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Nov 5th, 2016
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  1. Introduzione alla Materia
  2. Ci sono diverse domande fondamentali da porsi per potersi avvicinare a questa materia:
  3. Cos'è un animale, uno spirito, un essere?
  4. Molti tentativi sono stati fatti nel corso della storia per definirlo.
  5. Burdock Muldoon nel XIV secolo diede una propria definizione di essere ovvero una qualsiasi creatura che potesse reggersi su due zampe ovvero un bipede.
  6. Entusiasta della sua brillante intuizione, Muldoon convocò tutte le creature che potessero ricadere in tale definizione in un incontro con i maghi per discutere delle varie leggi magiche.
  7. Durante il suddetto incontrò però Muldoon si rese conto del grande sbaglio fatto: infatti i Goblin che aveva portato con sé tutte le creature bipedi esistenti mandarono tutti all'aria.
  8. Portarono i Diricawl che urlavano senza sosta, gli Augurey che emanavano lamenti inconsolabili insieme ai Fwooper, Pixie e Fate svolazzavano tranquillamente per la sala recando fastidio e i Troll incontrollabili non tardarono a distruggere la sala.
  9. Mente e Megere erano in cerca di bambini da stufare, non proprio una bella situazione no?
  10. Il Capo del Consiglio magico stufo di questa situazione rinunciò a qualsiasi altro tentativo di integrazione degli esseri non maghi e se ne andò.
  11. A lui succedette Madama Elfrida Clagg, che diede a sua volta la propria definizione di Essere: ovvero qualsiasi creature che fosse in grado di parlare la lingua umana.
  12. Elfrida convocò un incontro come fece il suo predecessore ma anche lei si trovò davanti al caos più totale: i Troll che avevano imparato qualche frase dai Goblin distrussero per l'ennesima volta la sala, i Jarvey correvano tra le sedie e mordevano le gambe degli invitati.
  13. Nel frattempo una vasta schiera di fantasmi (catalogati come "Esseri" da Elfrida) arrivarono all'incontro ma se ne andarono poco dopo disgustati dalla situazione.
  14. I Centuari per dare man forte ai Maridi non si presentarono all'incontro e questo fece molto scalpore e nessuno si sforzò di trovare qualcuno che potesse tradurre.
  15. Un altro ostacolo è che i Maridi vivevano in acqua quindi li lasciarono completamente perdere.
  16. Dunque finalmente nel 1811 Grogan Stump, Ministro della Magia di allora diede una definizione esaustiva di "Essere".
  17. Un essere per lui era: Una qualsiasi creature dotata di un intelletto sufficiente a comprendere le leggi della comunità magica a ad assumersi parte della responsabilità di stilare suddette leggi.
  18. Venne fatta un'eccezione per i fantasmi, ex-esseri e quindi con una loro categoria.
  19. Con Muldoon gli esseri non erano neanche considerati tali poiché strisciavano e non procedevano quindi su due gambe.
  20. Dunque grazie a questa nuova definizione di "Essere" molte creature furono escluse, come i Troll che furono inseriti nella categoria di "Animali" invece che "Esseri" grazie al fatto che gli fecero fare diversi colloqui privati in modo tale che si potesse provare.
  21. Il fatto che fossero essenzialmente non capaci di stilare una legge dato che a malapen sapevano parlare.
  22. I Maridi invece finalmente furono inclusi nella categoria "Esseri"; Fate, Pixie e Gnomi nonostante il loro aspetto umanoide furono spediti nella categoria "Animali".
  23. Dopo essere stata esposta l'ufficiale definizione di "essere" da Grogan Stump, la faccenda non si concluse lì. Sappiamo tutti che i Centauri hanno rifiutato lo stato di "esseri" e richiesto di rimanere "animali" nonostante la loro acuta intelligenza, infatti i centauri nutrivano diversi risentimenti con alcune creature facente parte della categoria in questione. Prendiamo ad esempio le Megere e i Vampiri, sono sì molto intelligenti ma diciamo che non sono propriamente gentili. Dunque i centauri dichiararono che avrebbero condotto i loro affari lontano dai maghi, i Maridi fecero la stessa cosa un anno dopo. Il Ministero della Magia accettò di far rimanere queste creature nella sezione "Animali" seppur con molti dubbi ed incertezze. Benché ci sia una Sottosezione di Collegamento Centauri della Sezione Animali dell'Ufficio Regolazione e Controllo delle Creature Magiche, nessun centauro ne ha mai usufruito, essendo creature orgogliose.
  24. I Lupi Mannari furono smistati tra le divisioni "animali" e "esseri" per molti anni poiché trascorrono gran parte del loro tempo da umani ma una volta al mese si trasformano in bestie quadrupedi, prive di alcuna coscienza e assetate di sangue, ed è proprio per questo che è stato creato un ufficio per i servizi di Sostegno ai Lupi Mannari nella sezione "esseri" e l'Unità di cattura lupi mannari nella sezione "animali". Ricade proprio sotto la sezione "animali" perché incapaci di dominare la propria bruta natura. Da come si può dedurre, molte creature dotate di menti superiori sono sotto la sezione "animali", come la Acromantula, la Manticora e la Sfinge.
  25.  
  26. Sicurezza anti-babbani
  27. Oggi discuteremo delle misure di sicurezza anti-babbani e la loro consapevolezza degli animali fantastici.
  28. I babbani non sono sempre stati ignari sulla presenza delle creature magiche del mondo, infatti se passiamo lo sguardo sulle varie opere letterarie e artistiche babbane nel Medioevo possiamo notare una grande e varia presenza di codeste creature che oggi i babbani ritengono immaginarie, ma che noi sappiamo essere reali. Fortunatamente gran parte delle creature sfuggiva agli occhi babbani o venivano scambiate per altro. Oggi tutti noi sappiamo che gli animali fantastici sono celati ai babbani, così come lo sono i maghi stessi. Per celare queste creature però si è dovuta riunire la Confederazione Internazionale dei Maghi nel 1692: non meno di sette settimane furono impiegate per il dibattito, alle volte con toni parecchio accesi, anche con creature magiche stesse, poiché molte di loro non sapevano neanche che si stesse discutendo del loro stesso futuro. Ma finalmente si raggiunse un accordo: ventisette specie (che con il passare del tempo aumentarono) di qualsiasi taglia, colore o altro, dovevano essere assolutamente nascoste dai babbani come noi maghi. Nel 1750 nello Statuto Internazionale della Segretezza Magica venne inserita la Clausola 73, alla quale i ministri di tutto il mondo devono sottomettere assolutamente. La Clausola, ovviamente, vale tutt'ora. Essa recita: Ogni ente governativo magico sarà responsabile dell'occultamente, la cura e il controllo di tutti gli animali, esseri e gli spiriti magici viventi entro i confini del suo territorio. Se una di queste creature dovesse danneggiare la comunità babbana o attirarne l'attenzione l'ente governativo della nazione in causa sarà sottoposto a misure disciplinari da parte della Confederazione Internazionale dei Maghi. E' una cosa piuttosto seria e complicata, infatti ci furono delle violazioni della suddetta Clausola ad esempio: In Inghilterra nel 1932 un Drago verde Gallese decise di farsi un giretto su una spiaggia piena zeppa di babbani, ma le nazioni, per così dire recidive, sono la Scozia ed il Tibet per gli avvistamenti di Yeti (in Tibet) e Kelpie (in Scozia). Nonostante questi piccoli incidenti, ci si può ritenere più che soddisfatti del lavoro svolto fino ad ora e fortunatamente non tutte le creature hanno un bisogno continuo di attenzioni. Anzi, spesso sono esse stesse che vogliono stare lontane dai babbani, come i Centauri, gli unicorni e molti altri. Altre ancora vivono in zone troppo remote per essere raggiunte dai babbani.
  29. Il passo più importante per quanto riguarda l'occultamento delle creature magiche è la creazione dei così detti "ambienti sicuri". La creazione di essi viene attraverso incantesimi Respingi-Babbani nei territori dove vivono queste creature. Ovviamente quando questo non basta, le zone in questione diventano indisegnabili, ovvero è impossibile riprodurle su mappe o cartine. Alcune di queste zone devono essere tenute sotto costante controllo, come ad esempio le zone dove vivono i Draghi che colgono ogni occasione per scappare da queste zone sicure e fare danni. Oppure i Kelpie che non scappano propriamente dai loro territori, ma usano i loro poteri per cancellare gli incantesimi Respingi-Babbani e attirare quest'ultimi e mangiarli.
  30. L'ennesimo controllo applicato dall'Ufficio regolazione e controllo delle creature magiche viene fatto sul commercio di animali fantastici e sulla creazione di nuove specie, il che è assolutamente vietato dal 1956. E' da ricordare in quanto si incappa in multe davvero alte e una visita ad Azkaban.
  31. Passiamo a quello che un mago come noi può fare per evitare di far sapere ai babbani dell'esistenza delle creature magiche, ovvero quello di applicare un semplicissimo "incantesimo di dissimulazione" che consiste nell'alterare la visione del babbano per far sì che non riconosca la creatura. Se dovesse capitare che il babbano la riconosca, il proprietario stesso deve immediatamente applicare un incantesimo di memoria e in casi gravi una squadra intera di Obliviatori del Ministero della Magia sarà inviata sul posto per risolvere la faccenda. La scorsa lezione vi feci l'esempio di Drago verde gallese scappato che poi andò su una spiaggia babbana: in realtà una famiglia coraggiosa fermò il drago ed insieme agli obliviatori eliminò i ricordi di quella brutta esperienza dalle menti dei babbani. In casi gravissimi, come catastrofi vere e proprie, dove i babbani non riuscirebbero a credere ad una semplice spiegazione senza l'aiuto di un'autorità esterna, interviene l'ufficio malinformazioni in collaborazione con il primo ministro babbano del paese in questione per cercare di trovare una spiegazione non magica plausibile per l'evento.
  32.  
  33. Classificazione Ministeriale delle Creature
  34.  
  35. Il Ministero o meglio l'Ufficio Regolazione e Controllo delle Creature Magiche, assegna una classificazione a tutti gli animali, esseri e spiriti conosciuti: questa classificazione esprime la pericolosità delle creature in "X":
  36.  
  37. X : una creatura noiosa, dunque nemmeno lontanamente pericolosa.
  38. XX : una creatura innocua e facilmente addomesticabile da un mago.
  39. XXX : creatura leggermente più pericolosa, ma un mago capace e con sufficiente preparazione può addomesticarla o semplicemente difendersi.
  40. XXXX : creatura pericolosa che richiede una conoscenza specialistica ed un'ampia preparazione sul come trattare e addomesticare le creature - un M.A.G.O certificato-.
  41. XXXXX : creatura impossibile da addomesticare assolutamente; note come Ammazzamaghi.
  42.  
  43. Alcune delle creature che andremo a trattare avranno un grado di classificazione che può sembrare ingiusto o diverso dalla pericolosità della creatura stessa, ma quando ce le ritroveremo davanti spiegherò il perchè.
  44.  
  45. Augurey
  46. Classificazione: XX
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  48. Nota anche come Fenice Irlandese, l'Augurey è nativa dell'Irlanda, ma ormai la si può trovare anche in Gran Bretagna e più raramente in altre zone del Nord Europa.
  49. E' un povero uccello magro, molto simile alla specie babbana degli avvoltoi, solo che risulta estremamente denutrito, lugubre e con piume nere e riflessi verdastri.
  50. Non è affatto socievole e per questo usa fare nidi a forma di lacrima in cespugli di rosa canina e di rovi in modo tale da non essere disturbata da nessuno.
  51. Esce soltanto sotto una folta pioggia per procacciarsi il cibo, che consiste in grossi insetti e fate.
  52. L'Augurey è una creatura al vedersi molto malinconica e purtroppo nella cultura popolare si crede che sia presagio di morte, cosa non vera assolutamente: questo veniva detto perchè la creatura in questione, emette un suono o più specificatamente un pianto laconico disperato assolutamente straziante che all'inizio porterà il mago in ascolto una profonda inquietudine, ma che poi si trasformerà in pazzia con l'ascolto prolungato: un celebre esempio è quello di Uric Testamatta, mago che condivise il suo spazio vitale con 50 Augurey durante un inverno molto umido e ricco di precipitazioni, occasioni nella quale l'animale usa emettere il suo straziante pianto. Uric rimase in ascolto del suono talmente tanto a lungo che lui stesso credette di essere morto e di essere diventato un fantasma, tanto che cercò più volte di attraversare le pareti ovviamente senza riuscirci e con un conseguente trauma cranico e prognosi da 10 giorni.
  53. Grazie a Merlino, oggi giorno l'Augurey non è più tanto tormentato da questa sciocchissima leggenda sul fatto che porti presagio di morte, sebbene si debba sopportare il suo pianto.
  54. Un altro particolare che può esservi anche utile è che le sue piume sono impermeabili all'inchiostro quindi impossibile da utilizzare per scrivere.
  55.  
  56.  
  57. Avvincino
  58. Classificazione: XX
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  60. L'Avvincino è un piccolo demone acquatico cornuto dalla pelle viscida e verde pallido, con lunghe dita forti ma fragili e con denti aguzzi.
  61. Si trova nei laghi Irlandesi e nella Gran Bretagna, dove si nutre i piccoli pesci o alghe.
  62. Ha un comportamento piuttosto aggressivo, specialmente verso gli umani, che siano babbani o maghi: in qualche modo però i Maridi sono riusciti ad addomesticarli.
  63.  
  64. Bowtruckle
  65. Classificazione: XX
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  67. Comunemente noto come Asticello, il Bowtruckle è una specie di essere custode degli alberi ed è diffuso soprattutto nell'Ovest dell'Inghilterra, della Germania del Sud e nelle foreste della Scandinavia. E' maestro delle mimetizzazioni, misura 20 cm e appare come un pezzo di corteccia con piccoli occhietti neri. La sua alimentazione consiste in insetti ed ha un carattere tendenzialmente pacifico, tranne quando si minaccia l'albero in cui vive e protegge: solo allora attaccherà per tentare di difendere l'albero e cavare gli occhi al povero sfortunato. Un'offerta di porcellini di terra, tuttavia, li placherà per permettere al mago di prelevare del legno solitamente utilizzato per le bacchette.
  68.  
