WerewolfBarbarian

Untitled

Jul 15th, 2018
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  3. 15:34 [Apri la scheda] Zethras [Forte Fellglow] « E' una struttura che a tratti potrebbe perfino sembrare fatiscente, quella di Forte Fellglow. Osservandone l'esterno, infatti, appare chiaro come quella piccola fortezza debba essere stata, in passato, il teatro di una battaglia, o forse perfino più di una. Eppure, avvicinandosi maggiormente, ci si può rendere conto di come in effetti dei lavori per ripristinare l'antico splendore del forte siano stati fatti. Certo, non è stata posta poi molta attenzione all'estetica, quanto piuttosto alla funzionalità, ma anche così il risultato non è del tutto da buttare. Sulle mura che circondano il fortino e in prossimità della struttura principale del fortino stesso, sono appostate delle sentinelle armate di arco, col compito di pattugliare il perimetro esterno e le zone circostanti al forte. Ognuna delle guardie ha precisi ordini di avvertire il Comandante di ogni presenza fuori dall'ordinario entro le porzioni di paesaggio visibili, e quest'oggi, più nello specifico, è stato reso noto alle guardie che in giornata la Sovrintendente dell'Easthold verrà a far loro visita, ed è stato dato loro ordine di farla passare senza porre domande, una volta appurata la sua identità. Accedendo al forte, ci si troverà ad osservare uno spiazzo che, in parte, è stato allestito come campo d'addestramento per i soldati, sulla destra dell'ingresso, mentre sulla sinistra si trovano le rastrelliere delle armi e una mola, presso la quale si trova attualmente uno dei soldati, intento a riaffilare le armi. Quanto al Licantropo, in questo momento si trova all'esterno, in questo momento, intento ad allenarsi per conto proprio. Fra le mani stringe Ululato, uno spadone d'ebano forgiato per lui da Hilde, mentre la parte superiore del corpo è coperta unicamente da una casacca di tessuto scuro, le cui maniche e scollo a v sono stati strappati alla meno peggio e quindi risultano piuttosto trasandati alla vista. Essendo a braccia scoperte, sarà possibile chiaramente notare il tatuaggio sul braccio sinistro, mentre al collo sarà possibile notare il ciondolo del Whitedawn. In vita è stretta una cintura di cuoio, alla quale è assicurato il fodero di Lama Temeraria, sul retro della schiena, mentre le gambe sono coperte da un paio di calzoni neri senza troppi fronzoli. Neri sono anche gli stivali di cuoio che indossa, alti fino al polpaccio e sufficientemente consumati da lasciar pensare senza troppi problemi che non siano esattamente nuovi di zecca. Ansima il Nord, visibilmente intollerante alla temperatura odierna, già di per sé elevata nelle sue condizioni normali, addirittura insopportabile adesso che è un Licantropo. E nonostante questo continua a muoversi, a roteare la spada ed a menare una serie di fendenti con più rapidità possibile. Quanto a Siha, nel momento in cui si identificherà alla guardie verrà fatta passare senza troppe storie, e le verrà indicato dove può trovare il Comandante »
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  5. 15:50 [Apri la scheda] Siha [Forte Fellglow] « Se la struttura a cui si sta accostando appare fatiscente, lo appare anche il mantello che tiene sulle spalle. Nero, come suo solito, chiuso al collo da una spilla che porta le effigi dell'Orso Incoronato nel blu contornato d'oro e spezza la totalità delle vesti del colore di tenebra. Forse non la scelta migliore ma quella a cui è più abituata, a cui è più affine, nonostante l'evidente percezione infastidita dalla "calura". E' in avanzata sola, senza scorta che non sia quella del proprio Segugio che le zampetta fedelmente al fianco sinistro mentre al destro tiene il Soffio di Auri-El come finto supporto per quel muoversi verso il forte. Nessuna scorta, nessun uomo e nessun cavallo. Sembra giungere dalle vicinanze, da una delle strade che si incontrano con quelle dei passaggi di carri e altri mezzi. Il passo è lento, cadenzato, sicuro nonostante l'uso di suole più spesse ai talloni degli stivali che indossa che possono facilmente essere identificabili come dei tacchi. Ai fianchi, il cinturino regge una serie di piccole scarselle che reggono un tomo, la borsa da cerusico ed altre piccole sacche che si presume tengano ciò che le occorre per il viaggio. O per quello che c'è dopo. E se al primo Alt delle guardie del Forte la si crederà semplicemente una viandante, i gioielli che indossa -la collana d'argento, il medaglione dello stesso materiale miscelato all'ebano, l'anello dell'Accademia, quello di Magnus e quello del Cacciatore- fanno ricrede subito sulla sua identità ancor prima di rendersi conto della spilla dell'Easthold. E' cortese nella sua austerità quando si presenta. I capelli raccolti morbidamente al di sopra della nuca da una retina di cotone nero, lasciano sfuggire più di una ciocca che le disegna piccole onde sul collo o sul volto di un candore costantemente lunare. Lo sguardo fermo, l'atteggiamento composto e quel profumo di fiori e bacche di Morrowind che probabilmente sarà percepibile agli olfatti fini di Licantropi ed elfi già nei primi metri che compie all'interno dello spiazzo in cui le è stato indicato trovarsi Zethras. Non lo disturba, non lo richiama. Si limita a fermarsi lì dove sa poter rientrare nel suo campo visivo. In attesa che termini da sé »
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  7. 16:01 [Apri la scheda] Zethras [Forte Fellglow] « com'era logico aspettarsi, la presenza di Siha viene percepita ben prima che questa faccia il proprio ingresso nel forte, proprio a causa dell'olfatto enormemente sviluppato del Licantropo, che pur essendo in una fase ancora iniziale della malattia, può comunque vantare sensi decisamente più fini di quelli di un comune essere umano. Vi è pertanto un momento in cui si ferma, appena l'odore di Siha gli giunge alle narici, e ancora di più quando quell'odore gli si avvicina. Man mano che si avvicinerà, la Sovrintendente potrà notare come in effetti il Nord sembri rallentare i movimenti, e sebbene le dia le spalle, ad un certo punto sembra fermarsi completamente, mantenendo la spada a mezza altezza con entrambe le mani. Il respiro è accelerato, per il caldo e per lo sforzo appena compiuto, eppure il suo sguardo pare sereno, come se ciò non costituisse un vero e proprio peso, per lui. La spada viene quindi abbassata, fino a rivolgere la punta verso il terreno, e dalle sue labbra giunge un tono di voce pacato, ruvido e sporcato di quella stanchezza che traspare anche dal linguaggio del corpo » Grinwald « richiama uno dei suoi uomini, probabilmente, uno di quelli nelle immediate vicinanze, che appena viene interpellato si avvicina, rivolgendogli il saluto militare, cosa che provoca nel Licantropo un moto di stizza che, tuttavia, viene controllato quasi totalmente » lascia stare i convenevoli....piuttosto...ho bisogno che tu vada a Whiterun, devi avvertire la Jarl che nei fra un giorno o due avrò bisogno di parlare con lei « schiocca la lingua contro il palato, sollevando la spada e direzionandola verso il fodero che si trova sulla schiena, rimettendola al proprio posto e solo successivamente voltandosi in direzione di Siha, alla quale rivolge un'espressione fintamente stupita, come se fino a quell'istante non si fosse accorto minimamente della sua presenza » da quanto tempo sei li? « domanda, inarcando un sopracciglio, e osservandola da capo a piedi, sebbene con poca insistenza » beh, poco importa....benvenuta a Forte Fellglow; posso offrirti qualcosa da bere? O da mangiare, magari « ultima, rimanendo con lo sguardo fisso sul volto della donna, in attesa di una qualche risposta da parte sua »
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  9. 16:13 [Apri la scheda] Siha [Forte Fellglow] « Osserva. Analizza. Raccoglie. Coglie. Tutto quello che si trova nel campo visivo, tutti i suoni che quello spiazzo le permette di ascoltare. Dalle voci dei soldati in addestramento ai respiri pesanti di chi non tollera -come lei- il caldo di quelle giornate estive. Anche Grinwald che si muove non appena viene richiamato dal Comandante, seguendo il suo profilo con gli occhi chiari per tutti i movimenti che compie. Si muove esclusivamente quando la spada d'ebano viene riposta nel suo fodero. Un passo e mezzo, non di più, quel tanto che le permette di rendere il suo profumo ancora più evidente quanto la sua presenza. Lo sguardo si concentra, impassibile, su quell'espressione fintamente stupita lasciando che soltanto un sospiro le gonfi il petto e scivoli via, pesantemente, dalle narici » Abbastanza. « La voce è forte abbastanza da farsi udire dal proprio interlocutore ma non da creare eco contro le mura di pietra della struttura. Il tono calmo, in liena con la placida austerità con cui è ferma. Mento alto, schiena dritta, peso del corpo perfettamente distribuito su entrambi i piedi solo di poco divaricati. Ed il braccio destro sollevato per reggere la propria staffa dalle estremità di cristallo. Quel poco che serve a mostrare la manica arrotolata della camicia nera che indossa ed un avambraccio privo di gioielli ma con il simbolo bianco su bianco di Talos marchiato sulla pelle » Ombra. « La prima risposta a quella coppia di offerte che le viene concessa. Un'aggiunta che le pare ragionevole, evidentemente » E dell'acqua per Aurus, se è possibile. « Un lieve cenno della sinistra indica il cane fermatosi proprio da quel lato » E come dicevate a Grinwald, lasciamo stare i giri di convenevoli, fanno perdere tempo. « Almeno su questo, ipoteticamente, forse potrebbero essere d'accordo » Preferite parlare qui o posso approfittare per un po' di riservatezza? « Lo sguardo non s'abbassa mai dagli occhi del proprio interlocutore, aiutato nel farlo da quella costante tendenza a tenere il mento sempre un po' alto quando non parallelo al suolo »
