Scena 1
Location: corridoio
Quintino fa qualche passo, con la fotocamera che lo inquadra frontalmente.
Nota una luce accesa in un’aula e la spegne. Esce, con faccia di lieve disappunto.
Procede ancora qualche passo e trova un’altra aula. Vi si affaccia, spegne la luce. Borbotta <<Ah, quanti sprechi!>>, quindi procede fuori dall’inquadratura.

Scena 2
Location: presidenza
Quintino entra nella stanza e si accinge ad accendere la lampadina sulla scrivania.
Intanto compare nell’inquadratura Marco, con il cellulare in mano e lo sguardo su di esso.
Un istante prima che Quintino raggiunge l’interruttore, la luce s’accende.
Quintino: <<Oh perbacco, cos’è successo?>>
Marco: <<Ma come sig. Ministro? Non lo sa? È Quintino, l’app che ha il suo stesso nome!>>
Quintino, espressione incuriosita: <<Parlamene di più.>>
Marco, orientando lo schermo del cellulare verso Quintino: <<Guardi, basta un semplice tocco per cambiare la luce da così>> la luce cambia colore <<a così!>> cambia nuovamente. <<Quintino impara dalle abitudini di ciascuno, sradicando gli sprechi. Non ci sarà più bisogno di girovagare per i corridoi per spegnere le luci!>>
Quintino, tono entusiasta: <<La tecnologia al passo dell’uomo, che illuminazione!>>

Immagine finale a schermo, con scritto
“Illumina la tua vita, scegli Quintino!”