  69. Silvantropo
  70. Classificazione: X / XX
  71. 239
  72. Hanno sembianze di albero, ma possono assumere anche una forma umanoide. Generalmente può compiere piccoli spostamenti limitati all'area circostante all'albero, mentre nei casi di estremo pericolo può compiere spostamenti anche in forma di albero sradicando le radici e usandole per trascinarsi in avanti. Nella loro forma umanoide, i Silvantropi hanno spesso caratteristiche che si ricollegano all'albero da cui provengono, per esempio il colore e la consistenza dei capelli riprende quello delle foglie, mentre il colore degli occhi può riprendere quello dei frutti prodotti dall'albero. Stessa cosa per la grandezza, ecc. Gli alberi vivi sono ovviamente molto rari e si possono individuare da una evidente espressione antropomorfa sull'albero composta da nodi e strane linee della corteccia. Se questo è presente, bisogna passare ad esaminare il terreno circostante all'albero: se ci sono zolle di terra smossa, radici che fuoriescono e ciuffi d'erba mancanti, le probabilità che quello sia un Silvantropo aumentano. Essi spesso si trovano al centro di altri alberi, quindi sono circondati, oppure possiamo trovarli su una collina, solitari, o possono essere due alberi di cui i rami o fusti si intrecciano, o può essere l'albero più vecchio di un bosco, o quello più voluminoso sovrastante una sorgente d'acqua pura. Sono creature che non attaccano mai, se non messe in pericolo o pesantemente disturbate. In caso, però, sono molto combattivi, tanto che dopo averne ucciso uno è probabile che questi continuino a vivere sottoforma di spirito per tormentare l'assalitore o l'assassino. Chiaramente per uccidere un Silvantropo è necessario abbattere l'albero o bruciarlo. I maschi di questa razza sono combattivi, anzi molto più delle femmine che prediligono il dialogo all'attacco. Ovviamente ci sono vari tipi di Silvantropi come quelli di quercia o di sambuco. Bisogna fare molta attenzione alle bacche che si ingeriscono da un Silvantropo, alcune possono portare beneficio, come per esempio i frutti del nocciolo che si pensa portino saggezza e anche le mele sono molto usate in cosmetica per i sieri e cose varie. Però i frutti del melograno ad esempio sono velenosi e quindi non è consigliabile mangiarli a meno che non si voglia morire. La differenza tra Asticelli e Silvantropi è che i Silvantropi appartengono alla categoria degli "Animali", infatti un discorso con uno di questi magnifici alberi può essere davvero stimolante. Queste creature sono molto sensibili e tendono a difendere con qualsiasi arma il loro territorio, anche perché vi sono legati da molto tempo. Infatti si dice che la nascita di un Silvantropo sia legata alla magia fatta in quel luogo stesso.
  73. Importante da sapere è che dai Silvantropi NON si possono ricavare le bacchette magiche.
  74.  
  75.  
  76. Quarto anno
  77. Chizpurfle
  78. rpM8xsx
  79. Sono classificati con XX
  80. Sono minuscoli parassiti lunghi fino ad un millimetro e mezzo.
  81. Fisicamente si presentano simili ai granchi ma con grosse zanne.
  82. Infestano la pelliccia e le piume di creature come i Crup e gli Augurey ma questi piccoli parassiti sono attratti dalla magia e quindi tendono ad infestare le dimore magiche ed attaccare oggetti come le bacchette arrivando a mangiare il nucleo magico, oppure si installano nei calderoni sporchi dove poi mangeranno ogni goccia residua di pozioni.
  83. In assenza di oggetti magici si introducono nelle case babbane attaccando oggetti elettrici causando diversi guasti spesso inspiegabili per i poveri babbani.
  84. Per liberarsi da queste creature basta usare qualche pozione brevetta, ma in caso di infestazione grave è costretta ad intervenire la Sottosezione Flagelli dell'Ufficio Regolazione e Controllo delle Creature Magiche, i Chizpurfle gonfi di sostanze magiche si dimostrano molto ardui da combattere.
  85.  
  86. Clabbert
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  88. Classificati con XX
  89. E' una creatura originaria dell'America meridionale ma ora è diffuso in tutto il mondo.
  90. Fisicamente è simile ad un incrocio tra una scimmia e una rana, dotata di piccole corna, una grossa pustola al centro della fronte che diventa scarlatta in presenza di un pericolo, dentatura aguzza, pelle liscia priva di pelo di color verde e gambe lunghe ed elastiche che rende possibile al Clabbart passare da un ramo all'altro in modo estremamente facile e funzionale.
  91. Il Clabbert si nutre di piccole lucertole e uccelli.
  92. Una volta questa creatura era usata dai maghi americani come allarme per quando i babbani si avvicinavano, ma la confederazione internazionale dei maghi ha messo fine a questa pratica introducendo multe molto salate.
  93. Ovviamente la pustola che ha in fronte era diciamo molto riconoscibile.
  94.  
  95. Diricawl
  96.  
  97. classificato come XX
  98. E' un uccello grassoccio originario delle Mauritius, incapace di volare e con penne.
  99. Siccome, appunto non è capace di volare, per sfuggire ai pericoli utilizza una notevole tecnica, ovvero, è capace di scomparire in uno sbuffo di piume e riapparire da un'altra parte.
  100. Un tempo i babbani erano a conoscenza dell'esistenza del Diricawl, solo che lo chiamavano "Dodo" e non sapendo che può sparire a suo piacimento, i babbani si sono convinti di aver dato la caccia alla specie fino all'estinzione.
  101. Siccome questo fatto ha aumentato la consapevolezza dei babbani sui pericoli delle stragi indiscriminate, il Ministero non si è preoccupato di rendere noto che il ''Dodo'' esiste ancora.
  102.  
  103. Fata
  104. Le fate sono classificate con XX.
  105. La fata è una piccola bestia speso usata come decorazione e di scarsa intelligenza.
  106. Le fate sono molto presenti nell'immaginazione dei babbani e sono spesso protagoniste di fiabe scritte per i bambini. Queste storie raccontano di esseri alati magici, gentili e con la capacità di parlare agli esseri umani. Queste fate dell'immaginario babbano abitano in case fatte di petali, funghi e cose del genere e molto spesso vengono ritratte con una bacchetta magica nella mano.
  107. Come abbiamo accennato, precedentemente, le fate, e parlo di quelle vere e proprie, sono usate dai maghi per decorazione e per scopi estetici e abitano solitamente in boschi o in radure.
  108. La fata, generalmente, misura da 2 cm e mezzo fino ai 12 cm e mezzo, ha sembianze umanoidi ma è dotata di grandi ali da insetto, che possono essere multicolore o trasparenti.
  109. Ha un debole potere magico usato per tenere lontano i predatori, come l'Augurey.
  110. Ha una natura rissosa, ma essendo anche estremamente vanitosa, quando un mago le propone di fare da decorazione cambia subito carattere diventando stranamente docile.
  111. Ovviamente le ''nostre'' fate non sanno assolutamente comunicare con gli esseri umani in generale, ma comunicano con le altre fate attraverso un ronzio.
  112. Questa creaturina depone fino a 50 uova alla volta sulla pagina inferiore delle foglie. Esse poi si schiuderanno ed usciranno delle coloratissime larve, che all'età di 6 - 10 giorni fileranno un bozzolo dal quale usciranno, un mese dopo, in forma adulta.
  113.  
  114. Ghoul
  115. Il Ghoul è classificato come XX.
  116. E' una creatura fondamentalmente innocua, nonostante il loro aspetto fisico piuttosto inquietante.
  117. Sono creature simili ad un orco viscido di colore grigiastro o verde di taglia media, con denti sporgenti e appuntiti. Abita in granai o solai appartenenti ai maghi, anche se, talvolta accade che si intrufolino in case babbane ed è proprio in questi casi che interviene una specie si task force anti Ghoul dell'Ufficio Regolazione e Controllo delle Creature Magiche, per rimuovere i Ghoul presenti nelle case.
  118. Ovviamente non sono rimossi perchè pericolosi o altro, anzi sono piuttosto docili, infatti, il massimo che tendono a fare è ringhiare, scagliare oggetti e cose cosi.
  119. Nel mondo magico queste creature diventano spesso oggetto di conversazione delle case che infestano o addirittura diventa una specie di animale domestico, tenuto nelle soffitte o cantine per eliminare insetti, ragni e falene.
  120.  
  121. Gnomo
  122. h0kIRyp
  123. Classificato XX
  124. Lo gnomo è una creatura o meglio parassita innocuo ma molto irritante che si trova nel Nord Europa e America.
  125. Infesta i giardini e ha la tendenza ad estirpare i piccoli arbusti e a rovinare le aiuole.
  126. Fisicamente sono bassi (raggiungono massimo 30 cm), con testa grossa sproporzionata al resto del corpo e duri piedi grossi ed ossuti.
  127. Essendo creature dalla mente piuttosto semplice, basta davvero poco per eliminarli, infatti si prende lo gnomo per le caviglie e lo si fa roteare finché non è stordito e poi si procede al lanciarlo fuori dal giardino.
  128. Alcuni maghi usano ancora un metodo rozzo ed antico per sbarazzarsene, utilizzano un Jarvey che è ghiotto di gnomi.
  129. La fonte principale di cibo per gli gnomi escludendo bacche varie e piccoli animali. sono Horklump.
  130.  
  131.  
  132. Horklump
  133. 1Pz0Jce
  134. E' una creatura a forma di funghetto originario della penisola scandinava ma è ora diffuso nel Nord Europa e America.
  135. Si presenta all'aspetto come un funghetto color rosa ricoperto di rade, ispide setole nere.
  136. Ha una capacità riproduttiva davvero strabiliare dato che può ricoprire un giardino di medio-grande dimensioni in pochi giorni.
  137. La sua alimentazione consiste in piccoli vermi terricoli, che cattura grazie ai suoi tentacoli fibrosi immersi nel terreno.
  138. Il succo di questa creatura è un ingrediente fondamentale per molte pozioni curative ad essa stessa è l'alimento principale e preferito degli Gnomi.
  139.  
  140.  
  141. Imp
  142.  
  143. L'Imp è una creatura diffusa solamente in Gran Bretagna e Irlanda e viene spesso confuso con i Pixie poiché di altezza simile (15-20 cm)
  144. L'Imp non sa volare (invece i Pixie sì) e si presenta con un colore marrone scuro o nero.
  145. Tuttavia c'è una cosa che rende gli Imp e Ipixie del tutto simili l'una all'altra, ovvero il coloro comportamento fastidioso: amano fare scherzi agli esseri viventi e questi scherzi coinvolgono spesso cadute e spintoni il che è perfetto perché vivono vicino alle rive dei fiumi o un zone comunque generalmente fangose e paludose e diciamo che rende tutto molto esilarante specie quando si cammina tranquillamente vicino ai fiumi e all'improvviso sei nel fango fino ai piedi.
  146. Si nutre principalmente di insetti ed ha abitudini riproduttivi simili alle Fate, solo che gli Imp saltano tutta quella fase delle larve ed escono direttamente dalle uova in forma adulta.
  147.  
  148. Jobberknoll
  149. WYqFgPt
  150. Classificato con XX
  151. E' un piccolo uccellino azzurro/blu maculato diffuso in Nord Europa ed America.
  152. E' una creatura che passa inosservata poiché non emette alcun suono per tutta la sua vita, se non al momento della morte, dove poco prima del suo ultimo respiro, si esibiscile in un lungo canto costituito da ogni singolo suono udito nel corso della sua vita.
  153. E' un evento talmente straordinario e meraviglioso che i musicisti vanno in pellegrinaggio verso i boschi popolati da questa creatura e rimangono in ascolto per trarne ispirazione.
  154. La sua fonte principale di nutrimento sono gli insetti ed inoltre le sue piume sono utilizzate come ingredienti per preparare la Pozione della Memoria ed il Veritaserum.
  155.  
  156. Mooncalf
  157. ksd4LF9
  158. Classificato con XX
  159. E' una creatura molto schiva e riservata infatti durante il giorno è quasi impossibile da vedere in quanto esce dalla sua tana solo di notte durante la luna piena.
  160. Sono diffusi soprattutto nelle campagne del Nord Europa e Nord America ma diciamo che si può trovare sporadicamente anche nel resto del mondo.
  161. Il suo corpo è liscio di un colore grigio chiaro/azzurrognolo, un moso che ricorda quello bovino, occhi sporgenti in cima alla testa, quattro zampe lunghe ed ossute con enormi piedi piatti per le zampe posteriori, mentre quelle anteriori si presentano un po' più piccole con dita più allungate.
  162. I Mooncalf sono molto conosciuti nel mondo magico per le loro particolari danze d'accoppiamento durante le quali compiono complicate coreografie alla luce della luna piena.
  163. Queste danze spesso portano i famosi "segni nel grano" che spaventano molti babbani.
  164. Durante questo rito d'accoppiamento le creature diciamo compiono le loro funzioni vitali e alla fine della suddetta danza si potranno ritrovare sul terreno i loro escrementi che hanno un colore argenteo che se raccolti prima del sorgere del sole e cosparsi sull'erba o altro agiscono come potente fertilizzante e rendono la pianta molto robusta.
  165.  
  166. Porlock
  167. xViw37z
  168. Classificato con XX
  169. I Porlock sono creature erbivore antropomorfe guardiane di cavalli, diffuse nell'Irlanda meridionale e nel Dorset, una regione dell'Inghilterra.
  170. Il Porlock è coperto da una ispida pelliccia, ha molti peli ruvidi sulla testa e un naso molto grosso che gli permette di avere un olfatto molto sviluppato.
  171. Cammina su due piedi che hanno 2 dita ciascuno, mentre le braccia si presentano brevi e terminano in quattro dita tozze prive di pollice opponibile.
  172. Un Porlock maschio adulto misura circa 60 cm, mentre le femmine non superano i 50 cm.
  173. E' una creatura schiva verso gli esseri umani in generale e lo scopo della sua vita è quello di proteggere i cavalli, per questo lo si può ritrovare spesso raggomitolato nelle balle di fieno o nel luogo in cui le madri di un gruppo di cavalli danno alla luce i piccoli.
  174. Ovviamente essendo così schivi non è necessario uno stretto controllo e grazie al loro naso è difficile coglierli di sorpresa.
  175. Nonostante ciò diventano "aggressivi" se si attaccano o si minacciano i suoi cavalli non esiteranno ad uscire allo scoperto e a difenderli come meglio possono anche se non sono dotati di grande magia o forza fisica.
  176. Vivono in media 20 anni e si nutrono di erba e bacche.
  177.  
  178. Puffskein
  179. 9PONlZD
  180. Classificato con XX
  181. E’ una creatura domestica diffusa in tutto il mondo. Fisicamente si tendenzialmente sferica ed il loro pelo è molto morbido, liscio e di colore crema, che ovviamente varia dal giallo, bianco e marroncino (teniamo in mente che alcuni allevatori li tingono).
  182. Hanno un carattere dolce e amichevole ed in molti aspetti sono simili ai gatti domestici, infatti se coccolati emettono un suono simili alle fusa. Si divertono molto ad essere scagliati in giro e ovviamente non si fanno male grazie alla loro leggerezza e pelliccia che attutisce l’impatto.
  183. Hanno una piccola ma lunga linguetta che usa per ricercare qualsiasi tipo di cibo.
  184. Sono molto famosi nel mondo dei maghi perché mangiano le caccole dei maghi mentre sono addormentati e questo diciamo che gli fa guadagnare un punto in simpatia, sopratutto tra i bambini. Questa creatura non fa rumore, non sporca, mangia tutto e vive in media 15 anni.
  185.  