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  11. 16:22 [Apri la scheda] Zethras [Forte Fellglow] « Annuisce alla prima richiesta di Siha, rivolgendo per un istante lo sguardo verso l'ingresso del forte e, quindi, tornando a rivolgere il proprio sguardo in direzione di Siha. Schiocca appena la lingua contro il palato a quella sua ulteriore richiesta, quella che riguarda le formalità, limitandosi in un primo momento a scrollare le spalle » direi che sono d'accordo, ma ti chiedo di non darmi del voi....è una cosa che sopporto male, sinceramente, e questo non è un incontro formale, a differenza dell'ultimo.....chiamami semplicemente col mio nome. O come più ti aggrada « inspira a fondo l'aria circostante, arricciando appena il naso nell'istante in cui quel gesto si traduce in un inalare con maggiore intensità l'odore della Nord, ma cercando contemporaneamente di dissimulare il gesto in questione » ti ho detto di venire qui perchè avremmo potuto parlare in riservatezza, Siha, non certo per ostentare il mio ruolo di comando « ridacchia, indicando poi l'ingresso del forte con un cenno del capo, in un tacito invito a seguirlo verso di esso » dentro c'è anche l'acqua per Aurus, non preoccuparti. E tutta l'ombra che vuoi « detto ciò, inizierà ad avviarsi, voltandosi quel tanto che basta per controllare che lei lo stia seguendo, e rallentando quindi il passo affinchè lei possa raggiungerlo e camminargli direttamente al fianco. Se sia una forma di sfiducia o di cortesia, però, non è dato saperlo, ma lo sguardo pacato che mostra dovrebbe poter essere un chiaro indicatore di tale risposta, volendo spendere qualche istante a decifrare il linguaggio del corpo » sono contento comunque che tu mi abbia chiesto di vederci....anche io ho delle cose da dirti, in effetti, e durante il nostro ultimo incontro non abbiamo avuto modo di parlarne, anche se ci speravo « giunto presso l'ingresso del forte lascerà che sia Siha ad entrare per prima, seguendola a ruota poco dopo, non prima però di essersi voltato in direzione di una delle guardie ed averle rivolto un cenno piuttosto chiaro con la mano destra, che a volerlo interpretare potrebbe tranquillamente sembrare un "tieni gli occhi aperti" »
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  13. 16:32 [Apri la scheda] Siha [Forte Fellglow] « Alla richiesta di eliminare il voi, resta per un secondo immobile, serrando le mascelle per quell'unico secondo in cui trattiene il respiro, per poi decidere di annuire debolmente in una concordia espressa mutamente. Non modifica la propria posizione, la propria postura. Nell'ascolto sempre evidente per via del modo in cui resta focalizzata al suo sguardo, staccandosi soltanto quando le indica l'ingresso del forte. Sbircia la porta, la sua posizione nella struttura e solo quando l'altro compierà i primi passi verso di essa lo seguirà. La staffa sollevata e tenuta in obliquo, perché la punta non batta più contro il suolo, e la sinistra che sfarfalla le dita nelle vicinanze del muso del proprio segugio per assicurarsi che la segua anche in quello spostamento. Crea quindi una fila alle cui estremità si trovano Aurus e Zethras mentre lei resta al centro » Mi domando, a questo punto, se avresti tenuto per te le cose che hai da dirmi se non ti avessi contattato io per un incontro. « La domanda, che ha una scelta di parole traducibile come provocatoria, non ha il tono che possa tradurle con quel sentimento. La perplessità, espressa mentre attraversa la porta del forte per prima -seguita velocemente da un Aurus che comincerà ad annusare la qualunque all'interno- sembra genuina. Pacata, sì, un po' puntigliosa nell'austerità solita ma lontana dall'ostilità che spesso le si vuole leggere addosso » Vi lascio... « Stringe le labbra in un lievissimo mugolio che prelude la correzione » Ti lascio la prima parola. Sono piuttosto curiosa di sapere di cosa si tratta.
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  15. 16:48 [Apri la scheda] Zethras [Forte Fellglow] Probabilmente no, lo ammetto « a quella prima provocazione che gli viene lanciata, provocazione che lui con ogni probabilità nemmeno percepisce come tale » per come era finito l'incontro a Jorrvaskr non pensavo che servisse a qualcosa chiarire ciò che devo dirti. Ma visto che mi hai chiesto di vederci....« un attimo di pausa, a seguito del quale scrolla le spalle » ho pensato che potesse essere l'occasione migliore. Per come la vedo, il fatto che tu mi abbia chiesto un incontro significa che sei disposta al dialogo....e con questi presupposti ho pensato che potevo esserlo anche io, lasciandomi alle spalle i rancori che ci sono fra di noi « continua a guidarla, quindi, all'interno del fortino, fino ad arrivare ad una scala che, una volta percorsa fino in fondo, porterà entrambi ad una stanza di medie dimensioni, contenente un tavolo, tre sedie e alcuni mobili di fattura non troppo pregiata, insieme ad alcune scartoffie ed uno scaffale con alcune bottiglie, piatti e ciotole al proprio interno » accomodati pure dove preferisci « esordisce, dirigendosi come prima cosa verso lo scaffale e prendendone una ciotola, nella quale successivamente verserà dell'acqua, riponendola poi a terra » vieni qui bello, ho qualcosa per rinfrescarti un po' « è ovvio che si stia rivolgendo al cane, in questo frangente, ma una volta che avrà terminato questi passaggi tornerà a guardare Siha, annuendo quando gli viene ceduta la parola » riguarda il nostro primo incontro, a Windhelm « principia, iniziando a slacciare l'imbracatura che gli assicura la spada alla schiena » ammetto....che siamo partiti col piede sbagliato. Credo che abbiamo sbagliato entrambi, in quell'occasione, ma è proprio di questo che voglio parlarti « inspira a fondo, dandole volutamente le spalle, ora che è pre lo più disarmato, come se volesse ostentare il fatto di starle dando fiducia, nel mostrare il suo lato più vulnerabile, e in effetti è un gesto che prosegue fino a quando non avrà riposto la spada contro il muro » so.....che te la sei presa a male per quello che ho detto riguardo ai Dunmer ed il quartiere grigio, quando ci siamo incontrati. Ma lascia che ti dica che secondo me hai completamente frainteso, Siha. Devi sapere una cosa, prima di tutto....l'ultima volta che sono stato a Windhelm, prima del nostro incontro, risaliva a quasi tredici anni fa, quando Ulfric era ancora Jarl dell'Eastmarch e quando gli orrori del quartiere grigio erano ancora fatti comuni. All'epoca nessuno si sorprendeva se i Dunmer venivano minacciati di morte, picchiati o stuprati, nessuno faceva niente....erano trattati come bestie, ma questo lo sai. Il punto è che quello scenario è stato per anni una delle poche cose che ricordavo di Windhlem, ed è un ricordo che mi ha seguito dopo che ho disertato i Manto della Tempesta « scuote il capo, sedendosi dall'altra parte del tavolo e quasi stravaccandosi sulla sedia, ad un certo punto » ....ma quello che ho detto, quelle parole che ti hanno fatto tanto infuriare....non sono dipese dall'odio verso i Dunmer, odio che non ho mai avuto, oltretutto. Ero genuinamente sorpreso nello scoprire che le cose fossero cambiate così tanto, al punto che le angherie subite dai Dunmer erano motivo di scalpore. Windhlem è cambiata nel giro di tredici anni, e la cosa mi ha lasciato piacevolmente sorpreso. Se devo dirti la verità, comunque, non ho mai apprezzato particolarmente quel tipo di politica da parte di Ulfric....oltretutto coi Dunmer ci ho avuto parecchio a che fare, a Solstheim, quando vivevo a Roccia del Corvo. Insomma, per fartela breve....non ho mai voluto offendere i Dunmer o chi per loro....anzi, sono contento che le cose siano cambiate. Sono stato un Manto della Tempesta, è vero, ma non sono come loro. Non seguo e non ho mai seguito i loro ideali. Per quanto mi riguarda....hanno diritto di essere trattati con dignità e rispetto tanto quanto ne abbiamo io e te in quanto Nord originari di Skyrim « ultima, sbuffando e scuotendo il capo, successivamente, alsciando di fatto la parola a lei.
