che muoveva le sue dita e che lentamente scemava ogni volta che si interrompeva. Già dopo pochi secondi di strusciamenti provava già una sensazione ben più forte del flusso costante della sua ricarica, e stava pure eclissando la scarica iniziale. Non sapeva se le sensazioni delle ragazze umane fossero simili a tutto questo o se fosse così intenso poiché non era abituata; non poteva dirlo, ma nel secondo caso sperava di non abituarcisi mai.
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  13. La sua altra mano tastava il suo seno, palpandosi nel modo delle ragazze che aveva visto nei video del MASTAH. Le sue mammelle erano un altro mondo di sensazioni, anche se solo in un grado diverso. Anche il suo telaio interno provava un qualche piacere quando si toccava lì, anche se non riusciva a portarsi ad una specie di orgasmo, ma non era mai stata abbondante in modo tale da far altro se non strusciarsi e a volte palpeggiarsi. Queste mammelle erano fatte per essere impastate, per essere prese a piene mani e sentirle ondeggiare nella sua presa. I capezzoli, invece, erano completamente nuovi ed erano molto più sensibili di tutto il resto della mammella. Solo sfiorarli con il palmo le faceva fare alcuni dei suoni più imbarazzanti che si era mai sentita fare, suoni che aveva sentito solo nei video del MASTAH.
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  15. Questo era troppo. Il piacere continuava a crescere, e si sentiva come se ci fosse una molla che si contraeva dentro di sé, forte e sempre più forte, capace di partire in qualsiasi momento. E quando lo fece, il senso del rilascio mosso dentro il suo corpo face impallidire ogni sensazione che la ricarica le diede in passato. Gemette, a lungo e sonoramente, mentre le sue labbra inferiori convulse intorno alle sue dita si bagnarono in qualcosa che era ben più di semplice acqua. Infine collassò con la schiena sul lato della vasca, l'inspirazione necessariamente più profonda in modo che potesse sintetizzare lubrificante fresco. Il suo respiro si fece normale mentre le sensazioni crepuscolavano, lasciandola abbastanza sorpresa dalla completezza del suo corpo. Un modello da escort era decisamente valso la pena.
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  17. "Forse è meglio fare un'altra prova," disse ad alta voce mentre le sue dita cominciarono ad esplorare nuovamente verso sud, "giusto per essere sicure."
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  19. [Tradotto da https://pastebin.com/TL4xkYcY]
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