  186. Ramora
  187. aGYeTuG
  188. Classificato con XX
  189. E’ un pesce argenteo di cui non si sanno i poteri magici ed abitudini di vita. Vive esclusivamente nell’Oceano Indiano e ha l’abitudine di seguire le navi che gli passano vicino. Sono stati stipulati numerosi accorsi da parte della Confederazione Internazionale dei maghi e varie associazioni in difesa della creatura a causa dei bracconieri.
  190.  
  191. Vermicolo
  192. fe6605423fe9e925da3f5d224879aa31-d34vuad
  193. Classificato con X
  194. E’ una specie di grosso verme marrone lungo fino a 25 cm con l’estremità anteriore identica a quella posteriore, ed entrambe le parte secernono del muco molto denso ed incolore utilizzato come addensante in alcune pozioni. Vive in zone umide e ama mangiare la lattuga, anche se ovviamente si nutre di qualsiasi vegetale.
  195.  
  196. Ashwinder
  197. Jm6frIo
  198. Classificato con XXX
  199. E’ un sottile ed incorporeo serpente verde pallido con occhi rosso ardente diffuso in tutto il mondo.
  200. Nasce quando un fuoco magico a cui sia stata aggiunta una sostanza magica, soggetto ad incantesimi o ingredienti viene lasciato bruciare senza alcuna sorveglianza per troppo tempo.
  201. Si leva da dai tizzoni del fuoco e si aggira nelle parti buie o con meno luce dell’abitazione in cui nasce, lasciandosi dietro una scia di cenere. Questa creatura vive solo un’ora e durante questo periodo di tempo vaga per cercare un posto sicuro ed al buio per deporre le uova e dopodiché incenerirsi.
  202. Le suddette uova sono rosso brillante, piccoline ed emanano un intensissimo calore e se non trovate, raccolte e congelate in breve tempo possono appiccare fuoco alla casa.
  203. Le uova di Ashwinder sono ingredienti importantissimi nella preparazione di pozioni e filtri d’amore e anche per curare la febbre dovuta alla malaria.
  204. Recentemente si è anche diffusa la pratica di catturare gli Ashwinder e farli deporre le uova in un luogo lontano dalle abitazioni e quindi diminuire o annullare il rischio d’incendio. Ovviamente la cattura di questi serpenti è effettuabile da maghi con un permesso speciale rilasciato dall’Ufficio per la Regolazione ed il Controllo delle Creature Magiche. Data la loro breve vita, non si nutrono di nulla.
  205.  
  206. Berretti Rossi
  207. M4fogNCs
  208. Classificazione: XXX
  209. E' una creatura molto brutta e malvagia, diffusa nel Nord Europa e più raramente in Asia minore, dove presenta caratteristiche fisiche leggermente differenti. Abita in luoghi dove vi sono state battaglie o comunque vi è stato versato del sangue. Fisicamente si presenta come una specie di nano brutto, con un lungo naso, occhi rossi, unghie affilate e usa come arma un osso. Si nutrono dell'energia vitale proveniente dal berretto rosso impregnato di sangue delle vittime. Attaccano molto spesso gli esseri umani durante il sonno o quando sono persi, e dato che i babbani non sanno come difendersi, spesso muoiono sotto il loro attacco, ma un mago capace dovrebbe cavarsela con uno Stupeficium. Un altro modo per scacciarli è utilizzare su di loro una pozione che li renda più belli temporaneamente e questo li disgusterà a tal punto che saranno abbastanza distratti per scappare. E' bene sapere inoltre che i Berretti Rossi, durante la loro stagione dell'accoppiamento tendono ad essere meno pericolosi nei riguardi degli esseri umani, in quanto sono impegnati ad attaccare i maschi di altri gruppi che invadono il loro territorio.
  210.  
  211. Billywig
  212. cr.billywig
  213. Classificazione: XXX
  214. E' un adorabile insettino nativo dell'Australia. E' lungo circa 2cm e mezzo, ha un colore blu acceso ed un paio di ali poste sulla sommità del capo che ruotano molto velocemente che lo fanno volare ad una velocità impressionante, tanto che i babbani non si accorgono della loro presenza e i maghi se ne accorgono solo quando sono stati punti. Il pungiglione in questione è posto dalla parte opposta delle ali e chiunque sia punto da esso soffrirà di vertigini per circa 10 minuti seguita dalla levitazione per 30-40 minuti. Si sperimenterà anche una felicità inusuale tanto che attualmente si sta pensando di utilizzare il pungiglione in farmaci antidepressivi. Un numero elevato di punture porta alla levitazione incontrollata per giorni e giorni ed alle volte, se la vittima soffre di una reazione allergica, potrebbe anche levitare per sempre. E' stata emanata una legge anti-cattura per appunto la vendita spropositata di questa piccola creatura. Il pungiglione di Billywig, oltre ad essere usato come divertimento, è usato moltissimo, soprattutto secco, in pozioni varie e anche, si dice, per le Api Frizzole, famoso dolciume.
  215.  
  216. Bundimun
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  218. Classificazione: XXX
  219. E' un organismo che ricorda una macchia di muffa grigio-verde, avente molti occhi e arti lunghi usati per muoversi nella casa che "infesta". Abita infatti sotto i pavimenti delle case e lì si nutre della sporcizia accumulata e secerne un muco che danneggia la struttura della casa, facendone marcire il legno. Ovviamente ciò accade solo in presenza di una grande infestazione di queste creature. Ci si può liberare facilmente del Bundimun ma in caso contrario si chiama il famosissimo e ormai stracitato Ufficio Regolazione e Controllo delle Creature Magiche, sotto sezione flagelli. Le secrezioni di Bundimun non sono del tutti inutili, infatti se diluito viene utilizzato in detergenti magici e bisogna dire che funzionano molto.
  220.  
  221. Crup
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  223. Classificazione: XXX
  224. Il Crup è una creatura simile ad una razza canina babbana, ovvero il Jack Russell, tranne per il
  225. fatto che i Crup presentano una coda biforcuta. E' originario del Sud-est dell'Inghilterra e possiamo averne quasi l'assoluta certezza che sia semplicemente il famoso Jask Russell babbano sottoposto a diverti incantesimi da parte dei maghi. E' profondamente legato e devoto ai maghi, sopratutto se questi sono purosangue. Molte di queste famiglie di maghi dalla mentalità ormai antiquata e certi della loro superiorità sono grandi fan di questa razza poichè appura la loro teorica attaccando i babbani. I Crup sono una specie di spazzini e spazzatura vivente, mangiano di tutto e intendo proprio di tutto, dalla gomma alla carne. Per possedere un Crup il proprietario deve essere munito di patente o permesso rilasciato dall'ufficio controllo e regolazione delle creature magiche dopo aver passato un semplice test di controllo sulla creatura in uno spazio frequentato da babbani. Inoltre i neo proprietari sono tenuti a rimuovere una delle due estremità della coda quando l'animale raggiunge le 6-8 settimane di vita con l'incantesimo Recido.
  226.  
  227. Doxy
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  229. Classificazione: XXX
  230. E' una creatura antropomorfa simile alle fate ma con peluria nera diffusa su tutto il corpo, due paia di arti in più e ali simili a quelle dei coleotteri. Ha dei piccoli denti affilati, velenosi e si nutre di bacche e piccole larve facilmente reperibili nel suo habitat, il bosco. Il morso del Doxy è abbastanza pericoloso e quindi è largamente consigliabile assumere un antidoto il più presto possibile per non avere pericolose ripercussioni sulla propria salute. Li possiamo trovare comunemente nelle zone fredde come il Nord Europa ed il Nord America. I Doxy depongono le loro uova sotto terra e possono arrivare fino a 500 uova alla volta che si schiuderanno poi nel giro di 15-21 giorni. Ormai il Doxy è considerato come un parassita come il Bundimun in quanto infesta le tende delle abitazioni o luoghi freddi in generale. Per rimuoverli bisogna usare il "Doxycida" o in alternativa la fattura Flipendo in quanto i Doxy ne sono particolarmente sensibili escludendo le regine.
  231.  
  232. Dugbog
  233.  
  234. Classificato XXX
  235. E' una creatura delle paludi che si può trovare in Europa, Nord e Sud America. Il suo Habitat ideale è la palude o qualsiasi posto umido e dotato di una fiorente vegetazione. Ricorda un pezzo di legno morto quando è immobile. Ha denti aguzzi, zampe dotate di piume e ''scivola'' attraverso le paludi cibandosi di animaletti e occasionalmente attacca le caviglie degli esseri umani che si avventurano nel suo habitat. Tuttavia il cibo preferito del Dugbog è la Mandragola e a causa di ciò gli allevatori di queste piante quando vanno per sollevare la mandragola dal suo terriccio, spesso trovano un grumolo di sangue causato dalle attenzioni poco piacevoli della creatura. Ah, Hogwarts come ben sapete si coltivano le mandragole e allora come forma preventiva le serre vengono periodicamente controllate ed il clima viene mantenuto il meno umido possibile per scoraggioare queste creature.
  236.  
  237. Fire Crab
  238.  
  239. Classificato XXX
  240. E' una creatura nativa delle Fiji, somigliante ad una grande tartaruga ma con la differenza che possiede ben ''6 gambe'' ed ha un carapace ricoperto di gemme incastonate che li porta non pochi problemi. Molti maghi desiderano appropiarsi delle sue gemme coloratissime o usare il carapace come calderone e bisogna dire che fino a qualche decennio fa nessuno lo impediva, tuttavia oggi grazie all'Ufficio Regolazione e Controllo delle Creature Magiche nè è vietata la cattura. Purtroppo il commercio in nero di questi calderoni è ancora largamente diffuso nei paesi meridionali. Il bello di queste creature è il loro metodo di difesa abbastanza divertente, infatti ''sparano'' una fiamma dalla loro parte posteriore incenerendo il malcapitato che lo prende alle spalle. Esistono allevamenti che vendono Fire crab come animali domestici, tuttavia per possederne è necessario avere una patente speciale. Ricordo che esistono diverse varianti di Fire Crab, che possono essere identificati dai gioielli incastonati sul loro carapace.
  241.  
  242. Fwooper
  243.  
  244. Classificato XXX
  245. E' un uccello magico africano che possiede un piumaggio meravigliosamente colorato. Può essere arancione, rosa, verde acido e anche giallo. Anche le loro uova sono coloratissime e presentano bellissimi disegni. Le piume di Fwooper, come si può ben immaginare, sono molto apprezzate anche tutt'oggi per scrivere anche se, nel corso degli ultimi anni, sono state sostituite da quelle sintetiche. Ovviamente quelle vere ed originali sono ancora diponibili in 1 o 2 allevamenti a norma ed ipercontrollati. In questi allevamenti i Fwooper sono tenuti come se fossero ancora in stato di libertà, con la sola differenza che viene applicato un incanto silenziatore per non far sentire il loro canto, poichè provoca la pazzia. C'è stao un ''famoso'' mago che tentò di provare che il canto di Fwooper fosse terapeutico per i maghi, parliamo di Uric Testamatta che, ovviamente, aveva torto. Per possedere questa creaturina è necessaria una patente iper - difficile da avere.
  246.  
  247. Ippogrifo
  248.  
  249. Classificato XXX per varie ragioni
  250. E' una magnifica creatura con corpo di cavallo e testa d'aquila. E' originario dell'Europa ma ora è diffuso in tutto il mondo. Il colore del suo piumaggio cambia in base alla sua locazione, quelli che vivono in zone più calde avranno un colore marrone/rossastro o comunque scuro, quelli invece che vivono in climi più freddi tendono ad essere più chiari tipo grigio/beige e anche bianco. Si nutre di insetti e piccoli mammiferi in natura, mentre in allevamento può sopravvivere anche con composizioni di frutta e verdura varia. L'Ippogrifo per riprodursi depone UN solo uovo alla volta in un nido proporzionato alle sue dimensioni. L'uovo si schiuderà nel giro di 24 ore ed il cucciolo sarà in grado di volare nel giro di 1 settimana o 5 al massimo. Ovviamente non volerà per molto eh. Passiamo all'approccio a questa creatura, che risulta semplice se si hanno i requisiti giusti. Bisogna essere umili, fare contatto visivo con l'animale, non fare movimenti bruschi, inchinarsi tenendo la debita distanza ed evitare urla e grida anche perchè più che spaventare la creatura Ella vi considererà stupidi e non degni della sua attenzione. Ricordatevi bene che l'Ippogrifo è estremamente empatico e quindi percepisce al volo le vostre emozioni ed intenzioni. Se avete paura, non temete perchè l'Ippogrifo può darsi che si faccia avanti per proteggervi.
  251.  
  252. Quinto anno
  253.  
  254. Glumbumble
  255.  
  256.  
  257. MDM XXX
  258. E’ un insetto grigio, peloso simile alle api. E’ diffuso nel Nord Europa e solitamente abitano in grotte, alberi cavi o posti bui riparati vicini agli alveari che infesta ma comunque vicino alla vegetazione. Produce una melassa che rovina totalmente il miele prodotto dalle api, però viene anche impiegata come antidoto all’isteria provocata da chi ingerisce fogli di Alioto. Funziona molto rapidamente ed ha effetti immediati ma ha un sapore davvero ripugnante. Il Ministero della magia deve organizzare ogni anno campagne di disinfestazione nelle zone più a rischio per tenere sotto controllo la popolazione di questa creatura. Si nutre di ortiche, piante e vive in media un anno.
  259.  
  260.  
  261. Ippocampo
  262.  
  263.  
  264. MDM XXX
  265. Animale con testa e zampe anteriori equine, ma con la parte inferiore come quella di un pesce che varia di colore dal blu al verde. E’ nativo della Grecia e quindi è spesso trovato nel Mar Mediterraneo, anche se è stato trovato in altri mari. Si nutre di alghe e anche molluschi preparati appositamente dai Maridi, noti per addomesticare gli Ippocampo. Questa creatura si riproduce deponendo grandi uova gelatinose e semitrasparenti, dove all’interno si può vedere chiaramente il feto chiamato ‘’Tadfoal’’.
  266.  
  267. Jarvey
  268.  
  269.  
  270. MDM XXX
  271. Il Jarvey è una creatura che ricorda un furetto di dimensioni più grosse, ed è trovato comunemente in Gran Bretagna, Irlanda e Nord America. Il Jarvey è capace di comunicare con gli esseri umani ma avere una vera e propria conversazione
  272. con lui è impossibile, infatti usa frasi corte e solitamente maleducate. Il fatto che sappia parlare non significa che comprenda quello che sta ripetendo. Vive sottoterra e questo vuol dire che dal punto di vista della segretezza non rappresenta un rischio anche se è capace di comunicare. Esce dalla tana circa 3 volte alla settimana nel caso ultra raro che non trovi il cibo per la terra troppo arida, ma questo fatto è così raro che ha decisamente influenzato la sua vista, anche se data la sua natura di animale fantastico si adatta rapidamente alla luce. Non è aggressivo nei confronti dei maghi e quindi non rappresenta un pericolo anche se disturbato. Nel caso un mago adulto lo disturbasse ed il Jarvey reagisse, il mago non avrebbe problemi nel fermarlo o comunque non lo danneggerebbe gravemente. La storia cambia se si tratta di un bambino incapace di difendersi e privo di sorveglianza da parte degli adulti.