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  17. Siha ti sussurra: // ...minchia xD
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  19. Hai sussurrato a Siha: ci voleva una spiegazione dettagliata xD
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  21. 17:10 [Apri la scheda] Siha [Forte Fellglow] « Segue l'altro lungo le scale, assicurandosi ad ogni metro di quella salita che Aurus sia sempre lì, che lo zampettare che percepisce nelle vicinanze sia sempre ad una costanza di una cinquantina di centimetri dai propri piedi e che quel muso punti costantemente verso di lei, verso l'alto. Nell'entrare all'interno della stanza, dello studio probabilmente, adagia contro la parete più vicina alle sedie la propria staffa. Abbastanza vicina da poterla raggiungere con un paio di passi ma distante quanto basta per poter ricambiare quella dimostrazione di fiducia che ci può essere quando lui le rivolge le spalle »E' l'errore di molti non credere che io sia aperta al dialogo solo perché non mi interessa risultare simpatica a tutti.« Si stringe nelle spalle prima di scegliere una delle tre sedie, quella più vicina alla parete ed a una lieve brezza che viene da una feritoia. E l'austerità, la severità, il rigore, si scioglie un po' quando Aurus viene richiamato perché gli si possa concedere di bere. La destra gli accoglie il muso nel palmo in una carezza che lo costringe ad osservarla in volto così che la veda annuire prima di scivolare in un paio di pacche sul fianco che dichiarano il permesso a muoversi. Il segnale di un anomale non davvero addestrato ma affezionato. Devoto. » Vai, su.. « Un sussurro prima di seguire con lo sguardo il quadrupede, risalendo poi sulla figura di Zethras che si muove verso l'altra parte del tavolo rispetto a quella che sta occupando lei, in un ascolto evidente. Le mani si concedono giusto la possibilità di aprire il mantello e lasciarlo ricadere sullo schienale della sedia che sta occupando come intermezzo. Non interrompe. Non lo ferma. Attende soltanto che l'altro abbia terminato prima di pronunciare una sola parola di commento » Bene. « Concorde e ferma, come la sentenza di un giudice a fine udienza » Ed immagino che non vi sia troppo difficile capire che da quando ho memoria, gli unici miei nemici sono sempre stati dei Nord. Dunque, per quanto paradossale possa apparire, della nostra razza mi fido meno che di tutte le altre. Poiché da essa mi sono giunte minacce di morte, attentati, insulti e... beh, sicuramente avrai avuto modo di sapere. Da qui la mia costante diffidenza. « Ed anche la spiegazione è il più possibile sintetica, schietta, pronunciata con la calma della sicurezza delle proprie ragioni, condivise o meno » C'è altro che desideri chiarire riguardo il nostro precedente incontro o quello successivo? « Il busto si adagia contro lo schienale della sedia mentre accavalla le gambe » Mi piacerebbe avere un orecchio vergine ed una mente calma visto che ciò di cui voglio parlare potrebbe risultarti provocatorio se lo si fraintendesse.
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  23. 17:20 [Apri la scheda] Zethras [Forte Fellglow] Gli errori di valutazione li commettono tutti, Siha. E spesso questo significa ritrovarsi in mezzo a fraintendimenti colossali, a volte talmente grandi da poter scatenare guerre. A volte però è piacevole capire di aver sbagliato « schiocca la lingua contro il palato, adesso, rimanendo ad ascoltare le risposte che gli giungono da parte sua, distogliendo l'attenzione solo per qualche istante, donandola al cane, per qualche momento, e abbozzando un sorriso in quel frangente. Successivamente però torna a guardare la Sovrintendente, annuendo alle sue successive parole » ne comprendo il motivo « ammette inizialmente alle sue parole » so che sei stata legata ad un Dunmer, e che da quel legame è nato tuo figlio. Capisco quindi il motivo per cui te la sei presa tanto, così come il perchè tu possa ricevere minacce dagli altri Nord. Gente come Mors Stone-Fist non concepisce che possano esistere certe realtà, e purtroppo la sua visione è condivisa da molti altri. Ma per quello che può valere....« inarca ora un sopracciglio, cercandone lo sguardo con insistenza, quasi, come se volesse sincerarsi in tempo reale delle sue reazioni » io sono un Nord da cui non avete nulla da temere, né tu né tanto meno tuo figlio. Quali che siano i nostri rapporti, Siha, ciò per cui mi batto riguarda anche voi due. Io sogno una Skyrim in cui onore, dignità e uguaglianza siano una realtà che condividiamo tutti. Nord, Mer, Khajiti e Argoniani. Il luogo di provenienza non importa, così come la forma delle orecchie o il colore della pelle. Affrontare Mors mi è servito a comprendere questo; e sono più che deciso a battermi affinchè questo mio sogno possa divenire realtà « all'ultima domanda di Siha scuote il capo, rivolgendole un tiepido sorriso, tuttavia perfino accomodante in un certo senso, e quando lei termina di parlare lui annuisce » per quanto mi riguarda....no, non ho altro da dirti, se non che ti porgo le mie scuse per aver detto, e cito testualmente "non so che farmene della benedizione di Talos". Questo si, è stato un errore, e me ne scuso, soprattutto per aver detto queste parole davanti al tempio del tuo dio. Ma tolto questo....se ciò che vuoi trovare è un orecchio vergine ed una mente calma, sappi che in questo momento possiedo entrambi. Quella che sto guardando non è la donna con cui ho avuto a che dire nemmeno troppo tempo fa, ma una donna come tante altre che desidera parlare con me. Perciò dimmi tutto, sono pronto ad ascoltarti.
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  25. 17:46 [Apri la scheda] Siha [Forte Fellglow] « Ascolta. Non solo l'altro ma anche ciò che c'è intorno perché possa controllare quel che accade a prescindere dallo sguardo che sceglie di non distogliere dal viso del proprio interlocutore. Un cenno d'assenso a quel piacere di scoprire di aver torto, in una muta condivisione del concetto. La mancina resta poggiata sulla propria coscia, la destra resta invece a penzoloni lungo il fianco, fuori dalla sedia, perché Aurus possa subito segnalare la sua presenza quando le ritorna accanto, strofinandoci contro il muso. L'accoglie una carezza, una grattata dietro l'orecchio ed una pacca debole sul fianco con cui lo convince a restarle vicino, almeno per un po', con quella coda che sbatacchia un umore positivo e lo sguardo che osserva tutto tornando sempre, inevitabilmente, alla donna di cui è compagno » Scuse accettate. « Il piede all'estremità della gamba accavallata dondola appena, ritmica. Un cenno del capo solenne che chiude » Ed alla domanda che volevo porgerti sembra che tu mi abbia già risposto ma... e la farò di nuovo perché c'è un punto di vista che agli occhi di molti potrebbe rendermi... malvagia. « Stringe le labbra. Il piede che dondolava si ferma sfumando lentamente il movimento cantilenante che aveva cominciato a prendere. La destra, invece, non smette mai di cercare di tanto in tanto il pelo ruvido del segugio in una carezza distratta ma costante » Hai detto che l'informazione che mi hai rivelato riguardo le intenzioni di quel...« Si ferma. Lo sguardo si abbassa un secondo sul cane per poi tornare a chi crede un semplice umano » ...quel verme e dei suoi associati mi è arrivata per me e per mio figlio. T'avrei chiesto perché per mio figlio.« Ma la cadenza non è quella di una domanda in quel momento. Ed il motivo è proprio nella spiegazione già fornita » Perché lui è un mezzosangue, come probabilmente lo sono anche io. Sicuramente, come me, è un senza clan. Aiutare apertamente me significa esporsi alle rivendicazioni dei Manto, ai loro trucchetti, alle loro convinzioni di avere leggi superiori a quelle dei territori che li ospitano.« Deglutisce a vuoto » Sei un Comandante, votato alle leggi del WhiteDawn. Se la tua Jarl dovesse decidere di accordarsi con Stone-First aspettati che faccia della presunta legge di quel gruppo di criminali l'unica che segue. Aspettati uomini torturati legati a pali, teste mozzate di presunti colpevoli senza che ci siano prove delle loro colpe. Aspettati giustizia sommaria ed il tentativo di stravolgere ciò che Igreine ha fatto fino a questo momento. Soprattutto se si allea con quegli altri vigliacchi degli Eriksen. « Il tono si fa man mano più duro, di marmo, lo sguardo resta fisso al proprio interlocutore, senza mai calare » Non so con che termini la tua Jarl possa trattare con quell'essere, soprattutto alla luce di quello che stanno cercando di organizzare ai miei danni ma tu... tu tieni d'occhio lei. Perché se si sentono in grado di attaccare me non c'è motivo per cui non debbano rivolgere le loro attenzioni su di lei. « Un profondo respiro le gonfia il petto » E se ti fosse possibile, ti sarei molto grata nel caso in cui mi informassi di ulteriori dettagli riguardo un possibile tentativo di uccidermi. « Le labbra si piegano in un accenno di sorriso che non coinvolge gli occhi, pregno di un divertimento che, sì, ha i tratti della malvagità » Senza fermarli. Vorrei che ci provassero. « Un profondo respiro, l'ennesimo, per chiarire un altro punto ancora » Ovviamente nel caso si tratti di toccare mio figlio non gli permetterò la prova ma vorrei comunque ucciderli con le mie mani.
