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mail apocalittica rettore unimi - Propaganda filo COVID-1984

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May 3rd, 2020
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  1. Carissime e Carissimi,
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  3. Il 21 febbraio scorso, prima di qualsiasi decreto od ordinanza nazionale o regionale, le Università lombarde decisero tutte insieme di sospendere le attività didattiche e, pochi giorni dopo, di trasferirle a distanza, con un rilevante sforzo organizzativo ed economico.
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  5. La voce delle Università non fu solo quella del buon senso a tutela della salute pubblica, ma nei mesi successivi continuò a sostenere la necessità di guardare l’emergenza con gli occhi della scienza. Attraverso questa stessa visione appare chiaro oggi che la pandemia non è affatto conclusa e che il lento scendere della sua curva non significa affatto che i pericoli siano scomparsi.
  6.  
  7. Per tale motivo, da lunedì 4 maggio, con la ripresa di alcune attività decisa a livello nazionale, dovremo tutti rispettare in modo assoluto e rigoroso le regole di sicurezza, leggendo con grande attenzione la documentazione inserita nelle scorse ore nella sezione “Documenti e avvisi” della pagina https://www.unimi.it/it/coronavirus-misure-urgenti-la-comunita-universitaria del nostro sito.
  8.  
  9. Tutte le attività didattiche proseguono a distanza. La ripresa del lavoro in presenza di parte dell’amministrazione – resta larghissimo il ricorso allo smart working - sarà graduale e responsabile, nel rispetto del distanziamento e nella disponibilità di tutti i dispositivi di sicurezza previsti. Il medesimo percorso di cautela sarà seguito nei laboratori e nei punti prestito delle biblioteche.
  10.  
  11. Dobbiamo essere consapevoli che nulla sarà più come prima, ma soltanto i nostri atteggiamenti potranno assicurarci che la sofferenza che stiamo vivendo ci porterà nuove consapevolezze e rinnovate conoscenze, anche emotive: imparare dalle situazioni drammatiche è un dovere per chi, come noi, crede nella scienza e nella forza della ragione.
  12.  
  13. Il nostro percorso didattico, formativo, scientifico non si è mai fermato: la costruzione del futuro richiede oggi di coltivare la speranza di una ripresa attraverso comportamenti capaci di garantire la sicurezza di tutti e, in particolare, delle fasce più deboli della popolazione.
  14.  
  15. Al tempo stesso, speriamo che chi ha la responsabilità delle scelte comprenda il ruolo e la funzione che l’università può avere nella ripresa della nostra città, della nostra regione e del nostro Paese. L’università non può essere dimenticata: farlo significherebbe compiere un errore fatale. Bisogna al contrario saper vedere, con umiltà pari al rigore, che la ricerca scientifica e i percorsi formativi sono il punto da cui ricominciare, i tasselli fondamentali per costruire la storia delle nuove generazioni
  16.  
  17. Con un caro saluto
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  20. Elio Franzini
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