  273.  
  274. Knarl
  275.  
  276.  
  277. MDM XXX
  278. Lo Knarl è una creatura esteriormente assolutamente uguale al riccio, possiede però lievi poteri magici. L'unica differenza con un normale riccio è l'indole estremamente sospettosa, infatti qualora si lasciasse del cibo o del latte per un riccio, questi probabilmente lo consumerebbe volentieri mentre un Knarl interpreterebbe il gesto come un esplicito tentativo di avvelenamento e si difenderebbe. La reazione in genere si traduce nella devastazione del giardino del mago in questione o comunque in danni considerevoli del territorio circostante, da qui deriva la sua classificazione anche se i danni sono per lo più di tipo economico ma sempre danni. Lo Knarl se ne va automaticamente dopo che ha deciso che quel territorio è abitato da individui pericolosi e non torna a devastare la zona quindi non è necessario liberarsene.
  279.  
  280. Kneazle
  281.  
  282.  
  283. MDM XXX
  284. Si tratta di un piccolo animale dalle fattezze simili ad una lince, più che ad un gatto dato che il pelo bruno-rossastro che spesso è a macchie o screziato, dotato di orecchie piuttosto voluminose e di coda di leone. Diffuso in tutto il mondo anche se le sue origini si fanno risalire alla Gran Bretagna, il Kneazle è un animale molto intuitivo, intelligente, indipendente, curioso e attento ai particolari, a volte aggressivo o diffidente e capace di grande fedeltà e affetto nel caso in cui si affezioni ad un mago. Una curiosa capacità del Kneazle è senza dubbio quella di individuare le persone sospette ovvero i maghi tendenzialmente oscuri e senza scrupoli, una volta individuato un individuo del genere, esterna questo suo presentimento in modo tale che chiunque lo veda, se ne possa rendere conto. E' dotato anche di grande senso dell'orientamento e una volta individuata la sua casa, saprà farvi ritorno ovunque si trovi e sarà anche guidare i propri padroni verso di essa. Sono creature formidabili e piuttosto empatiche, è possibile per un Knazle incrociarsi con i gatti dato che sono molto simili. Per possederne uno però, date le differenze con questi ultimi, che possono essere notate dai babbani, è necessaria una speciale patente rilasciata dall'Ufficio per la Regolazione ed il Controllo delle Creature Magiche.
  285.  
  286. Lepricano
  287.  
  288.  
  289. Classificazione: XXX
  290. Il Lepricano è una creatura piuttosto celebre che vive nei boschi e nelle foreste dell'Irlanda. Visivamente è una creatura antropomorfa, verde, alta più o meno 15 cm, vestita in genere di semplici abiti composti da foglie. Viene ritenuto appartenente al cosiddetto "piccolo popolo", insieme alle Fate e ai Pixie, ovvero a tutte le creatura con fattezze antropomorfe che abitano i boschi. Il Lepricano si trova eclusivamente in Irlanda e deve la sua classificazione alla sua natura notoriamente dispettosa, infatti è in grado di produrre una sostanza del tutto simile all'oro con cui si diverte a imbrogliare indipendentemente maghi o babbani che però, dopo un lasso di tempo più o meno lungo scompare. Non imbroglia per cattiveria ma solo per divertimento, infatti il Lepricano non concepisce concetti umani come avidità o attaccamento alle cose materiali e rimane alquanto divertito dalla loro disperazione nel vedere sparire una cosa per i Lepricani così priva di valore. Ovviamente è in grado di parlare ed è l'unico del piccolo popolo in grado di farlo. Si nutre di vegetali di ogni sorta e si riproduce partorendo direttamente i cuccioli, non depone quindi le uova. Non sono creature pericolose anche se non mancano l'occasione di farsi notare dai babbani, infatti nella letteratura babbana sono creature piuttosto comuni.
  291. N.B. Lepricano o Lepricauno hanno lo stesso significato.
  292.  
  293. Lobalug
  294.  
  295.  
  296. Classificazione: XXX
  297. Creatura acquatica abitante nel Mare del Nord, è molto semplice ed elementare come creatura, è lunga circa 25 cm e possiede un tubo gommoso ed una sacca di veleno esteriore. Se provocato, usa questa suddetta sacca come arma, la contrae ed espelle il contenuto in direzione dell'assalitore. I Maridi usano questa creatura come arma (contraggono la sacca e ne svuotano il contenuto) ed i maghi estraggono il suo veleno per usarlo in pozioni, sebbene questa pratica sia severamente controllata.
  298.  
  299. Malaclaw
  300.  
  301.  
  302. Classificazione: XXX
  303. Il Malaclaw o Malaclaw maculato, somiglia ad una normale aragosta babbana anche se il suo carapace, come è deducibile dal nome, è maculato e non vive in corrispondenza del mare, o meglio, popola sì le coste ma non si avvicina più di tanto all'acqua, è infatti una creatura terrestre diffusa lungo le coste rocciose di tutta Europa.
  304. Si nutre di piccoli crostacei e mammiferi che si avventurano sugli scogli ma non disdegna le prede più grosse, è di colore grigiastro mentre le macchie tendendo generalmente al verde. Misura una trentina di centimetri in età adulta ed è classificato come XXX per via degli effetti provocati dal suo morso o dal suo ingerimento, infatti la polpa non è commestibile e causa un consistente innalzamento della temperatura corporea (febbre alta), anche per parecchi giorni, ed una irritante eruzione cutanea verdastra.
  305. Il suo morso sortisce effetti del tutto particolari, infatti esso porta una sfortuna immensa alla vittima, inizialmente si pensava che fosse una superstizione invece, pare proprio che sia un dato di fatto. Queste creature sono bandite da tutti gli incontri sportivi e di qualsiasi altro genere che possa prevedere scommesse, a causa del suo morso appunto e dei suoi effetti. Inoltre, il morso di Malaclaw annulla l'effetto della Felix Felicis, mentre la coda di questa creatura viene largamente utilizzata in varie pozioni.
  306.  
  307. Moke
  308.  
  309.  
  310. MDM XXX
  311. E' una creatura somigliante ad una lucertola di colore verde/argento ed è nativa dell'arcipelago Britannico e dell'Irlanda. Può raggiungere i 25 cm circa di lunghezza ma fortunatamente queste sue dimensioni abbastanza notevoli non sono d'intralcio per la sua sicurezza e segretezza. Il Moke ha la straordinaria capacità di restringersi a suo piacimento ed oltre ad avere una pelle davvero magnifica, ha anche un valore molto alto e gode di grande considerazione tra i maghi, soprattutto per la realizzazione di portafogli, borse e borsellini. Un borsellino fatto di pelle di Moke si restringerà all'avvicinamento di un estraneo, facendo diventare il borsellino in questione impossibile da trovare se non dal proprietario stesso. Esistono vari allevamenti di Moke, diffusi generalmente in Europa e America del Nord. Ovviamente vengono allevati per il solo scopo di ricavarne la pelle ed usarlo per appunto fabbricare diversi oggetti di moda.
  312.  
  313. Murtlap
  314.  
  315.  
  316. MDM XXX
  317. E' una creatura marina diffusa nelle aree costiere della Gran Bretagna, simile ad un topo ma con una strana crescita sulla schiena simile ad un anemone marina. Questi anemoni, che si presentano come tentacoli, sono usati in diversi ambiti e in differenti maniere. Per esempio questi tentacoli sono un ingrediente molto raro di alcune pozioni. Oppure se ingeriti, generalmente dopo essere stati messi in salamoia, incrementano la resistenza contro le maledizioni e fatture. Un uso moderato di questi tentacoli in salamoia è consigliato agli Auror ma in dosi limitate. Un'eccessiva ingestione provoca lo sviluppo di strani e buffi effetti collaterali, come ciuffi di pelo viola fuoriuscenti dalle orecchie. Un altro modo per impiegare questi tentacoli è fabbricando l'essenza di Murtlap, famosa per riuscire a lenire abrasioni e graffi piuttosto dolorosi. Le prede preferite del Murtlap son sicuramente i crostacei, ma morderà vigorosamente chiunque lo calpesti.
  318.  
  319. Nogtail
  320.  
  321.  
  322. MDM XXX
  323. E' un piccolo demone somigliante ad un porcellino, ma avente piccoli occhi neri, una coda voluminosa ricoperta da peli ispidi e zampe piuttosto lunghe. E' diffuso principalmente nelle zone rurali dell'Europa, America e Russia. Ovviamente in corrispondenza di fattorie. Più a lungo il Nogtail resta nella fattoria, più essa si rovinerà a causa della maledizione. Questa creatura è veloce e molto difficile da catturare grazie alle sue lunghe zampe posteriori e l'unico modo per assicurarsi che tale creatura non ritorni o per semplicemente cacciarlo, si utilizza un cane albino puro. La sottosezione Flagelli dell'Ufficio per la Regolazione ed il Controllo delle Creature Magiche alleva una dozzina di cani albini proprio per questo scopo. Per quanto riguarda la maledizione che in genere causa un crollo della produttività del terreno e la morte degli animali da latte piano piano andrà via ma con il tempo e con tanta pazienza. Non abbiamo molte altre informazioni sul Nogtail perché è ancora in fase di studio da parte dei ricercatori. Si sa però che i Nogtail si introducono nella "vita" della fattoria fingendosi un maialino e si nutre con il latte della mamma della cucciolata di maialini.
  324.  
  325. Pixie
  326.  
  327.  
  328. MDM XXX
  329. Il Pixie è una creaturina alta circa 20cm, di colore blu accesso che ama fare scherzi ed ingannare gli esseri umani.
  330. E' capace di volare nonostante sia privo di ali, e si diverte a sollevare gli esseri umani per le orecchie per poi depositarle in cima ad edifici ed alberi.
  331. Tutto questo fa capire la grande forza del Pixie, nonstante le modeste dimensioni.
  332. Il Pixie può comunicare solo con altri Pixie e la sua voce può essere descritta come un acuto suono o chiacchiericcio.
  333. Sono ampiamente diffusi nella regione inglese della Cornovaglia e caratteristica curiosa è che non mangiano carne.
  334.  
  335. Plimpy
  336.  
  337.  
  338. MDM XXX
  339. E' un piccolo pesce rotondo dotato di 2 zampe sottili, piedi palmati e pelle viscida ricoperta di chiazze.
  340. Vive nei fondali dei laghi di tutto il mondo, basta che si trovino a nord dell'equatore e si ciba di lumache d'acqua o piccoli invertebrati.
  341. Il Plimpy non è pericoloso. ma mordicchierà i piedi e gli indumenti dei poveri nuotatori incauti che lo calpestano.
  342. Per i Maridi questa creatura è estremamente fastidiosa e pericolosa a causa del secreto che rilascia.
  343. Questo particolare secreto è estremamente dannoso per la pelle sensibile dei Maridi e ciò li rende vulnerabili agli agenti inquinanti.
  344. Si cerca di limitare questi danni legando le sue zampette in un nodo stretto, ma alle volte questo non fa altro che peggiorare la situazione.
  345. Aggiungo che l'occhio di Plimpy è un comune ingrediente nelle pozioni fertilizzanti.
  346.  
  347. Pogrebin
  348.  
  349.  
  350. MDM XXX
  351. In alcune culture è erroneamente scambiato per un troll ma in realtà il Pogrebin è un demone russo piuttosto piccolo, circa 25.30 cm di altezza, dotato di corpo peloso ed una testa grossa di colore grigio e soprattutto glabra (senza peli)
  352. Questa creatura è attratta dagli esseri umani e si diverte a cacciarli.
  353. Quando l'umano durante la sua bella camminata nel bosco si gira, il Pogrebin si accovaccia a terra e, a causa della sua grande testa, tenderà a scambiarlo per una roccia.
  354. Se il pedinamento continua per diverse ore, un senso di perdita di fiducia in se stessi divorerà la vittima a tal punto che si inginocchierà o addirittura si sdraierà a terra in preda all'autocommiserazione, solo in quel momento la creatura attaccherà la preda per tentare di mangiarla.
  355. Fortunatamente questa creatura non è dotata di grande forza fisica e dei semplici stupeficium o maledizioni, saranno in grado di sopraffarlo.
  356. Anche i calci valgono ovviamente.
  357. La storia è diversa per i soggetti particolarmente empatici che saranno meno inclini a reagire o troppo sopraffatti dalla disperazione e dalla letargia.
  358. I boschi popolati da i Pogrebin sono contrassegnati, ma ovviamente in Inghilterra non c'è un bisogno di farlo.
  359.  
  360. Salamandra (del fuoco)
  361.  
  362.  
  363. MDM XXX
  364. E’ una piccola lucertola che, come deducibile dal nome, si nutre di fiamme. Nascono da fuochi magici blu o rossi a seconda della temperatura delle fiamme e vive solo fino a quando il fuoco d’origine continua a bruciare però può rimanere lontano dal fuoco originale solo per 6 ore massimo se è nutrita costantemente con del pepe. Questo suo ‘’attaccamento’’ alla fiamma d’origine rappresenta una metafora, infatti la Salamandra può essere vista come l’amante e l’allontanamento rappresenta l’impossibilità di vivere senza la fiamma d’amore cui l’amante è devoto. Il colore di questa creatura varia dal bianco azzurrato fino al rosso a seconda del calore emanato dalla fiamma d’origine. Esistono differenti tipi di Salamandre, con colori assai diversi. Il sangue di Salamandra è un famosissimo ingrediente di molte pozioni, ha proprietà curative e ricostituenti ed è utilizzata anche in una pozione che aumenta la forza di chi la beve. Essendo originata da un fuoco magico, la Salamandra si può trovare in tutto il mondo.
  365.  
  366. Serpente Marino
  367.  
  368.  
  369. MDM XXX
  370. E’ una creatura acquatica abitante dei fondali dell’Oceano Atlantico, Pacifico e Mediterraneo. Raggiunge e supera i 30 metri di lunghezza in età adulta e presenta un capo vagamente somigliante a quello equino. Questa creatura ha un aspetto che incute paura, ma in realtà è molto pacifica e curiosa e sale in superficie solo in occasioni come eclissi, stelle cadenti ecc. Capita che durante queste ‘’escursioni’’ pavimenti i babbani ma non si è mai registrato un attacco o un babbano che abbia ferito.
  371.  
  372. Shrake
  373.  
  374.  