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  27. Hai sussurrato a Siha: ascolta devo allontanarmi per un'oretta, ti scoccia se interrompiamo un attimo?
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  29. Siha ti sussurra: //No, tranquillo, ne approfitto per sistemare alcune cose e ci si becca dopo u.u
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  31. 19:20 [Apri la scheda] Zethras [Forte Fellglow] E' un mezzosangue, questo è vero « ammette senza troppi giri di parole » ma è pur sempre un bambino. Lui non ha colpe, fino a che non sarà abbastanza grande da macchiarsene consapevolmente, perciò non vedo motivi di non volerlo proteggere « scrolla le spalle adesso, ascoltando tutto il discorso che viene fatto da Siha. Il sorriso, per un attimo, sembra svanire, sebbene non vi sia un'espressione di aperta ostilità nei confronti della Nord dinnanzi a lui. Vi è solo un muto ascolto, attento ad ogni sfumatura della sua voce e ad ogni inflessione, ogni pausa. Perfino alle parole che pronuncia. E quando Siha termina di parlare, sul volto del colosso compare un'espressione dubbiosa, che lo porta a risponderle con pacatezza » Igreine ha i suoi motivi per voler trattare con Mors, questo posso assicurartelo. Non posso rivelarti quali siano questi motivi, si tratta pur sempre di informazioni riservate del Whitedawn, ma un motivo se ha accettato un accordo c'è. In ogni caso Igreine non è così stupida da seguire le leggi che segue anche Stone-Fist. Sorpattutto non ne ha motivo. Ma ammettendo per un istante che si comportasse come mi hai prospettato.....io sono stato molto chiaro, nel momento in cui sono entrato a far parte dell'esercito del Whitedawn, e allo stesso modo lo è stata Igreine. La mia fedeltà non è verso di lei, ma verso questo Hold. Io seguo i suoi ordini, certo, e continuerò a seguirli fino a quando farà il meglio per questa terra, ma nell'istante in cui riterrò che le sue azioni siano un pericolo per il Whitedawn non esiterò a schierarmi contro di lei. Come ho già detto, io sono fedele alla Jarl perchè ritengo che faccia il meglio per questa terra. Ma le due cose non vanno di pari passo « scrolla quindi le spalle, sbuffando una lieve risata quando sente ciò che si deve aspettare da Mors e dai suoi affiliati. Un sorriso beffardo compare sul suo volto e successivamente un'espressione del tutto sarcastica » ti ringrazio per l'avvertimento, Siha. E credimi, lo prendo molto sul serio. So che devo aspettarmi certe cose da uno come Mors, soprattutto se si è alleato con gli Eriksen. Abbiamo uomini sparsi per tutto l'Hold, in ogni caso, e se Mors, in qualità di Lama della Tempesta, dovesse infrangere le leggi del Whitedawn segnerebbe la propria fine « storce appena la bocca, adesso, scuotendo il capo come se stesse cercando di scacciare un pensiero scomodo, ma nell'istante in cui Siha gli rivolge quelle ultime parole la sua espressione si fa più seria » ...se rivolgeranno la loro attenzione a Igreine stai pur certa che non la passeranno liscia. E se quello sarà il caso ti avverto fin da ora che sarò io stesso a farli fuori. Mors sa cosa sono in grado di fare, e quando ci siamo affrontati non ero nemmeno al massimo delle mie possibilità. Ma...« schiocca la lingua contro il palato adesso » ....se venissi a sapere qualche dettaglio in più riguardo ad un possibile attacco a te....ti do la mia parola che te ne metterò a conoscenza. Io però credo che dovresti informare anche Igreine di questa faccenda « il tono di voce si addolcisce un poco, adesso, così come lo sguardo » è abbastanza chiaro che....le cose ci sono sfuggite di mano, durante l'ultimo colloquio. Nessuno di noi è riuscito a guardare la situazione con.....com'è che hai detto? « domanda retorico, adesso » orecchie vergini e mente calma. Nessuno di noi, me compreso. E credo che sia stato un errore « scrolla le spalle, ora, come se la questione gli scivolasse addosso » questo te lo dico come uomo, non come Comandante.
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  33. 19:41 [Apri la scheda] Siha [Forte Fellglow] « C'è un momento, nel preludio del discorso altrui, in cui solleva la mano per mostrare un palmo sottile, bianco, come una richiesta di pausa però si spegne subito dopo nella decisione di lasciarlo terminare. Le labbra strette per un attimo, le mascelle serrate. Le dita tornano sulla propria coscia. Artigli bianchi ornati da due anelli, quello di Magnus e quello del Cacciatore, che premono piano contro la stoffa scura dei calzoni. La schiena, pur restando contro la sedia, assume una lieve rigidità, una tensione di cui forse l'unico ad accorgersi è il segugio che si trova a subire carezze un po' più forzate, un po' meno dolci. Tanto che termina di scodinzolare per assumere un'atteggiamento un po' più guardingo, accorto » Se ti è sembrato che incitassi ad una insubordinazione nei confronti della tua Jarl mi sono espressa chiaramente molto male perché è l'ultima cosa che desidero. « Un profondo respiro le gonfia il petto, smuovendo di poco medaglione e collana visibili dalla scollatura creata dalla camicia aperta fino allo sproposito -ma di una castità dovuta anche ad una silhouette non esattamente prosperosa » In verità, ultimamente mi si è acceso il desiderio di umiliare, mutilare, castrare -magari anche fisicamente- Mors Stone-Fist, ed una possibile alleanza tra lui e la tua Jarl sarebbe decisamente scomoda per certi propositi. Ma spero che per una volta le cose possano girare anche a mio favore riguardo quel gruppo di vigliacchi. « Uno sfogo, perlopiù, un chiarimento che arriva veloce come un pensiero ad alta voce prima che possa modificare gli argomenti » Sono stata della tua stessa opinione, ho infatti scritto ad Igreine riguardo diversi punti del nostro ultimo incontro e spero che certe cose siano state chiarite. Riguardo Mors, certe alleanze e la Thane. « Ancora un sospiro lento che le scioglie gli atteggiamenti facendola tornare ad accarezzare con più dolcezza il cane sedutole accanto » Vedi, Zethras, mi diverto molto ad essere gentile quando si tratta di politica. Di avvolgere le persone con le parole, coccolarle con esse, quando si tratta di situazioni che richiedono una strategica delicatezza. Ma, appunto, è politica. « Il piede all'estremità della gamba accavallata torna a dondolare debolmente » Sono schietta e cruda solo con gli alleati perché ritengo che non ci sia bisogno di certi fronzoli. Lo sono stata nel nostro precedente incontro ma evidentemente dovevo chiarire questo concetto con più forza.« Le labbra si stringono in un lievissimo broncio di rimugino che dura meno di un secondo » Voglio credere che le parole scritte alla tua Jarl siano bastate a fissare certi concetti da ambo le parti.
