Advertisement
Laredazione

Giorgia si rassegni, il Mes ci sarà utile

Jun 27th, 2023
16
0
Never
Not a member of Pastebin yet? Sign Up, it unlocks many cool features!
text 3.41 KB | None | 0 0
  1. Giorgia si rassegni, il Mes ci sarà utile
  2.  
  3.  
  4.  
  5. di VERONICA DE ROMANIS
  6.  
  7.  
  8. La premier Giorgia Meloni e la Segretaria del partito democratico Elly Schlein sono divise su tutto. C’è, tuttavia, un punto su cui sono d’accordo e riguarda il Meccanismo europeo di stabilità (Mes). Pur partenendo da posizioni diverse, la prima si oppone alla ratifica del Mes, la seconda appare più convinta, entrambe continuano a ripetere che «ratificare non significa attivare». Questa affermazione, all’apparenza ovvia, ha il chiaro scopo di tranquillizzare chi è contrario tra i propri elettori. Come è noto, lo è la maggior parte di quelli del partito di Meloni e una parte significativa di quelli di Schlein. In particolare, coloro che simpatizzano con le istanze più vicine al Movimento 5 Stelle.
  9.  
  10. «Ratifichiamo ma poi non lo usiamo» non è, tuttavia, una presa di posizione priva di conseguenze. Per capire la posta in gioco è necessario fare una passo indietro. Qui non si sta parlando del vecchio Mes, quello attivato dalla Grecia, l’Irlanda, il Portogallo, la Spagna e Cipro durante la crisi finanziaria (per inciso, oggi queste economie crescono e hanno un debito sostenibile). Non si sta neanche parlando della linea di credito a tassi agevolati messa a disposizione dal Mes durante la pandemia che - a torto – non abbiamo attivato (eppure si sarebbero potuti risparmiare circa 4 miliardi nell’arco di un decennio, denaro dei contribuenti). La ratifica si darebbe semplicemente il via libera alla riforma del Trattato del Mes negoziata dal nostro Paese nel 2019. Lo fece il governo in cui Giuseppe Conte, che ha dichiarato che si asterrà alla votazione, ed era presidente del Consiglio.
  11.  
  12. Matteo Salvini, che voterà contro, era vice presidente. Evidentemente hanno cambiato idea. Ma quali sono le modifiche che l’eventuale ratifica apporterebbe al Trattato del Mes? In realtà, cambierebbe poco. La novità importante è quella dell’istituzione del cosiddetto “backstop”. Che cosa significa? Ad oggi, in caso di crisi bancaria, si può disporre del fondo di risoluzione unico (creato con l’introduzione dell’Unione bancaria) che è finanziato dalle banche europee. La sua capacità è, tuttavia, limitata a 55 miliardi. Il Mes riformato potrebbe affiancarlo mettendo a disposizione circa 60 miliardi in più. Ciò contribuirebbe a creare una rete di protezione e, quindi, a fermare il contagio finanziario. Una garanzia di stabilità per tutti.
  13.  
  14. Una volta chiarito questo aspetto, emerge con evidenza quanto l’affermazione «ratificare il Mes non significa attivarlo» non è solo inutile ma anche dannosa. Per due ordini di motivi. In primo luogo, perchè si segnala ai mercati finanziari, ossia a chi investe nel nostro debito pubblico, che in caso di crisi bancaria, il governo – in accordo con l’opposizione – priverebbe il Paese di un paracadute. Un modo perfetto per accrescere la vulnerabilità della nostra economia. In secondo luogo, perchè i risparmiatori italiani verrebbero lasciati senza una tutela aggiuntiva. Ciò sarebbe, peraltro, fonte di instabilità per l’intera area dell’euro. In questa fase di forte incertezza, il nostro Paese avrebbe bisogno di un’operazione verità, non di confusione. Continuare a ripetere «ratificare non significa attivare» è una scelta miope. Nell’immediato può tranquillizzarlo qualche cittadino. Poi, però, in caso di crisi, rischia di diventare una promessa che bisogna mantenere.
  15.  
Advertisement
Add Comment
Please, Sign In to add comment
Advertisement