  375. MDM XXX
  376. E’ un pesce nato dalla trasfigurazione compiuta da maghi pescatori, che molto tempo fa vollero vendicarsi con dei babbani anch’essi pescatori, che in qualche modo li avevano offesi. Fisicamente questa creatura si presenta ricoperta di spine e sappiamo che si muove in branchi composti da una ventina di esemplari. Con queste sue spine danneggia le reti da pesca dei babbani per impedire loro di pescare oppure per fargli avere un magro bottino. Riguardo alla trasfigurazione, noi tutti sappiamo che essa non è per sempre però questi maghi evidentemente erano molto abili nell’arte della trasfigurazione ed erano esperti di creature marine e sono riusciti a porre un incantesimo davvero potente su questi poveri babbani, che aggiungo si dice fossero circa un centinaio. Non si sa quanto uno Shrake possa vivere ma quelli attualmente in circolazione sono gli stessi dell’epoca, quindi degli inizi del 1800. Essendo morti i pescatori che hanno applicato questa magia, non si è in grado di ritrasfigurare indietro questi poveri babbani senza aspettare almeno 500 anni. Sottolineiamo il fatto che gli Shrake NON si riproduce e vive in tratti limitati dell’Oceano Atlantico.
  377.  
  378. Snaso
  379.  
  380.  
  381. MDM XXX
  382. E’ una creatura cercatrice di tesori originaria della Gran Bretagna. E’ dotata di un muso allungato, una soffice pelliccia scura ed è più o meno grosso quanto un cane di grandezza media. E’ attratto dalle cose luccicanti, il che li rende perfetti per localizzare metalli ed altri oggetti tendenzialmente luminosi, ma potrebbero mordere un persona se indossa qualsiasi tipo di gioiello. I Goblin allevano questa creatura per la ricerca di tesori sotterranei. Come accennato prima, lo Snaso vive sottoterra a circa 5 metri di profondità ed il sole non li fa benissimo anzi lo manda in estrema confusione ed è quindi sconsigliato tenerlo in casa, anche perché comincerebbe a vagare e distruggere la casa per trovare oggetti luccicanti ed inutile dire che tenterebbe di ritornare nel sottosuolo scavando in divani, poltrone e qualsiasi zona in cui troverà poca resistenza. Nonostante ciò sanno essere estremamente affettuosi e coccoloni con i proprietari se vengono tenuti in un posto buio. Talvolta sono usati come animali da terapia per bambini affetti da autismo o che fanno fatica a socializzare. Il nome dello Snaso proviene probabilmente da un verbo francese ‘’renifler’’, che significa annusare.
  383.  
  384. Streeler
  385.  
  386.  
  387. MDM XXX
  388. E’ una lumaca delle dimensioni di un gatto originaria dell’Africa, ma è allevato con successo dai maghi in Europa, Asia e Nord America. Può essere tenuto come animale domestico ed è apprezzato da chi ama il suo repentino cambio di colore che avviene circa ogni ora. Durante questa sua muta si lascia dietro un secreto velenoso che è così tossico da bruciare la vegetazione che tocca ed è una delle poche sostanze conosciute che può uccidere gli Horklump. La sua arma più potente sono senza dubbio le sue spine posizionate sul guscio, che iniettano veleno. Questa sua difesa spaventa o addirittura uccide i suoi assalitori, come uccelli e roditori di media taglia.
  389.  
  390.  
  391. Sesto anno
  392.  
  393. Cavallo Alato
  394. Classificazione: XX/XXXX
  395. Da come si può dedurre dal nome, questa creatura è essenzialmente come equino babbano ma con in dotazione delle grandi e possenti ali. Nella mitologia babbana, questa è una delle creature più famose e quotate. D'altronde i babbani provano un grande amore nei confronti dei cavalli, risultati loro fondamentali durante varie vicende storiche date il loro potenziale. Quindi possiamo ben capire il perchè questi cavalli alati non siano sfuggiti agli occhi dei babbani. Ricordo che la classificazione cosi ''alta'' è fondamentale a causa della loro notorietà fra i babbani e maghi. Esistono svariate razze di Cavallo Alato, riportate di seguito:
  396. - La prima razza è l'Abraxan o Abraxas, un palomo gigante ed estremamente potente. E' utilizzato sia in corsa che in volo ed è comunemente usato per percorrere grandi distanze in brevi periodi. In tempi recenti solo i cultori di questa bestia ne fanno ancora utilizzo anche perchè adesso ci sono le scope che sono decisamente meno costose da comprare e da mantenere. Fisicamente lo possiamo descrivere come un cavallo dalle dimensioni di un piccolo elefante con occhi rossi, criniera bianca e ali blu/biancastre. La sua alimentazione è uguale a quella di un normalissimo cavallo quindi mangia mele, carote, balle di fieno ecc... E' anche piuttosto sensibile ma non come la prossima razza.
  397. - La seconda razza è quella dell'Etone, noto per il suo manto color castagna e la sua estrema empatia. Ha una corporatura simile se non uguale a quella dei cavalli babbani. Sono popolari in Gran Bretagna ed Irlanda e come sopra si nutre di mele, carote, balle di fieno ecc...
  398. - La terza razza è quella dei Granio, nome derivante dal suo tipico colore grigio. Celebre per la sua velocità, sebbene non abbia una grande resistenza sopratutto in corsa. Per intenderci non è resistente come l'Etone o l'Abraxas. Anche lui si utre come un normalissimo cavallo.
  399. - La quarta razza è il caro Testro (Thestral in inglese), un cavallo alato che presenta un aspetto piuttosto lugubre e spaventoso. Sono descritti dai maghi che possiedono il dono o la sfortuna di vederli come grossi cavalli scheletrici avente muso di rettile con grandi occhi privi di pupilla e quindi bianchi. Come se non bastasse, presentano grandi ali simili a quelle dei pipistrelli, una grossa coda terminante in uno sbuffo di peli e canini molto appuntiti. Il loro corpo privo di carne è ricoperto da una specie di mantello traslucido, ed esso è così fine che le ossa della creatura sono chiaramente visibili. E' contrariamente, da quel che si pensa, una creatura sociale che vive in branchi con i simili in ambienti scuri come le foreste. Comunicano tra loro con un flebile e strano suono che a noi maghi può risultare mostruoso. Sono creature leali, riescono a distinguere un amico da un nemico e offre spesso aiuto agli uomini che hanno bisogno di un mezzo di trasporto veloce ed affabile. Sono attratti dall'odore del sangue e amano la carne cruda. Questo li spinge a cacciare uccellini e altri mammiferi ma solitamente noi maghi non dovremmo essere in pericolo perchè non attaccano a meno che non siano gravemente e ripetutamente disturbati. Passiamo alle sue abilità: ha un grande senso dell'orientamento, un acuto olfatto e appaiono invisibili a chi non ha visto la morte con i propri occhi. In altre parole sono visibili a chi ha visto qualcuno morire e l'abbia accettato e capito. Aggiungo soltanto che i proprietari di cavalli alati devono essere dotati di un permesso o una specie di patente per poter avere una di queste razze. Inoltre il proprietario dovrà applicare regolarmente sulla creatura un incantesimo di dissimulazione. La durata media della vita è come quella di un equino babbano o poco meno.
  400.  
  401. Centauri
  402. Classificazione: XXXX
  403. I Centauri sono creature fantastiche con testa, torso braccia umane e corpo equino. Ma non sono mezzi ibridi! Sono una vera e propria specie. Queste creature potrebbero benissimo ricadere nella definizione di ''esseri'' data la loro intelligenza e spiccata capacità di comprensione delle leggi magiche. Ma come ben sappiamo, per loro scelta sono stati riclassificati come ''animali''. Come i cavalli, i Centauri possono avere differenti color del manto, che vanno dal nero fino al bianco. Possiamo inoltre stimare la loro altezza sui 7 piedi, ovvero 2 metri circa. Inutile dire che sono estremamente intelligenti e amano la natura. Il loro senso di ''amore'' è molto profondo verso la natura, quasi di devozione nei suoi confronti, anche perchè la protegge, rispetta e celebra. Purtroppo non sappiamo moltissimo delle loro abitudini di vita in quanto non amano particolarmente interagire con maghi/streghe e figuriamoci con i babbani. I Centauri popolano le foreste in branchi o meglio comunità, con un numero variabile di elementi che vanno dalla decina alla cinquantina di Centauri. Le comunità, che siano grandi o piccole, operano tutte nello stesso modo, infatti si considerano tutti sullo stesso livello, ma rispettando le diverse età e non hanno quindi un Capo. Tra comunità e membri non ci sono quasi mai conflitti ma senza dubbio entrano in conflitto con noi maghi, ma essendo ''generosi'' e pieni d'amore evitano di mettere in mezzo i giovani, come voi. Difficilmente si fanno scoprire dai babbani poichè dispongono di elementi sufficienti a nascondersi da quest'ultimi e sopratutto non hanno alcun tipo di interesse ad entrarvi in contatto. I Centauri non usano catalizzatori, ma sono comunque molto noti per la loro capacità di guarigione, Divinazione, tiro con l'arco e Astronomia. Si pensa siano originari dell'Europa del Nord e Inghilterra. La loro classificazione cosi ''alta'' è dovuta al fatto che i Centauri vanno avvicinati con cautela, altrimenti non fate una bellissima fine. Possiamo solo dedurre che siano onnivori data la loro struttura fisica e dal fatto che portino con sè archi e frecce.
  404.  
  405. Demiguise
  406. Classificazione: XXXX
  407. E' una creatura erbivora pacifica che può rendersi invisibile se minacciato. Ricorda vagamente una scimmia con grandi occhi neri e tristi, molto spesso ricoperti dal pelo argenteo lungo, lucido e setoso. Alla pelliccia dell'animale viene attribuito una grande valore, in quanto viene filato per ottenere dei mantelli dell'Invisibilità. Questi mantelli con il passare del tempo perderanno la loro capacità di diventare invisibili e via via diventeranno opachi. Da ciò potete dedurre perchè fosse cosi ricercato fino a poco tempo fa. Infatti ora i Demiguise sono fortemente tutelati sebbene la loro cattura resti difficile da eseguire da maghi inesperti e alle prime armi. Essendo veloci e, ovviamente invisibili se minacciati, solo un mago esperto riuscirebbe nell'impresa di individuarlo e alla fine catturarlo. Questa creatura si trova solo ed esclusivamente in Estremo Oriente ed è una bestia piuttosto rara. Capirete benissimo che la sua classificazione non è dovuta alla sua pericolosità, ma quanto al suo altissimo valore per la produzione di manufatti magici.
  408.  
  409. Erkling
  410. Classificazione: XXXX
  411. E' una creatura elfica, alta mediamente 91 cm, con un viso appuntito e piccoli occhietti verdi.
  412. E' carnivora, quindi si nutre di animali della stazza di un vitellino o di mammiferi pi media/piccola taglia.
  413. Ama particolarmente i bambini e con la sua acuta risatina li allontana dai loro guardiani e se li mangia.
  414. Secondo il nostro carissimo Newt Scammander, l'ultimo attacco avvenuto è stato ai danni di un bambino di sei anni chiamato Bruno Schmidt.
  415. L'Erkling in questione fu ucciso quando il bambino lo colpì in testa con il calderone pieghevole del padre. Il caso appena citato è registrato come ultimo attacco perchè nel XVII secolo il Ministero della Magia tedesco attuò controlli estremamente severi per ridurre appunto il numero di attacchi.
  416. L'Erkling è originario della Foresta Nera tedesca e della Bavaria, sebbene una volta cresciuto non trova problemi nell'abbandonarla.
  417. Difendersi da una di queste creature risulta semplice, anche per i babbani in quanto è questione di forza fisica e resistenza psicologica. Purtroppo per i bambini la sua risata, oltre che attirarli, li stordisce e di conseguenza rende loro quasi impossibile qualsiasi ribellione. Possono parlare la lingua umana.
  418.  
  419. Erumpent
  420. Classificazione: XXXX
  421. E' una creatura gigante Africana che può pesare fino ad una tonnellata ed esteriormente ricorda molto il rinoceronte.
  422. E' potente e capace di respingere molte maledizioni ed incanti grazie alla sua pelle molto spessa.
  423. Inoltre ha un grande corno affilato sul muso, ed una cosa grossa simile ad una fune robusta.
  424. L'Erumpent non attacca a meno che non sia provocato ed i risultati di questi attacchi sono spesso letali.
  425. Il corno può perforare pelle e metalli, e come se non bastasse all'interno di esso è presente un fluido letale che causerà l'esplosione di qualsiasi cosa da esso venga trafitta (persone comprese); annullare l'effetto di quest'ultimo è impossibile, dato che esplodi quasi immediatamente.
  426. Raramente l'oggetto/persona iniettata del fluido non esplode.
  427. Il numero di esemplari di questa specie è esiguo in quanto molti maschi si fanno esplodere a vicenda, durante la stagione dell'accoppiamento e le femmine possono mettere al mondo un solo esemplare alla volta. E' trattato con estrema cautela e rispetto dai maghi e streghe africani, data la sua pericolosità.
  428. Il corno, la coda ed il fluido stesso sono ingredienti molto usati in pozioni, anche se classificati come Materiali Commerciabili di classe B.
  429.  
  430. Fenice
  431. Classificazione: XXXX
  432. E' un uccello dalle dimensioni di un cigno. Ha un magnifico piumaggio rosso/oro e una coda lunga quanto quella di un pavone. Le sue piume scarlatte si illuminano al buio, mentre la sua coda color oro risulta bollente al tatto. Nidifica sulle cime dei monti ed essendo una creatura gentile e non incline alla violenza si nutre solo di vegetali.
  433. Come si avvicina il momento della morte/rinascita inizia ad assumere le sembianze di un tacchino spellacchiato, i suoi occhi si spengono ed inizia ad emettere suoni come di conati di vomito. Arrivata la sua fine esplode in un mare di fiamme, per poi rinascere dalle sue stesse ceneri e torna alla sua forma adulta nel giro di qualche giorno. Grazie a questa sua abilità, la Fenice vive molto a lungo.
  434. Specifichiamo che questa creatura si può trovare in libertà, ma solo in paesi come l'Egitto, India e la Cina.Passiamo ad elencare velocemente le sue abilità e caratteristiche:
  435. Ovviamente la prima abilità che viene in mente a tutti noi è quella della sua capacità di rinascere dalle sue ceneri, ma è inoltre immune allo sguardo tanto temuto del Basilisco.
  436. Può anche apparire e riapparire a suo piacimento proprio come il Dodo. Le sue lacrime hanno potenti proprietà curative, tanto che son l'unico antidoto conosciuto per il veleno del Basilisco; inoltre possono anche curare le persone sulla soglia della morte, mentre la sua "canzone" aumenterà il coraggio dei buoni ed instaurerà paura nei cuori dei malvagi.
  437. Cosa che non tutti sanno è che la Fenice può sollevare grandi pesi con la loro coda e volare come se nulla fosse. Questa creatura può essere addomesticata, ma risulta un'impresa assai ardua da compiere.
  438. Ma se ci riuscite, la creatura diventerà la vostra compagna più fedele ed alla vostra morte preferirà allontanarsi da tutto e tutti piuttosto che trovare un altro padrone. Inoltre le piume di fenice sono utilizzate anche come nucleo delle bacchette.
  439.  