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  35. 19:57 [Apri la scheda] Zethras [Forte Fellglow] « Si lascia andare ad una lieve risata quando Siha gli fa quel primo appunto, alzandosi successivamente in piedi e quindi schioccando la lingua contro il palato » no, il problema è un altro, Siha.....« ridacchia, dirigendosi verso lo stesso scaffale presso il quale aveva preso la ciotola con l'acqua per il cane » .....il problema è che non avevo capito a cosa ti riferissi nello specifico, e cosè ho preferito comprendere entrambi i discorsi nella mia risposta « sbuffa un'altra risata, prendendo una bottiglia che apparentemente contiene idromele ed un boccale, che pone entrambi di fronte a Siha, sul tavolo, coronando quel gesto con un » serviti pure, non fare complimenti « mentre per sé prende un calice che la stessa Siha dovrebbe riconoscere facilmente, essendo un oggetto venduto dall'Accademia di Winterhold » ....io non sono un politico, né un ambasciatore. Sono un guerriero, un soldato...sono più bravo con la spada che con la lingua, e spesso per me è difficile discernere certi dettagli....ti porgo le mie scuse per aver frainteso, comunque « scrolla nuovamente le spalle, tornando a sedersi e pronunciando in tono solenne » Tormod « parola a seguito della quale il calice si andrà a riempire di idromele, dando così conferma alla Sovrintendente della provenienza di quell'oggetto » non temere, Siha. Conosco bene Igreine. Sia come persona che come Jarl. E se ti ha promesso, durante il nostro ultimo incontro, che l'accordo che sta stringendo con Mors andrà anche a tuo vantaggio puoi star certa che sarà così. E' una donna che promette e poi mantiene, non dubitare mai di questo « il volto è più serio, adesso, sebbene il calice venga sollevato come a voler proporre un brindisi, brindisi che il Comandante coronerà ingoiando il contenuto del calice in un colpo solo. La bocca viene quindi pulita con il dorso della mano libera, e lo sguardo torna quindi a posarsi sulla Nord » Io invece sono sempre schietto e crudo, tanto con i nemici quanto con gli amici....ma questa è una questione di punti di vista, presumo. Tolto questo.....si, forse sarebbe stato meglio specificarlo anticipatamente. Non si è mai troppo sicuri quando si affrontano certe questioni delicate « le ultime parole della sovrintendente, comunque, lo portano ad assumere un'espressione dubbiosa, quanto meno, come se fosse stato letteralmente colto alla sprovvista » a questo non posso risponderti. E non posso semplicemente perchè non ho avuto modo di parlare con Igreine a riguardo, quindi non so io per primo come le tue parole siano state prese. Ma credo che avrai modo di scoprirlo, ad ogni buon conto « sorride, ora, un sorriso molto più sincero di quelli che le ha rivolto fino a questo momento, ed uno sguardo che sebbene sia prolungato non cova in sé alcuna malizia » riguardo a Mors, comunque.....ti consiglio di porre attenzione. Prima del mio duello con lui Deyanira mi ha messo in guardia riguardo alla sua scorrettezza.....con me si è battuto in modo onorevole, ma non ho motivi di dubitare di Deyanira, perciò sono portato a ritenere che dicesse il vero. Aspettati quindi qualche sotterfugio da parte sua...e per quello che vale....hai fatto un'ottima mossa a lasciare tuo figlio a Windstad Manor. Non riesco a immaginare persone migliori per proteggerlo di Deyanira e Sigfrid. E ora che ci penso.....il fatto che tu abbia mandato li tuo figlio vuol dire che hai preso sul serio i miei avvertimenti. Mi fa piacere, e non lo dico per aurto compiacimento, sia chiaro.
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  37. 20:24 [Apri la scheda] Siha [Forte Fellglow] « Assottiglia lo sguardo a quella risata, come un felino di fronte ad un suono nuovo, un animale nuovo. S'accende di un guardingo che non è ostile ma accorto, cauto. Le labbra strette ed il mento che si alza per poter continuare a seguire l'altro con lo sguardo mentre attraversa una porzione di stanza così che possa offrirle al suo ritorno dell'idromele. E' per una buona manciata di secondi che fissa la bottiglia in silenzio, come se potesse esaminarne il contenuto solo guardandola. Alla fine, decide di servirsi davvero quella bevanda, scostando il busto dallo schienale ed allungando le mani per bottiglia e calice » Non è per Igreine, di cui non dubito, ma è mia ferma posizione non credere mai alle promesse che mi vengono fatte. Sono certa che i fatti confermeranno le parole della tua Jarl ma attenderò fino a quel momento senza fare alcun progetto. « Il "brindisi" l'accoglie con un cenno del capo e della mano che impugna il contenitore che si porta poi alle labbra. Un sorso breve, che sporca semplicemente le labbra e la lingua, nulla più. Un preludio al tornare a rilassare il busto contro lo schienale della sedia che la ospita e prosegua nell'ascolto di ciò che le viene rivolto. Piccoli cenni dal capo ad annuire. Piccoli movimenti che servono a dimostrare un ascolto che la trova muta fino all'ultima parola pronunciata dall'altro. Ed anche oltre. Poiché nel momento in cui si dichiara la scorrettezza di Mors, le mascelle si serrano ed i tratti sembrano farsi duri come marmo bianco. Il respiro è lento, profondo, imposto perché sia calma » Anche se i tuoi avvertimenti non fossero stati seri, non era la vita di mio figlio che doveva fare da prova per una smentita o una conferma. « Un profondo respiro torna a gonfiarle il petto. Lo sguardo si perde di nuovo a fissare la bottiglia senza vederla davvero » Quando si arriva ad essere madri ci si rende conto che la propria vita non ti appartiene più. E' esclusiva dei propri figli. « un discorso che sembra distante, quasi fuori luogo, se non continuasse » Forse lo faccio con presunzione ma in qualità di reggente dell'Easthold ho cominciato a sentirmi come se ne fossi anche la madre. Mors e tutti i Manto della Tempesta sono un cancro nelle viscere di un figlio vasto come due Hold uniti e che porta le effigi di un Orso e una Corona. « Deglutisce a vuoto » Il mio dovere è estirparlo prima che lo uccida e rafforzare il suo corpo perché una volta fatto possa non ricadere mai più nella malattia ma... « Stringe le labbra e solo ora risolleva lo sguardo » Si dice che i guaritori siano coloro che hanno le mani più insanguinate. Dovrò affondare in quelle budella malate e strappar via ogni metastasi. Qualunque cosa possa ferire...questo figlio. « Un altro profondo respiro » Mors è scorretto. Con me lo è stato. Lo è stato con Deyanira. Lo sarà anche con voi in qualche modo. I Manto della Tempesta non hanno più ragione di esistere da molto, molto tempo. Quelli che ora si dichiarano tali non sono che razzisti il cui unico interesse e fare i loro comodi per tutta Skyrim, rifiutando la civiltà che abbiamo così tanto faticato a costruire. « Ed è lampante il modo in cui la voce si riscalda, così come lo sguardo, esprimendo una passione che le rende fiamma l'anima. Se ne accorge in ritardo, forse, ed è per questo che si frena a quel punto. Solleva la mano a sventolar via quei suoni come fumo e ritorna a bagnarsi le labbra di idromele »
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  39. 20:42 [Apri la scheda] Zethras [Forte Fellglow] Beh, è un inizio « ammette, sorridendo, quando Siha gli fa presente quale sarà la sua disposizione mentale riguardo a Igreine, e non sembra aver niente da obiettare nel momento in cui lei dichiara che la sua fiducia non è comunque totale. Annuisce, come se quel semplice discorso gli andasse bene, e ne ascolta ogni parte del discorso, ogni singola parola. Se lo guarderà negli occhi con attenzione sufficiente, Siha potrà notare come a quel discorso riguardante genitori e figli lo sguardo del Comandante si fa più cupo, quasi come se avesse appena ricevuto un pugno alla bocca dello stomaco. Perso nel vuoto, come se fosse il volto di una statua di sale, non replica più fino a quando lei non termina di parlare, finendo tuttavia per annuire a quelle sue parole riguardanti l'Easthold » non puoi guardare dentro l'abisso senza che l'abisso ti guardi dentro, Siha. Hai ragione, talvolta i guaritori sono i primi a doversi sporcare le mani di sangue, e tu dovrai fare ciò che ritieni più giusto per proteggere il tuo Hold. Ma accetta un consiglio: non lasciare che l'odio e la collera ti spingano ad oltrepassare certi limiti, che ti facciano diventare come quel tumore che tu stessa vuoi estirpare....era questo che intendevo, poco fa « riferito, chiaramente, alla frase sull'abisso, che tuttavia non trova ulteriore seguito, almeno fino a quando non la sente parlare direttamente di Mors, ancora una volta » se Mors sarà scorretto con noi imparirà con le cattive come non sia un'idea salutare venire a fare lo stronzo nel Whitedawn. L'unico motivo per cui è uscito vivo dal nostro scontro è perchè Igreine vi ha posto fine e mi ha chiesto di risparmiarlo...ogni istante di vita di cui quell'uomo gode è un regalo della mia Jarl. E sarà meglio per lui se non abuserà di questo dono, o lo troverò e porterò a termine il lavoro. E non sono solito commettere lo stesso errore due volte « serra appena la mascella, tranquillizzandosi alle ultime parole della Sovrintendente, parole che vengono accolte con un sorriso e con un'espressione di pacata cordialità nei suoi confronti » In parte hai ragione...Mors, e sicuramente molti altri dei Manto della Tempesta attuali, sono come tu li descrivi. Ma so per certo che almeno uno di loro condivide le mie stesse idee riguardo alla società odierna ed all'integrazione delle razze. E lo so perchè ne abbiamo parlato non molto tempo fa.
