La forma avverbiale mica deriva dal latino MICA 'briciola di pane' e in italiano, nel significato di 'punto', 'affatto', ha attestazioni molto antiche. Proprio dal significato originario di 'briciola, piccolissima parte', attraverso un uso estensivo in frasi negative (l’espressione “raccogliere le miche”, usata per esempio dal Boccaccio per indicare chi trae solo briciole, ovvero modestissimi vantaggi, dalla ricchezza e dalla potenza di altri) ha assunto il significato corrente di 'per nulla, affatto'. Si tratta di un elemento rafforzativo che trova la sua origine in proposizioni del tipo "non mangio nemmeno una briciola", "non faccio neanche un passo" e che poi si è generalizzato nell'uso anche in presenza di altri verbi: “Non l’ho mica detto”; “Non è mica vero”; “Non sono mica stato io”; “Non è mica male”.