  440. Golden Snidget / Boccino D'oro
  441. Classificazione: XXXX
  442. E' un uccello piccolo, rotondo e grassoccio dotato di ali che ruotano a 360 gradi.
  443. Questa creatura possiede un piumeggio dorato, un becco fine e lungo e ha un paio di occhi scarlatti.
  444. Una delle sue caratteristiche più note è sicuramente la velocità ed è appunto per questo usato nelle partite di Quidditch.
  445. Ai nostri giorni è ormai una specie ultra protetta poichè oltre ad essere stato usato brutalmente come boccino, è stato anche cacciato fino a quasi l'estinzione per i suoi occhi e piuma di grande valore.
  446. Una volta era usato nel Quidditch, ma fu poi rimpiazzato con il boccino d'oro inventato da Bowman Wright. Fin dal 1100 la caccia al Golden Snidget era ultra popolare per i suoi occhi e piume, ma nel 1269 questa caccia fu combinata con il Quidditch e quindi il numero di esemplari diminuì drasticamente.
  447. Circa un secolo dopo, Elfrida Clagg decretò questa creatura assolutamente protetta, quindi non più utilizzabile nel Quidditch o nella caccia. La Clagg fondò anche la Riserva di Golden Snidget "Modesty Rabnott", in Inghilterra. Pesantissime sanzioni sono inflitte a chiunque lo catturi o lo danneggi: danneggiarlo è davvero semplice, dato che si schiaccia letteralmente con una mano.
  448.  
  449. Graphorn
  450. Classificazione: XXXX
  451. E' una creatura pericolosa ed aggressiva, nativa delle montagne Europee. E' piuttosto grosso e dotato di due corna lunghe ed affilate di color grigio - violaceo. E' un quadrupede dotato di quattro dita artigliate, usate moltissimo nel suo habitat naturale, ovvero le montagne. Talvolta è utilizzato dai Troll come una specie di cavallo anche se la creatura stessa non ne vada matta. Non gli piace così tanto che è più facile vedere un Troll pieno di lividi, piuttosto che vederne uno cavalcare questa creatura. Come l'Erumpent, la pelle di Graphorn è uno dei materiali più resistenti al mondo ed è in grado di respingere la maggior parte degli incantesimi. Sia la pelle che il corno sono molto quotati sul mercato, ma il prezzo è altissimo a causa delle difficoltà nel procurarseli, sebbene sia piuttosto diffuso in Europa. Da ricordarsi che è impossibile addomesticarne uno.
  452.  
  453. Grifone
  454. Classificazione: XXXX
  455. E' definito come il re di tutte le bestie proprio per il suo aspetto che combina l'aquila e il leone. Questo incrocio, ovviamente, non è frutto della natura ma bensì di mezzi magici che ora si intende da parecchi secoli, risulta una specie autonomamente riproducibile. Il suo piumaggio varia dal marrone intenso al bianco crema, tuttavia vi sono alcuni esemplari che possono avere un piumaggio tendente al grigio o blu. La maggior parte dei Grifoni vive in ambienti secchi e rocciosi, ma negli ultimi secoli, si sono verificate molte migrazioni in Europa dove hanno preso l'abitudine di vivere in zone boschive. Nonostante ciò, possiamo far risalire come sua terra natia, la Grecia. A prescindere dall'ambiente in cui vive il Grifone, nidifica in posti molto alti ed isolati tanto che si hanno davvero pochissime notizie di queste creature e dei suoi nidi. Per quanto riguarda l'aspetto fisico, possiamo dire che è certamente grande come un leone ma dotato di grandissima forza fisica ed è anche una delle pochissime creature, naturalmente resistenti al veleno di Drago. E' una creatura rara ma pacifica in quanto difficilmente si sente in pericolo. Si nutre di carne cruda ma non disdegna bacche e frutta come spuntino. Vive in media 100 anni e come la Sfinge, viene utilizzato come custode di segreti.
  456.  
  457. Kappa
  458. Classificazione: XXXX
  459. E' un demone acquatico giapponese il cui habitat è generalmente collocato in stagni e fiumi. Assomiglia ad una scimmia con squame di pesce al posto del pelo e presenta un quanto meno insolito ''buco'' sulla sommità del capo, dove raccoglie l'acqua che gli da forza. E' abbastanza feroce come creatura in quanto attacca gli esseri umani, ma si può certamente dissuaderlo dal farlo lanciando un cetriolo con su scritto il proprio nome. Questo è solo uno dei metodi, infatti si potrebbe far chinare il Kappa e far si che l'acqua posta sulla sommità, cada e quindi privarlo della forza. Si nutre di sangue che mischia, naturalmente, all'acqua del capo.
  460.  
  461. Kelpie
  462. Classificazione: XXXX
  463. E' un demone capace di mutare la propria forma. Diffuso nelle zone boschive del Nord Europa e del Regno Unito, tuttavia possiamo dire quasi certamente che la sua origine è legata alla Gran Bretagna ed irlanda. Si trasforma frequentemente in un cavallo senza zoccoli e con la criniera composta da alghe e giunchi. Ha un'ulteriore trasformazione, infatti, si trasforma anche in una scimmia con la testa di lupo e volto simile a quello umano. In casi assai rari può assumere forma di un giovane fanciullo che finge di affogare. Il Kelpie si diverte ad ingannare la vittima e, se in forma di cavallo, cerca di farsi cavalcare per poi portare la vittima al fiume in cui vive e divorarla, facendo però riaffiorare le interiora. Se in forma di scimmia, il Kelpie si diverte a porre enigmi alle vittime, promettendo le ricompense. Il Kelpie più grande al mondo lo possiamo trovare a Loch Ness, in Scozia, dove assume le sembianze di serpente marino. Ovviamente noi tutti sappiamo che ''Nessie'' non è altro che un grosso Kelpie dal fatto che, appena arrivi una squadra di investigatori babbani, esso si trasformi in una lontra. Può essere reso innocuo applicando un incanto Imposium ed il suo pelo può essere utilizzato come nucleo per le bacchette.
  464.  
  465.  
  466. Maridi
  467. Classificazione: XXXX
  468. Sono creature che vivono, ovviamente sott'acqua, trovabili in tutto il mondo. I loro usi ed abitudini sono per noi ancora avvolti nel mistero e, come i Centauri, hanno rifiutato il titolo di ''Esseri''. Fisicamente sono creature simili ad ibridi tra un pesce ed un umano (anche se lo sono, sono una vera e propria razza unica). I Maridi possiedono una grande intelligenza e parlano una loro lingua, ovvero il Maridese. Grazie ad anni ed anni di studi, i maghi sono riusciti a padroneggiare questa lingua assai complicata. Abbiamo prove che testimoniano il fatto che i Maridi vivono in comunità monarchiche sviluppate e di dimensioni variabili. Come per gli esseri umani, i Maridi variano nell'aspetto e sono divisi in razze, in base anche alla loro ubicazione.
  469.  
  470. Le Sirene
  471. Partiamo dalle Sirene, nota per essere la razza più antica di Maridi ed allo stesso tempo più pericolosa a causa del loro canto ipnotico per i marinai. Sappiamo che sono bellissime e che sono originarie della Grecia, ovviamente la loro bellezza è usata per attirare i poveri uomini nelle loro braccia, proprio come narrano le Leggende Babbane.
  472.  
  473. I Selkie
  474. I Selkie, ovvero maridi provienenti dalla Scozia. Siccome vivono in acque più fredde sono tendenzialmente più brutti delle Sirene/Tritoni ma ugualmente affascinanti. Hanno capelli verdi, occhi gialli, pelle grigiastra e sono alti circa 2 metri e 10 centimetri. Noi qui a Hogwarts abbiamo una fiorente colonia di Selkie, che però non è consigliato andare a trovare.
  475.  
  476. Merrows
  477. Infine abbiamo i Merrows, maridi originari dell'Irlanda. Sono anche loro bruttini, rispetto alle Sirene, ed hanno una pelle verde/biancastra e capelli verdi. Hanno, ovviamente, le dita palmate ed una coda del tutto simile a quella del resto dei Maridi.
  478.  
  479. Occamy
  480. Classificazione: XXXX
  481. Questa creatura si può definire come una specie di uccello ricoperto di piume, ma con il corpo di serpente. Le sue ali sono grosse e può raggiungere tranquillamente i 4 metri e mezzo di lunghezza! L'Occamy è estremamente aggressivo con chiunque lo avvicini, e vive mangiando ratti, uccelli ed occiasionalmente scimmie. Diventa ancora più aggressivo se nelle vicinanze ci sono le sue uova, riconoscibili dal fatto che il guscio è fatto d'argento purissimo. Da come si può dedurre, le uova sono molto ricercate, infatti, sono ingrediente fondamentale per diverse pozioni, ed il tuorlo dell'uovo è usato in uno Shampoo che si dice faccia miracoli per i capelli.
  482.  
  483. Il Re'em
  484. Classificazione: XXXX
  485. E' un bue immenso dal mantello dorato, velocissimo e dotato di incredibile forza. E' diffuso nelle pianure del Nord America e nell'Estremo Oriente. Il suo sangue dona forza per un periodo limitato a chi lo beve, tuttavia, procurarsi suddetto sangue non è affatto facile, poichè oltre ad essere quasi impossibile da catturare oggi c'è anche un divieto di caccia. Tale divieto è stato emanato poichè gli esemplari di questa creatura sono pochissimi. Però se siete davvero convinti, credo che possiate trovare un pò di questo sangue nel mercato nero a pezzi astronomici.
  486.  
  487. Il Runespoor
  488. Classificazione: XXXX
  489. Il Runespoor, è un serpente con tre teste nato a Burkina Faso in Africa. La sua lunghezza si aggira intorno ai 2 metri ed ha delle caratteristiche strisce arancioni e nere lungo tutto il corpo. A causa della sua facile individuazione, il Ministero della Magia del Burkina Faso è stato costretto a rendere alcune foreste indisegnabili e riservarle esclusivamente alla creatura. Il Ruspenoor è associato a maghi oscuri in quanto spesso lo utilizzano come animale domestico per il suo aspetto spaventoso ed impressionante. Alcune delle sue abitudini ci sono state svelate grazie ai Rettilofoni. Secondo loro ognuna delle teste del Runespoor ha una precisa funzione. La testa di sinistra è quella che prende le decisioni e dove/cosa deve fare la creatura. La testa centrale è quella detta "sognatrice" ed il Runespoor può rimanere giorni interi perso nelle sue visioni ed immaginazioni. Infine abbiamo la testa destra, avente zanne velenose è capace di criticare e giudicare gli sforzi delle altre due teste emettendo un continuo sibilo. Possiamo inoltre affermare che la testa destra viene spesso eliminata a suon di morsi dalle altre sue perchè incapaci di tollerare le continue critiche. A causa di ciò il Runespoor raramente riesce a raggiungere un età avanzata. Sappiamo che questa creatura si riproduce espellendo uova dalle bocche, e per quanto ne sappiamo è l unica creatura fantastica in grado di farlo. Queste uova sono largamente utilizzate in pozioni ed hanno l abilità di incrementare la prontezza mentale. Le zanne della testa destra sono utilizzate enormemente per scopi medici da alcuni maghi senza successo perché spesso invece che "guarire" porta più o meno gravi. La dieta del Runespoor consiste essenzialmente in carne cruda.
  490.  
  491. Settimo Anno
  492.  
  493. Acromantula
  494.  
  495.  
  496. MDM XXXXX
  497. E’ un enorme ragno, nativo delle foreste dell’Isola del Borneo. E’ dotato di 8 zampe, occhi neri, e sono solitamente ricoperti da una peluria spessa, nera ed il raggio di ampiezza è di circa 4 metri e mezzo. Ha inoltre un paio di pinze che usano per mangiare le loro prede vive o la loro stessa pelle morta. Queste pinze hanno la caratteristica di emettere un ticchettio irregolare se la creatura è agitata o eccitata. Come se tutto ciò non bastasse, l’Acromantula secerne un potentissimo veleno con il quale immobilizza le prede e la potenza del veleno è proporzionata alla stazza stessa della creatura. Per cacciare queste prede, che solitamente sono di stazza media, si serve delle enormi ragnatele che tesse sul terreno o sugli alberi, che spesso prendono forma di cupola per favorire appunto la cattura della preda. Possiamo affermare con sicurezza che l’Acromantula femmina è circa il doppio del maschio e sono solite a deporre in una volta sola 100 uova. Le uova sono grosse, bianco/giallastra e soffici e proprio a causa di quest’ultima caratteristica il commercio ovviamente illegale (ricordiamo che le uova sono classificate come bene non commerciabile di classe A) non ha mai preso piede anche perché la percentuale che l’uovo arrivi sano e salvo dalla deposizione alla schiusa è di circa l’80%. La schiusa appunto avviene dopo circa 6-8 settimane. L’Acromantula è stata allevata in passato dai maghi per fare da guardia ai loro tesori o case ma seppur abbia un intelligenza vicina a quella umana (si può sostenere tranquillamente una conversazione con loro) non è addestrabile assolutamente ma anzi potrebbe rivoltarsi in qualsiasi momento contro colui che lo ha cresciuto senza provare alcun tipo di rimorso. L’Acromantula può vivere fino a 150 anni anche se spesso si attaccano fra branchi e quindi il numero di esemplari rimane piuttosto esiguo. L’unico animale del quale abbia paura è il Basilisco.
  498.  
  499. Basilisco
  500.  
  501.  
  502. MDM XXXXX
  503. Il Basilisco è un serpente gigante , conosciuto anche come il Re dei Serpenti ed è diffuso principalmente in Libia ed Egitto. Può raggiungere i 150 metri di altezza, e le sue scaglie tendono ad essere di colore verde scuro con occhi gialli. E’ estremamente longevo e la sua vita media so aggira sui 700 anni o anche 1000 anni grazie ai rettilofoni che inducono la bestia uno stato di sonno profondo in modo tale da sospendere l’invecchiamento della creatura. E’ sicuramente un creatura aggressiva creata da maghi oscuri e proprio il primo a riuscire nella creazione di questa creatura fu Herpo il Folle. Egli è riuscito nell’impresa facendo covare un uovo di gallina da un rospo ma non è ben chiaro come questo possa effettivamente far nascere un Basilisco, infatti si presume che si debbano verificare una serie di condizioni e che ci sia un luogo adatto. Il Basilisco possiede diverse armi per uccidere: sicuramente i suoi occhi sono la cosa più spaventosa poichè uccidono all’istante chiunque li guardi e paralizzano chi li vede riflessi su una qualsiasi superficie. Possiedono anche zanne enormi ed affilatissime che come se non bastasse, emettono uno dei veleni più letali al mondo, tanto che è possibile distruggere un Horcrux con esso. L’unico antidoto conosciuto per contrastare il veleno di Basilisco sono le lacrime di Fenice. Nonostante siamo creatura pressoché imbattibili, hanno un punto debole piuttosto strano, infatti muoiono all’udire del canto di un gallo. Inoltre possiamo distinguere chiaramente le femmine dai maschi perché quest’ultimi presentano una piuma scarlatta sul capo. Si nutre di mammiferi vertebrati ma non siamo a conoscenza di quanto possa ingurgitare in una sola volta.