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  41. 20:59 [Apri la scheda] Siha [Forte Fellglow] « La lingua passa lentamente sui denti, a labbra chiuse, alle prime parole che riceve in replica alle proprie. Lo sguardo si concentra in quello del proprio interlocutore e lì restar fisso, seguendo ogni sillaba con un movimento flebile del piede all'estremità della gamba accavallata. Il calice di idromele resta nelle vicinanze del volto, perché possa continuare a saggiarne il profumo ma rifiutando ancora per molto tempo il suo sapore » Io sono un Mostro, Zethras. « E lo pronuncia con una vena di ironia che le arriccia un angolo delle labbra in mezzo sorriso » Non ho più un cuore nel petto da molto tempo e la conseguenza è che non provo ne amore né odio. Ciò che mi spinge ad estirpare quelli come Mors dalla faccia di Nirn è il giuramento fatto a Talos di difendere il popolo di Tamriel dai suoi nemici, anche quelli che si trovano al suo interno e la fedeltà verso l'Easthold. « Le parole scandite con lentezza ed una solennità che non lasciano molto spazio ad altre interpretazioni. L'interno delle guance viene mordicchiato appena per una manciata di secondi in cui prende pausa, in cui si lascia tempo per assimilare e valutare le reazioni che dovrebbe avere per finire inevitabilmente con il dichiarare ciò che è più spontaneo in assoluto » Allora il vostro amico non è un Manto della Tempesta, solo che ancora non se ne è reso conto evidentemente. « Il calice viene avvicinato alle labbra per un piccolo sorso » Bisogna prendere delle posizioni nella vita, non si può avere il piede in due scarpe. Se è un Manto della Tempesta allora segua la loro filosofia, se ne ha un'altra semplicemente non lo è e dovrebbe prenderne atto. Poiché mi pare che tu ne abbia rispetto magari potresti consigliargli di prendere la propria vita nelle proprie mani e liberarsi da certe etichette inadeguate. « La mano che regge il calice si muove debolmente per rigirare il contenuto al suo interno, innalzandone appena il profumo alle proprie narici »
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  43. Siha ha sussurrato a Tutti: gli ha dato del tu per tutto il discorso... chiedo venia >.<
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  45. 21:12 [Apri la scheda] Zethras [Forte Fellglow] « Resta ad ascoltare pacatamente il discorso che Siha gli fa, parlandole sopra solo nell'istante in cui gli è necessario pronunciare la parola magica per riempire il calice dell'abbondanza. Sorride amaro, in questo frangente, come se quel discorso da parte di Siha lo avesse colpito, in qualche modo, o come se avesse toccato un tasto che lui sente in modo particolare. E in effetti il motivo di questo cambio di espressione rivela il proprio motivo d'essere poco dopo, quando torna a guardarla negli occhi » siamo simili, in questo, Siha « sorride, scolandosi in una sorsata il calice di idromele e quindi tornando a guardarla in volto » quanto meno abbiamo le stesse motivazioni per fare ciò che facciamo. Tu hai giurato a Talos e all'Easthold che avresti protetto la tua terra e che ne avresti estirpato il male che vi si annida. Io ho fatto un giuramento simile, ma solo al Whitedawn. Per come la vedo.....non sei un mostro « schiocca la lingua contro il palato, rigirandosi il calice vuoto fra le mani » stai semplicemente esagerando, in questo momento. Se fosse davvero come dici tu, non proveresti amore nemmeno per tuo figlio. Eppure verso di lui ne provi. Ho visto come lo stringevi al petto, quando ci siamo conosciuti, e il fatto che tu abbia voluto metterlo al sicuro significa che provi amore per lui. Ma non spetta a me sindacare su certe questioni, Siha, non sono affari miei, dopotutto « scrolla le spalle adesso, annuendo alle sue ultime parole » io ho un profondo rispetto verso quell'uomo, Siha. A conti fatti, è probabilmente l'unico amico che ho da......« esita, per un istante, serrando appena la mascella e abbassando lo sguardo per una frazione di secondo » ......molto tempo « cerca di darsi un contegno, in questo momento, annuendo alle sue successive parole » io in realtà gli ho detto che secondo me dovrebbe prendere il comando dei Manto della Tempesta....sono convinto che sotto la sua guida potrebbero prendere una strada giusta. Mors non è certo la persona più adatta, sotto la sua guida sono diventati, o rischiano di diventare entro breve, peggio di ciò che erano ai tempi di Ulfric. E credimi.....io quegli anni li ho vissuti in prima persona. E tremo al pensiero di cosa potrebbero combinare se avessero il potere....o, peggio, se uno di loro salisse al trono dell'Easthold « lo sguardo si incupisce appena, divenendo molto, molto più serio, come se gli fosse appena venuto in mente un dettaglio tale da mettergli della genuina preoccupazione in corpo. Ma per il momento non sembra voler esternare il proprio pensiero »
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  47. 21:27 [Apri la scheda] Siha [Forte Fellglow] « Socchiude gli occhi e solleva entrambe le sopracciglia in una coppia di curve nere verso la fronte a quella dichiarazione su qunato possa essere o non essere un mostro. Possa amare o non amare chiaramente il proprio figlio. E non ribatte, lasciando che sia un altro piccolissimo sorso a fare da replica quasi svuotando quel calice. Lo stesso che cerca di riporre delicatamente sul tavolo di fronte a sé quando le ultime parole dell'altro le strappano una reazione inattesa, forse sorprendente. Le labbra si distendono in un sorriso ampio abbastanza da fare da preludio ad una risata calda, sincera, musicale. Un suono che prende la stessa morbidezza del timbro di voce e per un po' lenisce la solita austerità di cui si veste » Perché? « Cerca di sciogliere piano quell'attimo di ilarità che le ha scosso le spalle » Perché prendere ancora un nome così nefasto? Perché non creare qualcosa di nuovo che possa discostarsi da Ulfric, da Mors, da Brunhild e da tutti gli imbecilli che non fanno altro che credersi superiori a tutti gli altri perché sono Nord? « Ritorna dritta sulla propria sedia, adagiando il busto ancora allo schienale » Perché invece di recuperare la feccia il tuo amico non la annienta, semplicemente? Gli agricoltori bruciano i campi perché la terra torni fertile dopo i raccolti. Perché lui non pensa di fare lo stesso? Di creare qualcosa che non deve sottostare a nessuno dei precedenti dettami, delle precedenti ideologie? « La serietà che ha colpito l'altro alal fine del suo discorso sembra non coinvolgerla, non del tutto almeno. Ma è solo apparenza. Gli occhi grigi sono della stessa durezza delle rocce. E della stessa solidità risultano le parole » Dovrò morire perché un Manto della Tempesta salga di nuovo sul trono dell'Easthold ed a quel punto...« La mano torna a grattare delicatamente ilc apo del proprio segugio trascurato per un po' » Usare il mio nome come quello di una Martire e salvate le mie terre.
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  49. Siha ha sussurrato a Tutti: "Potete usare il mio nome come quello..."