  504.  
  505. Chimera
  506.  
  507.  
  508. MDM XXXXX
  509. La Chimera è descritta come una creatura feroce, assetata di sangue, avente testa di leone, corpo da capra e coda di Drago. E’ originaria della Grecia e a causa della sua ferocia e rarità li è stata affidata questa classificazione. E’ ovviamente ghiotto di carne cruda e preda mammiferi di ogni genere ma generalmente di stazza grossa. Nel corso dei secoli solo un mago è riuscito ad uccidere questa creatura ed alla fine della lunga battaglia, precipitò dal suo cavallo alato proprio a causa della stanchezza. Si riproduco via uova e proprio esse sono classificate come Bene non Commerciabile di Classe A.
  510.  
  511. Lethifold
  512.  
  513.  
  514. MDM XXXXX
  515. Il Lethifold o anche noto come Velo Vivente, è una creatura rara carnivora amante della carne umana. E’ ovviamente molto pericoloso a causa della sua natura aggressiva e violenta. Fortunatamente è diffuso solo nelle regioni tropicali in luoghi come la giungla. Fisicamente lo si può descrivere come un mantello spesso all’incirca 1 cm e mezzo, anche se diventa più spesso se recentemente ha ingerito una vittima. Si muove scivolando sul terreno o superfici in cerca delle sue prede, gli umani. Attacca solitamente nella notte in modo tale che la preda non possa reagire, per poi procedere a soffocarlo ed ingerirlo. E’ possibile respingerlo ma risulta assai difficile riuscire nell’impresa proprio per la sua tendenza ad attaccare di notte, ma ad ogni modo per respingerlo si usa l’incanto Patronus, nessun altro tipo di incanto funzionerà. Il primo uomo riuscito a sopravvivere ad un attacco fu Flavius Belby, il quale nel 1782 si trovava in vacanza in Nuova Guinea, ed è riuscita nell’impresa poiché non era del tutto addormentato e quindi pronto a difendersi. Purtroppo non siamo in grado di stimare il numero di vittime di Lethifold, in quanto non lasciano traccia della loro presenza. E’ molto più facile invece calcolare quante persone abbiano finto un attacco da parte di Lethifold, per varie ragioni.
  516.  
  517. Manticora
  518.  
  519.  
  520. MDM XXXXX
  521. La Manticora è una creata greca abbastanza rara, ma certamente più diffusa della sua ''compaesana'' Chimera. La Manticora è una pericolosissima bestia dal corpo felino simile a quello di un giaguaro, dal muso presentate fattezze simili a quelle umane ed è dotata di una coda terminante in un aculeo di scorpione dal quale deduciamo facilmente la presenza di un potente veleno, letale ed anche piuttosto rapido nell'azione. La Manticora ha sviluppato un modo particolarissimo di cacciare, infatti, attira le sue prede canticchiando dolcemente. Paradossalmente sono più le vittime umane di quelle animali a finire tra le sue grinfie. Gli animali locali infatti, col tempo, hanno imparato ad evitare accuratamente il suo canto associandolo, con l'esperienza, a morte sicura. Gli umani invece sono confusi dalla sua voce che riconosco simile, appunto, a quella umana e ne sono attratti. Perciò la Manticora finisce per utilizzare questo sistema più sulle persone. Può imparare qualche parola di senso compiuto ma non essendo dotata di intelligenza umana non può comprendere il linguaggio. La Manticora comunque caccia normalmente come i felini, non è costretta a ricorrere sempre a questo sistema. La pelle di questa creatura è molto resistente agli incantesimi. Vive in branchi in zone asciutte.
  522.  
  523. Lupo Mannaro
  524.  
  525.  
  526. MDM XXXXX (trasformato)
  527. Possiamo definire un Lupo Mannaro come un Essere che al momento della Luna Piena, diventa una creatura molto somigliante ad un lupo. Questa trasformazione è causata da una malattia chiamata ''Licantropia''. Il malcapitato morso da una di queste creatura andrà in contro a morte certa per le ferite riportate a meno che una mistura di Argento e Dittamo venga applicata al morso e permetta alla vittima di diventare un Lupo Mannaro. La creatura non può e non potrà mai decidere se trasformasi, né tanto meno quando farlo ed è ben risaputo che durante suddetta trasformazione potrebbero benissimo uccidere il proprio migliore amico senza battere ciglio. Una volta ritornato in forma umana, potrà ricorda tutto ciò che è successo quando era in forma di lupo.
  528. Ora che vi ho dato un breve sommario su cos'è un Lupo Mannaro, andiamo ad analizzare i particolare, partendo dal principio, ovvero dalla malattia:
  529. La Licantropia è una malattia che si trasmette attraverso la saliva ed il sangue, quindi quando un Lupo Mannaro morde un umano, egli stesso diventerà un Lupo Mannaro. Questo ovviamente non capita solo ai maghi ma anche ai babbani che molto spesso muoiono a causa delle ferite riportate. Un Lupo Mannaro che morde in forma umana non trasmetterà la malattia ma il colui che viene morso avrà delle tendenze ‘’lupesche’’. Qualsiasi morso o graffio fatto da un lupo mannaro in qualsiasi sua forma lascerà una cicatrice permanente. Un Lupo non può trasmettere la malattia ai figli. Una cosa davvero strana accade se 2 lupi mannari si accoppiano durante la Luna Piena, infatti il risultato del loro accoppiamento sarà un branco di lupetti veri e propri, che si distingueranno dai lupi ''normali'' per la loro immensa bellezza ed intelligenza.
  530. Passiamo al loro aspetto ormai noto a tutti noi: Possiamo distinguerlo dai lui normali per il muso più corto e per gli occhi simili a quelli umani. Il pelo può essere di molteplici colori. In forma umana appariranno normali, anche se con l’avvicinarsi della Luna Piena tenderanno ad acquistare un pallore e perdere le forze.
  531. Come detto prima, i Lupi Mannari posso condurre vite normalissime. Questa normalità verrà rotta ad ogni Luna Piena, dove andranno incontro ad una dolorosissima trasformazione, dove perderanno tutta la loro umanità. Non illudetevi di passare inosservati con una di queste creature in giro, perché il suo scopo principale è quello di attaccare umani ed in assenza di quest’ultimi attacca addirittura se stesso.
  532. Sfortunatamente non c’è cura per la Licantropia anche se recentemente è stata inventata da Damocles Belby, la pozione antilupo che permette agli infetti di controllare la loro aggressività ma non ad impedire la trasformazione.
  533. Per tutte le caratteristiche sopra elencate, i Lupi Mannari sono generalmente visti con paura e disgusto dai maghi e non è raro che alla fine vengano isolati e discriminati. Anche trovarsi un lavoro può risultare impossibile. Il Ministero della Magia nel 1637 introduce il ''Codice di Condotta dei Lupi Mannari'' nel tentativo di salvaguardarli e dare loro una serie di regole comportamentali da seguire accuratamente. E’ stato creato anche un ufficio per i Servizi di Sostegno ai Lupi Mannari alla Sezione ''Esseri'' mentre il Registro dei Lupi Mannari e l’Unità di Cattura Lupi Mannari ricadono sotto la sezione ''Animali''.
  534.  
  535. Nundu
  536.  
  537.  
  538. MDM XXXXX
  539. E’ una bestia gigantesca simile ad un leopardo e con la sua stessa agilità. E’ nativo dell’est Africa ed è considerato da alcuni la creatura più pericolosa al mondo, questo perché il suo alito è tossico e trasmette malattie. Questa sua sola caratteristica lo rende in grado di spazzare via villaggi interi ma è anche estremamente difficile cercare di fermarlo o soggiogarlo in quanto sono necessari almeno 100 maghi che collaborino insieme per farlo. Sappiamo che un mago di nome Eldon Elsrickle possedeva un Nundu che utilizzava come protezione per la sua casa e per i suoi tesori che accumulava rubando nel corso degli anni con il suo nuovissimo incanto, Alohomora. Fortunatamente per i cittadini ma sfortunatamente per lui in breve tempo fu inventato un incanto per contrastare Alohomora ed lui era così infuriato che si dimenticò di soggiogare l’animale, che alla fine lo uccise. Badate bene che Eldon riusciva a soggiogare da solo la creatura poiché lo ricevette ancora quando era piccolo e quindi in grado di soggiogarlo più facilmente. Ovviamente essendo molto simile ad in Leopardo, ha pelliccia marocchina con chiazze nere.
  540.  
  541. Quintaped (peloso MacBoon)
  542.  
  543.  
  544. MDM XXXXX
  545. Il Quintaped si presenta come una creatura molto grossa che può arrivare ai 2 metri e mezzo, avente cinque zampe terminanti con un piede da cavallo. Il corpo è piuttosto schiacciato, ricoperto di una foltissima peluria di un colore variante dal marrone scuro al rossiccio a seconda della stagione. Questa creatura è presente unicamente in Scozia, presso un'isola boschiva chiamata Drear, dal clima piuttosto freddo e umido e resa ovviamente indisegnabile a causa della loro stessa presenza. E’ caratterizzata da un background piuttosto curioso, si dice infatti che la nascita di questa creatura sia originata da una disputa tra due note famiglie di maghi viventi anni ed anni addietro i MacBoon ed i McClivert. Pare che queste due famiglie avessero da tempo coltivato una forte rivalità e la scintilla che fece scattare il duello tra i due capo clan fu quella che inizialmente doveva essere una semplice gara di bevute sfociato poi in uno scontro che vide vincitore il MacBoon e, purtroppo deceduto il McClivert. Per cercare vendetta, tutti i membri della sua famiglia andarono presso l'abitazione dei MacBoon, radendola al suolo e trasformandone ogni membro nella creatura oggi a noi nota come Quintaped. Decisione che non si rivelò così arguta dato che quest'ultimi attaccarono poi i McClivert stessi, sterminandoli. Dato che erano le due famiglie a dividersi l'isola, una volta sterminati i McClivert, i MacBoon trasfigurati rimasero in assenza di umani, ergo, nessuno più ebbe modo di ritrasfigurarli e fu così che nacque questa simpatica razza. Ora, non si sa quanto ci sia di vero anche perchè i Quintaped non sono in grado di parlare e nessuno è mai riuscito a catturarne uno per raccogliere informazioni finalizzate a verificare o smentire questa leggenda, dunque l'unica nostra certezza è che, se la storia è vera, i MacBoon devono passarsela sotto questa forma o avrebbero provveduto a farsi detrasfigurare le numerose volte che gliene fu data occasione. Sono senza dubbio creature dotate di grande forza fisica e carnivora con uno spiccato gusto per gli umani ma non si conosce altro su di loro o sul loro stile di vita. Possono essere considerati aggressivi nei confronti di chi tenta di catturarli e dato che se un mago si avvicina ad un Quintaped è appunto per questo motivo, possiamo definirli aggressivi.
  546.  
  547. Sfinge
  548.  
  549.  
  550. MDM XXXX
  551. E’ una creatura avente testa umana, corpo umana e occhi verdi/marroni. E’ capace di parlare la lingua umana, e sono note per il loro amore verso gli enigmi. E’ stata usata per secoli per custodire tesori ed è nota per la sua violenza su chiunque tenti di rubare il tesoro da lei custodito. E’ ovviamente una creatura estremamente intelligente e propone per questo sempre indovinelli molto lunghi e complicati, con molto riferimenti alla risposta che ovviamente nessuno coglie. Possiedono anche forza sovrumana, specialmente nelle zampe ed è proprio per la sua violenza che sono classificati come animali e non come esseri.
  552.  
  553. Tebo
  554.  
  555.  
  556. MDM XXXX
  557. La pelle del Tebo ha l'interessante potere di rendersi invisibile e a proprio piacimento. La classificazione così alta, infatti, dipende dalla difficoltà nel vederne uno. Questa creatura è simile ad un facocero, color cenere e la sua pelle ha un altissimo valore commerciale ed è richiestissima per la produzione di scudi, abiti e mantelli. Essendo però così difficile da catturare ed essendo diffuso solo in Congo e dintorni, non sono molti i capi che possono realmente vantarne la presenza.
  558.  
  559. Troll
  560.  
  561.  
  562. MDM XXXX
  563. Creatura abbastanza comune e conosciuta, il Troll è tendenzialmente antropomorfo, alto due-tre metri raggiunge talvolta anche i quattro metri, in rari casi, caratterizzato da una pelle grigio-verdastra molto robusta e che cambia a seconda dell'habitat in cui vive. I loro piedi sono abbastanza particolari, infatti hanno solo 2 dita per piede. Se il nostro Troll è una creatura di montagna, sarà presumibilmente molto grosso, con la pelle color roccia quindi chiara, senza peli, molto feroce ma davvero molto stupido E’ molto aggressivo appunto perché vive in maniera più solitaria e quindi lontano da prede facili. Se lo troviamo in una foresta la pelle tenderà più al colore verde, le dimensioni saranno più moderate ed alcuni dovranno una pelliccia verdastra o castana a seconda del clima e per assurdo è meno aggressivo e più ''intelligente''. Per quanto riguarda i troll di fiume, sono i più piccoli e la loro pelle è grigio-violacea, possono essere dotati di piccole corna ma molto spesso lo possiamo trovare sotto i ponti pronto a colpire con il suo bastone il povero malcapitato Possiamo trovare le origini del Troll in Scandinavia, ma ora possiamo trovarli facilmente in Nord Europa, Regno Unito e negli ultimi secoli anche in Asia. La loro "intelligenza" è effettivamente vicina a quella umana ma pare che, essendo una sorta di mediazione tra quella animale e quella, appunto, umana, non sia più ferrata in nessun campo particolare perciò sebbene siano creature fisicamente forti e potenzialmente pericolose è raro che arrechino un consistente danno, dato il loro bassissimo acume, possiamo quindi definirli ''tutto fumo e niente arrosto''. I Troll comunicano tra di loro a grugniti, talvolta riescono a pronunciare qualche parola umana e succede che i maghi ne addestrino gli esemplari più intelligenti come guardiani. I Troll si nutrono fondamentalmente di carne cruda ma non disdegnano quasi nulla.
  564.  
  565. Unicorno
  566.  
  567.  
  568. MDM XXXX
  569. Sono equini bianchi nativi del Nord Europa caratterizzati dalla presenza di un singolo corno sulla fronte. I piccoli di Unicorno non nascono direttamente bianchi, infatti avranno il mantello color oro puro, molto suggestivo. Una volta compiuti i 2 anni di età, il manto cambierà di colore ed assumerà una tinta argento. All'età di 4 anni il corno spunta. Finalmente all'età di 7 anni, ovvero quando hanno raggiunto la maturità, assumeranno il tipico colore bianco candido. Gli zoccoli rimangono color oro, ed il loro sangue argenteo/blu risponde sotto le luci della luna. Sono diffusi in tutte le foreste d’Europa, inclusa la nostra e cara Foresta Proibita. Preferiscono il tocco femminile, ma gli esemplari più giovani provano più fiducia e apprezzano anche il tocco maschile. Sono molto veloci e questa caratteristica li rende quasi invisibile agli occhi occhi umani. Varie parti dell’Unicorno vengono utilizzati in svariati ambiti, possiamo portare ad esempio il corno ed anche le ciocche della sua chioma. Il sangue può essere utilizzato per mantenere una persona in vita anche se quest’ultima è ad un passo dalla morte, ma ricordate uccidere un Unicorno per poi berne il sangue equivale ad una vita maledetta e tormentata.