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  51. Siha ti sussurra: //Mi allontano qualche minuto e torno
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  53. Hai sussurrato a Siha: ok u.u
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  55. 21:39 [Apri la scheda] Zethras [Forte Fellglow] « La reazione di Siha lo lascia un poco spiazzato, come dimostra il suo inarcare appena le sopracciglia, mentre la ascolta parlare, mentre la osserva. Stavolta non la interrompe, non pronuncia nemmeno la parola magica per riempire il boccale, limitandosi ad attendere che lei abbia finito di parlare prima di prendere la parola a propria volta » era proprio a questo che mi riferivo, Siha, al prendere una strada diversa, e creare qualcosa di nuovo, qualcosa che sia un baluardo di quegli stessi ideali che sia io che lui condividiamo. Anche se si riuscisse a trasformare i Manto della Tempesta in questa idea....servirebbe a poco. La loro fama è quella che è e si creerebbe un conflitto, a lungo andare. A Skyrim nascerebbero due fazioni ben distinte: chi sostiene l'ideale originale dei Manto della Tempesta e chi, invece, sostiene la nuova via. E col tempo scoppierebbe un'altra guerra civile come quella iniziata da Ulfric. Per questo ho detto che i Manto della Tempesta dovrebbe prenderli in mano qualcun altro, in modo da porvi fine e iniziare un percorso che porti a qualcosa di nuovo, di migliore. Ma purtroppo si tratta di una semplice utopia, che dubito vedrà mai la luce. A me interessa poco quello che fanno o non fanno, finchè non vengono a grattarmi le palle....ma allo stesso tempo sono pronto a combattere se dovessero superare certi limiti. E ormai credo che tu possa arrivare a capire da sola di quali limiti sto parlando « scuote il capo, adesso, sorridendo pacato alle ultime dichiarazioni della Sovrintendente » la tua abnegazione ti fa onore, Siha. È ammirevole, dico davvero. Ma non c'è bisogno di morire per questo « non specifica nemmeno adesso a cosa si stia riferendo, lasciando che sia Siha a trarre le conclusioni più ovvie in questo caso, cogliendo o meno l'imboccata che le è appena stata data. La osserva, comunque, studiandone le reazioni e pronunciando ancora una volta la parola magica per riempire il calice dell'abbondanza, tracannandone ancora una volta il contenuto in un sorso prolungato » ....per le palle di Shor. Questo calice è stato uno dei migliori acquisti che abbia mai fatto.....ma come vi è venuta un'idea del genere? « domanda, sollevando il calice come a voler far intendere che sta parlando proprio di quello »
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  57. 21:43 [Apri la scheda] Zethras [Forte Fellglow]
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  59. 22:03 [Apri la scheda] Siha [Forte Fellglow] « Scuote debolmente il capo quando le si spiegano i motivi di quel cambio al vertice dei Manto che si vorrebbe effettuare, le prospettive di questo. Perché la risposta rimanga sempre la stessa » Credo che serva qualcosa di nuovo. Una Resistenza che si esprima distaccandosi da qualsiasi concetto del passato così che chiunque possa sentirsi libero di farne parte.« La mancina strofina le dita lentamente lungo la stoffa dei propri calzoni, volgendo il capo solo per un momento a quella lievissima brezza più fresca che si infiltra attraverso la feritoia vicino alla quale ha cercato di posizionarsi. Socchiude gli occhi ed a questa si offre per un paio di secondi in cui torna silente » Pur non avendo né un clan, né una famiglia che possa giustificare la presa di un motto ne ho comunque uno, Zethras. Nella Guerra ci sia Vittoria, nella Pace si resti Vigili, che la Morte arrivi con il Sacrificio. « La voce è bassa, il minimo indispensabile per essere udita da un essere umano, chiara per mer e licantropi. Soffiata verso la feritoia a cui rivolge il viso prima di ruotarlo di nuovo all'altro per quell'esclamazione riguardo il Calice dell'abbondanza. L'osserva serio, lui e l'oggetto, perché possa recuperare quel cipiglio accademico che rende ancora più potenzialmente ironica la risposta » Ho il sospetto che i predecessori di Deyanira avessero una certa tendenza all'alcolismo. « Stringe le labbra prima di umettarle appena, tentando di dissimulare un accenno fievolissimo di sorriso che comunque le solleva appena gli zigomi » E' anche vero che per tollerare il tedio di certe lezioni una buona dose si vino può esser d'aiuto sia agli studenti che agli insegnanti. Soprattutto a questi ultimi quando devono correggere certe tesi scritte con la convinzione di sapere tutto. « Da come ne parla, si direbbe proprio che si tratti di una storia vera. Di prima mano » TOrnando al discorso di prima, comunque, vorrei farti presente che non ho nessuna intenzione di morire prima che mio figlio abbia compiuto l'età e la donna adatta per darmi dei nipoti. Un Sacrificio ha senso solo se è l'ultima risorsa per la salvezza, non la prima.
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  61. Siha ti sussurra: //Su su... dimmi che cogli la citazione, dai! xD
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  63. Hai sussurrato a Siha: leggo e ti dico xD
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  65. Hai sussurrato a Siha: mmhh sarò rincoglionito ma no, non la sto cogliendo °___°
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  67. Siha ti sussurra: //Non hai giocato a Dragon Age, evidentemente u.u
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  69. Hai sussurrato a Siha: Solo a Origins xD
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  71. Siha ti sussurra: //E' il fulcro di ORigins!
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  73. 22:21 [Apri la scheda] Zethras [Forte Fellglow] Anche io ho un motto « ammette, sogghignando appena, passandosi poi la lingua fra le labbra in un gesto che comunque non ha alcuna malizia, alla quale segue un proferire solenne, perfino orgoglioso, come se credesse realmente in quelle parole che sta pronunciando » non essere dispiaciuto; sii migliore « breve, conciso, senza troppi fronzoli. Osserva Siha, come a volerne cogliere le reazioni, sebbene si distragga a ridere quando Siha gli fa presente che i predecessori di Deyanira erano probabilmente un tantinello alcolizzati » a sentirti parlare, si direbbe che tu abbia avuto a che fare con qualche studente un tantinello testa di cazzo....sbaglio forse? « domanda retorico, inarcando un sopracciglio e mantenendo uno sguardo divertito su Siha, divertimento che tuttavia non sembrerebbe essere di sfottimento, tutt'altro. Sembra piuttosto trovare genuinamente divertente l'idea di Siha alle prese con uno studente che la fa dannare. Torna a farsi serio però quando la sente tornare in argomento, e finisce per annuire quindi alle parole che lei pronuncia » questa è un'ottima notizia. E credimi, so benissimo cosa significa crescere senza una madre, quindi so bene a quale destino andrebbe incontro tuo figlio se tu dovessi morire....è anche vero, però, che a volte sacrificarsi è l'unica scelta che ci rimane per risolvere una situazione, o per salvare qualcuno. E credimi, anche a questo riguardo potrei raccontarti qualcosa, in effetti « il sorriso si fa più amaro, in questo frangente, come se un pensiero poco piacevole gli fosse balenato nella testa. Lo sguardo si abbassa, in questo momento, e così rimane per qualche secondo, come se in questo momento non riuscisse a distaccarsi dai pensieri che lo hanno colto. Ad un certo punto solleva il capo, osservando il calice, e finendo per pronunciare nuovamente la parola magica, stavolta però a mezza voce, sebbene il calice venga lasciato li dov'è, senza berne »
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  75. 22:35 [Apri la scheda] Siha [Forte Fellglow] « Un mugugno lieve, concorde, che accompagna il lieve cenno del capo a supporto di quel motto personale che l'altro si riserva di avere, tornando a parlare per una sola parola che sembra voler esprimere un concetto ben più ampio e retroscena piuttosto svarianti quando si tratta degli studenti e dei loro atteggiamenti »Qualche?« La vena di sarcasmo che accompagna quelle poche sillabe sembra voler dire tutto. Resta in ascolto, attenta, accorta, in un atteggiamento che pur non mancando mai di compostezza -né nel linguaggio né nei movimenti- appare quanto meno più rilassato. Calmo per una sensazione genuina e non costruita. L'osserva, restando per un po' in silenzio a studiare la sua reazione. Il mento alto, lo sguardo che punta ogni dettaglio, ogni sfumatura della sua espressione » Sono sempre convinta che i sacrifici vadano onorati con i fatti e poco con le parole. Quindi niente racconti ma gesta. « Allunga la mano verso il proprio calice, avvolgendo quegli artigli di dita sottili per poterlo ghermire e sollevar di poco come un accenno di brindisi che non conclude ma che vuole semplicemente dare l'idea della sua esistenza » Ed a proposito di vostra madre... « Lentamente, si solleva in piedi per poter abbassare il capo ed osservare una delle scarselle che reggono solitamente i tomi. Le mani armeggiano per qualche secondo con le cinghie di questa » Ho fatto le mie ricerche a riguardo dai registri dell'Easthold e la data approssimativa nella quale sarebbe dovuta essere Sacerdotessa del Tempio di Talos a Windhelm. « Il tono basso, distratto da ciò che sta facendo in quel momento per poter estrarre alcuni piccoli quaderni che ripone poi sul tavolo al di sopra delle carte che sopra vi sono adagiate, evitando di sgualcirle o di consultarle » Se i miei calcoli sono stati corretti ed il nome estrapolato è corretto... questi sono i diari che conservava nel piccolo archivio del Tempio. « Le dita tornano alle cinghie per richiudere quella custodia che contiene anche altri piccoli tomi » Dovevano essere un'offerta di pace ma li avevo quasi dimenticati. « RItorna a concentrarsi sul proprio interlocutore » Se ho sbagliato i suddetti calcoli, vi sarei grata se me li restituiste perché ritornino agli archivi corretti, in altro caso... Sono vostri.« Li indica infine con un cenno della mano, dita distese e palmo verso l'alto »
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  77. 22:47 [Apri la scheda] Zethras [Forte Fellglow] D'accordo....parecchi « concorda, come se avesse capito che il sottinteso di Siha fosse quello, tutto sommato, finendo poi per annuire successivamente riguardo ai racconti di sacrifici passati » già, forse hai ragione....e ad ogni buon conto spero che non venga mai il giorno in cui potrò dimostrare ciò che ho detto. Non ci tengo a morire troppo presto, se fosse possibile preferirei vivere ancora molto a lungo « ridacchia, probabilmente avendo abbandonato il malumore di poco prima e concentrandosi maggiormente sui piccoli tomi che gli vengono porti da Siha. Li osserva, come se non riuscisse a comprendere ciò che essi rappresentano, ma nel momento in cui gli viene rivelato il contenuto di quei piccoli tomi, gli occhi del colosso si socchiudono, ed il sorriso compare con maggiore intensità sul suo volto. La mano destra si posa su quei piccoli libri, sui diari di sua madre, e quando riapre gli occhi il suo sguardo è decisamente più sereno » ti ringrazio, Siha. Io credo.....che le farà piacere riaverli « sorride, sbuffando una risatina divertita subito dopo » già, tu non lo sai....ho scoperto di recente che è viva. Ha vissuto a Solstheim, negli ultimi vent'anni, e in effetti io ho sempre pensato che fosse morta.....così mi era stato detto, da mio padre. Sai.....credo che ti andrebbe a genio. Non soltanto per il fatto che venerate lo stesso dio....ma a quanto ho avuto modo di scoprire è una maga anche lei. Credo che abbia anche frequentato l'accademia, prima che io nascessi, in realtà « scrolla le spalle, adesso, come se in fondo la cosa non importasse più di tanto, e lo sguardo torna a fissarsi su quello di Siha, immediatamente dopo » in ogni caso....apprezzo molto il tuo gesto. Non eri tenuta a farlo, in fondo, ma......mi fa piacere. E sicuramente farà piacere anche a lei, quando riuscirò a rivederla « sorride, con un tono di voce molto più dolce, affettuoso perfino, sebbene non vi sia malizia nei confronti di Siha, e questo potrebbe risultare palese con un minimo di attenzione »
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  79. 23:05 [Apri la scheda] Siha [Forte Fellglow] « Sia per la posizione in piedi che per quell'imbroglio di tacchi, osserva per una volta il proprio interlocutore senza dover sollevare il capo ma chinarlo di quel poco che le possa permettere di inquadrare gli occhi altrui con una calma che non riesce mai a strapparsi via dalla compostezza. Le mani ora si congiungono all'altezza dell'addome, lasciando che la destra giocherelli con l'anello del Cacciatore che indossa al medio della sinistra, ruotandolo come se cercasse d'avvitarlo meglio al dito »L'essere maga ed il venerare Talos è forse l'unica somiglianza che potremmo avere, temo.« Stringe le labbra, irrigidendo appena la postura riempiendo il petto di un profondo respiro che le smuove ancora ciò che le decora il collo ed il petto »Non potrei mai stare lontana da mio figlio così tanto da fargli credere davvero che io sia morta. « E quasi sembra una confessione di debolezza, probabilmente, prima che un cenno del capo possa fare da risposta a quel sorriso più dolce che le viene rivolto. Un'espressione di rispetto per quella che le viene rivolta e che non riesce a ricambiare. Forse sempre in virtù della popolare credenza che non abbia un cuore » Magari possono aiutarvi a capire le ragioni del suo silenzio e della sua distanza. Spero solo che non si rivelino una conoscenza infausta. « Lo sguardo s'abbassa ora, si porta a carezzare la figura del segugio che nel frattempo si è rimesso sulle quattro zampe e riprende ad annusare l'aria come se ci trovasse qualcosa di diverso o, semplicemente, la brezza dall'esterno abbia portato qualcosa che l'ha incuriosito » Esattamente come ho fatto al nostro precedente incontro... « Torna agli occhi del proprio interlocutore umano -o presunto tale » ...preferisco chiedere prima di adoperare la magia deliberatamente a casa altrui. « Le braccia di distendono lungo i fianchi » Mi è permesso?
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  81. Siha ti sussurra: //FAccio giusto l'ultim opaio di azioni se non ti scoccia, poi me la filo che domani c'è lavoro xD
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  83. Hai sussurrato a Siha: ma stai tranquilla xD
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  85. 23:18 [Apri la scheda] Zethras [Forte Fellglow] Aye, capisco cosa vuoi dire « ammette pacato, quando lei rivela che non sarebbe in grado di stare lontana per così tanto tempo dal proprio figlio » ma sono sicuro che aveva un motivo per fare ciò che ha fatto, non dimenticare, oltretutto, che aveva sposato un Manto della Tempesta nel periodo di maggiore attività della ribellione. E non serve che io ti dica quanto quelli che si definiscono veri Nord disprezzino la magia e chi la pratica....ma se quella motivazione è scritta nei diari che mi haiportato, allora ne verrò a conoscenza molto presto « sorride nuovamente, ora, chinando appena il capo in segno di rispetto e successivamente annuendo alla richiesta che gli viene fatta da Siha » certo, non c'è nessun problema, per quanto mi riguarda « schiocca la lingua contro il palato, alzandosi in piedi adesso e sgranchendosi un poco le giunture del corpo prima di tornare a osservare la donna, con un sopracciglio inarcato » senti.....ti secca se la prossima volta che vado a trovare Deyanira porto un regalo a tuo figlio? Avevo promesso di portarne uno anche ai figli di Deyanira e mi sentirei un po' una merda se lasciassi anche tuo figlio a mani vuote, mi spiego? « retorico, e in effetti appare anche un poco imbarazzato nel porre quella domanda, sebbene sia un imbarazzo sporcato di palese divertimento » ....basta solo che mi dici cosa preferisce, nel caso. Sempre se non ti secca, chiaramente « finisce per stringersi nelle spalle, ed è piuttosto chiaro come si stia un tantino ingargugliando nelle parole, che ancora una volta si rivelano non essere esattamente il suo forte, soprattutto quando si parla di certi argomenti » ad ogni modo...è stato piacevole parlare con te, dico davvero. Se me l'avessero chiesto qualche mese fa probabilmente non l'avrei ritenuto possibile, ma.....mi ha fatto piacere « ultima, ammiccando in sua direzione e rivolgendole infine un cenno col capo prima di ultimare con un » al prossimo incontro, Siha. Possa il tuo dio vegliare su di te.
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  87. 23:32 [Apri la scheda] Siha [Forte Fellglow] « C'è un lieve sospiro muto a quel permesso concesso. Abbastanza sentito da abbassarle impercettibilmente le spalle sottili al di sotto della camicia nera. Si sta voltando per poter recuperare il mantello ancora appoggiato allo schienale della sedia che fino ad un attimo prima aveva occupato, allungando giusto la destra per artigliare quella stoffa nera vicino al punto in cui ha appuntato momentaneamente la spilla con le effigi del proprio Hold. Ma si blocca all'ultima domanda, l'ultima richiesta che le viene porta, tornando a cercare con lo sguardo il proprio interlocutore con un filo di perplessità che si fa più tenue man mano che le porge spiegazioni al proprio desiderio » Mio figlio ha poco più di un anno. Ti chiederei di evitare qualsiasi cosa di appuntito e troppo duro... o che abbia parti piccole che rischia di inalare o ingerire.« C'è un'accortezza, una cautela, che forse sembrano maniacali in un periodo in cui poco ci manca che si gettino i nuovi nati non puramente Nord dalle rupi come i malfermi per gli Spartani. » E ti ringrazio per il pensiero. « Seria, in quelle parole ammorbidite di poco ma sentite. Realmente sentite. » Piacere reciproco, Zethras. Ma non dirlo in giro o perderò la fama di Hagraven. « L'ammonisce quasi prima di chiudere gli occhi ed iniziare a regolare il respiro perché sia lento, profondo, in grado di aiutarla a trovare la giusta concentrazione che possa concentrare in sé la magicka e le permetta di plasmarla. Attraverso le ciglia nere lo sguardo si illumina di una luce calda che si smuove come quella di una fiamma. Il corpo stesso sembra avvolto da un vapore caldo che si avviluppa fino alle mani della Strega che si sollevano, chiudendo i palmi in due pugni che quando si riaprono sembrano voler fendere l'aria lì dove si trovava la feritoia da cui giungeva quella fievole brezza notturna. TEnta d'aprire un ovale dai contorni mossi ondeggianti, da cui proviene un profumo di salsedine ed un vento freddo » Che vegli su tutti noi. « Ritorna a pronunciare con la voce corrotta da quell'energia appena sprigionata, come la eco di un coro dal fondo di una caverna. Ma è solo per poco. Le parole successive sono pronunciate con quella morbidezza di velluto del suo timbro solito » Buonanotte, Comandate. « Ed attraverserà quel portale poco dopo, lasciando che scompaia solo dopo che Aurus l'avrà seguita. » [Portale Arcano 1/1 per Anello di Magnus]
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  89. Siha ha sussurrato a Tutti: preciso che ho unito l'azione di cast e quella di utilizzo esclusivamente per fine narrativo e tempistiche da ridurre. In altre situazioni si sarebbe dovuta fare un'azione di Cast ed un'altra di utilizzo ma... so' vecchia, domani c'ho da lavorà e questa è una free xD
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  91. Hai sussurrato a Siha: ma si xD cmq lascerei la tua come ultima, se non ti scoccia :P
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