  570.  
  571. Yeti/ Abominevole Uomo delle Nevi
  572.  
  573.  
  574. MDM XXXX
  575. E’ una creatura nativa del Tibet e si sospetta possa essere imparentata con i Troll. E’ alto circa 4 metri e mezzo e dotato di pelliccia bianca. Lo Yeti teme il fuoco e questo ha permesso a molti maghi o streghe di scappare, tuttavia se il fuoco non fosse una fonte reperibile immediatamente, il malcapitato finirà per essere certamente attaccato ed alla fine mangiato. Proprio per questa sua aggressività non sappiamo molto su di lui, ne tanto meno se le voci di una sua parentela con i Troll siano veritiere. Come noi tutti sappiamo, lo Yeti è una delle creature che noi maghi tentiamo disperatamente di far sparire dalle menti babbane, in quanto ci sono stati numerosissimi avvistamenti nel corso degli anni e anche molte dicerie. Proprio per queste ragione il Tibet è stato multato severamente più volte nel corso degli anni e la Confederazione Interazione dei Maghi ha dovuto mettere una task Force permanente in questo territorio per ovviamente cercare di tenere la situazione sotto controllo. Vive certamente sulle montagne si ciba di qualsiasi creatura vivente, senza distinzioni. Attualmente possiamo affermare che lo Yeti e il Sasquatch sono creature differenti, in quanto il secondo è sicuramente originario del Nord America.
  576.  
  577. Draghi
  578.  
  579.  
  580. Esse sono le bestie più celebri e tra le più pericolose di tutte le creature fantastiche. Sono anche molto pericolose ma anche affascinanti allo stesso tempo. Molte parti del Drago sono utilizzate in svariati ambiti dell’artigianato e della nozionistica (fabbricazione di bacchette, preparazione di pozione, e numerosi altri manufatti magici) portiamo ad esempio il sangue, il cuore, la pelle,le corna, gli artigli ed il fegato di drago. Tuttavia sebbene beni di questo tipo siano ovviamente commerciabili legalmente ed esso sia controllato per quanto riguarda le uova di drago, la questione cambia. Esse sono infatti considerati Beni non Commerciabili di Classe A. La motivazione è molto semplice: Nessuno a meno di non considerare squadre di maghi appositamente addestrati ed a in grado di controllare chiamati dragologi, crescere ed educare un qualsivoglia drago. Esistono diverse razze di drago e sebbene capiti che talvolta si abbiano ibridi nessuno di questi è mai stato considerato una ''nuova razza'' perciò quelle principali rimango le stese da quando si iniziarono ad avere testimonianze scritte su appunto, draghi con diverse caratteristiche. La femmina di drago è più grossa del maschio e in alcuni branchi (rari tra i draghi) lei ne sia a capo. Oltre che a capo branco, le femmine usano respirare sulle uova per tenerle al caldo.
  581. I piccoli di drago GENERALMENTE sputano il primo fuoco intorno ai 6 mesi di vita. Tuttavia, l’abilità del volare si sviluppa più tardi a 12 mesi ed il drago non sarà completamente maturo fino ai 2 anni di vita.
  582. Ovviamente esitino molte altre specie di Draghi come il Verme, il Tarasaco, la Coccatrice che però non rientrano nel programma.
  583.  
  584. Dorsorugoso Norvegese
  585.  
  586.  
  587. Proviene da ovviamente la Norvegia. Si parla di prime testimonianze all'inizio medioevo a grandi linee anche se probabilmente esistono testimonianze precedente non datate. Questo drago è di dimensioni medio-grandi per la media dei draghi di colore scuro e simile all'Ungaro Spinato nell'aspetto, ricordante un grosso lucertole, Tuttavia, Il Dorsorugoso presenta sporgenti creste nere lungo tutto il dorso che lo differenziano dallo Spinato. E’ una specie piuttosto aggressiva verso i propri simili, in quanto è competitiva ed irascibile. Per nutrirsi attacca i grandi mammiferi terrestri. Ma differentemente da altri draghi, non si fa problemi ad attaccare anche creature acquatiche quando possibile. Chiaro che un drago non si addentrerà mai nelle profondità marine data la sua natura di creatura legata la fuoco. Però se si parla di qualche metro sotto la superficie marina il Dorsorugoso non disdegna qualche animaletto marino, ogni tanto. Le uova di Dorsorugoso sono di colore nero lucente ed una particolarità è il rapido sviluppo dei cucciolo, rispetto ad altre razze. Essi acquisiscono le facoltà dei draghi alti entro il trio mese di vita dopodiché cresceranno solo in dimensione. Ad oggi, è una delle razze di drago più rare.
  588.  
  589. Grugnocorto Svedese
  590.  
  591.  
  592. E' originario della Svezia, ovviamente. E' un drago con il muso allungato e con la pelle blu/argento che lo ricopre interamente e questa sua pelle fatta di squame, estremamente sottili, lo rende ottimo nella fabbricazione di scudi, stivali e guanti protettivi. Questo perchè non solo ha le scaglie così sottili, ma anche perchè possiede una spiccata resistenza alla magie ed è anche relativamente più facile da togliere dalla pelle. E' una creatura solitaria, che passa la maggior parte della sua vita, lontana dall'uomo. Proprio a causa di ciò non abbiamo molte notizie riguardanti i suoi attacchi anche se talvolta non lo fa spesso, anzi, si difende in caso estremo di pericolo o necessità. La sua fiamma è di un colore molto bello, azzurro intenso, mediamente potenti ma ha la caratteristica di essere molto agile in volo. Le sue uova sono di un colore rosa pallido chiarissimo con sprazzi di azzurro e rosa più scuro.
  593.  
  594. Ironbelly Ucraino
  595.  
  596.  
  597. La sua provenienza è piuttosto ovvia ed è il drago dalle dimensioni più grandi. E' ricoperto di scaglie grigio metalliche molto pesanti e spesse, che lo rende molto pesante e goffo in volo. Tuttavia usa questo suo svantaggio per rendersi quasi imbattibile negli scontri terreni, in quanto usa il suo peso, ed ovviamente gli artigli affilatissimi per demolire strutture e schiacciare persone/animali/cose. Come se tutto ciò non bastasse, l'Ironbelly è anche molto aggressivo e si hanno molte notizie su i suoi attacchi ad imbarcazioni, abitazioni, villaggi e l'ultimo attacco è stato registrato nel 1799 ai danni di un veliero. Come si può immaginare a causa di questa sua aggressività è tenuto costantemente d'occhio dal Ministero della Magia Ucraino e grazie a ciò non ha causato particolari danni negli ultimi anni. Le uova di questa creatura, nelle dimensioni, riflettono certamente la loro forma adulta in quanto sono grosse, ma possiedono un colore azzurro/verdino con particolari spine sulla sommità.
  598.  
  599. Longhorn Romeno
  600.  
  601.  
  602. Questo drago è ovviamente nativo della Romania, specificatamente dei monti Carpazi. In questi territori è nata la riserva per questi esemplari più popolosa al mondo. Essa è stata fondamentale, specialmente negli ultimi anni, assieme ad un programma di ripopolamento intensivo per far sì che questa specie possa uscire dal pericolo di estinzione. Fisicamente si presenta come un Drago con scaglie verde scuro, diffuse su tutto il corpo. La sua caratteristica principale sono certamente le due lunghe corna color oro poste sulla sommità del capo e particolarmente ricercate in quanto, se polverizzate, sono un ingrediente molto pregiato per particolari pozioni. Queste sue corna sono classificate come Bene non Commerciabile di classe B. Questo drago è visto come molto abbondante nonostante la sua stazza media ma ha anche muscoli molto sviluppati. Le sue uova sono di un verde molto pallido con sprazzi di marrone scuro.
  603.  
  604. Verde Gallese
  605.  
  606.  
  607. Drago ovviamente di colore verde, che usa nidare sui picchi più alti delle montagne della sua regione nativa, il Galles. Proprio in questi punti vi è stata fondata una una riserva per la sua rarità. E’ una razza piuttosto riservata e non attacca se non aggredito a meno che non si tratti della sua preda preferita, la pecora. C’è stato un solo caso a noi conosciuto di attacco da parte di questa specie, parliamo de ''L’incidente di Ilfracombe'' del 1932, dove un esemplare di questa razza attaccò i bagnanti di Ilfracombe. Le sue peculiarità sono il ruggito, incredibilmente melodioso e perciò facilmente riconoscibile e la forma sella sua fiammata, emessa da getti sottili è piuttosto labile se non in condizioni di pericolo. Le uova di Verde Gallese sono color terriccio, macchiate di verde piuttosto opache e possono venire scambiate per rocce. E’ possibile che un giovane Verde Gallese possa essere la causa del Grande Incendio di Londra.
  608.  
  609. Nero delle Ebridi
  610.  
  611.  
  612. Nativo delle Isole Ebridi, è un drago dalle dimensioni medio-grandi, raggiunge anche i 9 metri. Presenta scaglie ruvide e scure, affilatissime creste posizionate lungo tutto il dorso ed una coda terminante a forma di freccia. Ha occhi olore viola, molto vividi e le sue ali ricordano quelle dei pipistrelli. Si nutre in prevalenza di mammiferi piuttosto grossi ed il suo pasto preferito sono i cervi. Preda creature di dimensioni minori solo in tenera età per divertimento e svago più che fame. E’ molto protettivo per quanto riguarda il suo territorio, infatti si stima che in media un singolo esemplare consideri il proprio habitat qualcosa come cento miglia quadrate di territorio ed è tra l’altro molto aggressivo, specie quando trova la sua proprietà stia venendo violata. Le uova sono a dir poco singolari, data la loro forma a ''cipollotto''.
  613.  
  614. Opaleye degli Antipodi
  615.  
  616.  
  617. Nativo della Nuova Zelanda, anche se è spesso migra verso l’Australia in cerca di territorio. Risiede spesso nelle valli, il che risulta inusuale visto che tutti gli altri Draghi fino ad ora visti preferisco un habitat montuoso. E’ decisamente il Drago più bello esteticamente, con le sue scaglie perlacee che percorrono il suo corpo affusolato. I suoi occhi, dai quali prende il nome, sono grandi, multi colore e privi di pupilla. Si ipotizza che possano mutare di tonalità in base allo stato d’animo, ma per quanto questa eventualità possa essere affascinante, non è ancora confermata. Non è particolarmente aggressivo e diciamo che questa sua tendenza è rispecchiata nel getto della fiamma di dimensioni ridotte ma con un bel colore scarlatto. E’ piuttosto facile da addestrare (se siete degli esperti dragologi) e la sua preda preferita è la pecora, ma può attaccare anche prede più grosse come capita negli anni 70, dove un maschio di Opaleye cacciato dal suo territorio da una femmina iniziò a decimare la popolazione dei canguri. Le sue uova sono molto semplici, di colore grigio chiaro e talvolta vengono scambiate dai babbani per fossili. Quando succede il Ministero deve essere pronto ad intervenire prima che i babbani si trovino a dover fare i conti con un piccolo di Opaleye, il quale tuttavia, non essendo di indole aggressiva non causerebbe poi così tanti danni.
  618.  
  619. Petardo Cinese
  620.  
  621.  
  622. L'aspetto di questo drago è abbastanza insolito e singolare dato il suo corpo allungato con scaglie scarlatte lisce, un muso schiacciato circondato da una specie di frangia di punte dorate, occhi sporgenti e canini inferiori molto pronunciati. Il suo nome deriva dalla forma particolare che assume il suo getto di fuoco, essa è infatti a forma di fungo. Il Petardo Cinese si può considerare di taglia media, pesa all'incirca tra le 2 e le 4 tonnellate e si può considerare piuttosto aggressivo, ma allo stesso tempo tollerante e può condividere il territorio con un altro paio di draghi della sua stessa specie. Le femmine di Petardo Cinese sono in genere più grosse, rispetto ai maschietti, ed esse depongono uova di colore rosso accesissimo con sprazzi d'oro occasionali. La dieta consiste in mammiferi, ma preferiscono sopratutto i maiali e gli umani a causa del sapore simile. E' importante sottolineare che questi draghi non spartiscono il cibo tra loro MAI e sono davvero molto veloci ed intelligenti.
  623.  
  624. Ungaro Spinato
  625.  
  626.  
  627. E' ovviamente il drago più pericoloso nonchè più famoso al mondo. E' molto aggressivo e questo viene confermato anche dal suo aspetto fisico molto minaccioso. Partiamo, infatti, dal suo grande e possente corpo ricoperto da scaglie nere durissime, simili nell'aspetto a quelle di una lucertola. Ha anche grandi occhi gialli, corni bronzei presenti sulla sommità del capo e sulla coda che, ovviamente, usa in battaglia. Il suo ''ruggito'' è molto acuto e si fa certamente notare, ma la sua caratteristica più pericolosa è certamente la sua fiamma che, oltre ad essere davvero calda, ha una gittata pazzesca che raggiunge circa i 15 metri. Questa particolare specie resiste egregiamente al dolore fisico e ciò può essere dimostrato dal fatto che i piccoli di Spinato al momento della schiusa utilizzano le punte presenti sulla coda per rompere il pesante e duro guscio color cemento, di cui i frammenti sono piuttosto affilati e che quindi feriscono il cucciolo. Il suo cibo preferito sono le pecore, capre ma non disdegna i mammiferi di media taglia e ovviamente gli esseri umani. Non esistono branchi di questa specie, anzi a malapena le femmine rimangono in prossimità del nucleo familiare una volta che i piccoli sono cresciuti, tuttavia se sono ancora piccoli la draghessa sarà molto aggressiva e protettiva.
  628.  
  629. Vipertooth Peruviano
  630.  
  631.  
  632. E' certamente il drago più minuto tra quelli studiati, infatti raggiunge al massimo 4 metri e mezzo, in compenso è il drago più veloce in volo. E' nativo del Nord - Est del Perù e fisicamente si presenta come un Drago con scaglie leggermente ramate, creste striate di nero sul dorso, zanne velenose ed è anche dotato di piccole corna velenose anch'esse. Ama cibarsi di capre e mucche ma ama immensamente la carne umana e nel Diciannovesimo secolo ciò arrivò a rappresentare davvero una cosa gravissima, specialmente nel Perù. Infatti con il continuo proliferare della specie, le vittime stavano aumentando sempre di più e la Confederazione Internazionale dei Maghi fu costretta a sterminare parte degli esemplari di questa razza.
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