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Aug 19th, 2009
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  1. Relazione 2
  2. Attacco e difesa nel mondo animale
  3. Ogni specie animale sviluppa un proprio modo di difendersi dagli attacchi dei predatori e una tipologia di attacco con lo scopo primario di catturare una preda per potersi nutrire.
  4. I metodi di attacco e difesa si possono essenzialmente basare sulla collaborazione di un gruppo oppure sulla tecnica del mimetismo.
  5. Gli Stercorari maggiori sono uccelli cacciatori molto veloci, che sono soliti rubare il cibo dalle nidiate di altri animali. Infatti volano in picchiata vicino alle scogliere facendo allontanare gli uccelli adulti dal nido per poter rubare il loro bottino; a volte sono anche gli adulti ad avere la peggio.
  6. La Pulcinella di mare � un uccello che scava il proprio nido nella terra che costituisce per lui il luogo pi� sicuro. Infatti in volo non sono molto agili e vengono facilmente cacciati dai gabbiani.
  7. Anche i Leoni marini, pur vivendo in acqua, devono partorire sulla spiaggia e rimanere l� per un po� di tempo anche per proteggere i piccoli dalle Orche assassine. Queste infatti anche se corrono il rischio di arenarsi si avventurano fino alla spiaggia per potersi nutrire dei piccoli Leoni marini; a volte la caccia pu� anche avvenire in gruppo e termina con la cattura della preda che viene portata a largo e scossa per staccargli la pelle.
  8. Il Gatto pescatore indiano ha sviluppato un ottimo coordinamento degli arti, una buona vista e tanta pazienza per poter catturare i pesci rimasti nelle pozze vicino alla riva.
  9. Il Cobra indiano per potersi cibare di lumache segue la bava che lasciano al loro passaggio come una pista fino ad arrivare all� animale. Per poterlo mangiare, a causa della sua viscidit�, il cobra � costretto a slogarsi una mandibola e poi a rimetterla a posto con uno �sbadiglio�.
  10. Alcune rane per difendersi dagli Opossum gonfiano di aria i loro polmoni e poi lanciano un allarme molto particolare che preannuncia al predatore �l� attacco� che sta per subire.
  11. Lo stesso fa il Clamirosauro che per distrarre il predatore utilizza un grande collare che gli circonda il collo.
  12. Altre specie producono veleno, sia per attaccare che per difendersi.
  13. Ad esempio una particolare mofetta spruzza una sostanza nauseabonda e si muove in modo particolare per mettere in guardia il cacciatore. Lo stesso fanno la salamandra che possiede il veleno sotto la pelle, le cimici con zampe velenose e le larve con numerose spine gialle sul corpo.
  14. Ci sono anche animali che fingono di avere delle armi che in realt� non possiedono, come ad esempio il pungiglione.
  15. Altri, come gli insetti, si mimetizzano perfettamente assimilandosi a rami, a muschio e a foglie. Una mantide si mimetizza nelle orchidee bianche e sferra il suo attacco quando una farfalla si posa sul fiore. La vespa assassina si copre di rifiuti del termitaio per proteggersi da uccelli che potrebbero mangiarla ma anche per non far avvertire il proprio odore alle termiti che, non accorgendosi di niente, subiscono il suo attacco.
  16. Alcune rane mostrano finti occhi che emettono veleno per allontanare i rettili; oppure la Raganella nasconde i suoi grandi occhi infilandosi nelle piante.
  17. La Vipera della morte muove la punta della coda per simulare la presenza di un verme per poter attirare la preda.
  18. Le Formiche guerriere vivono in una vera e propria colonia; una parte di esse escono dal formicaio e, seguendo gli odori, raggiungono la loro preda che non ha via di scampo, come il ragno gigante o uno scorpione. Sono in grado di saccheggiare colonie di vespe le quali rimangono inermi alla distruzione delle loro larve. Addossandosi le une alle altre formano dei veri e propri ponti per permettere il passaggio delle altre formiche; morsi o punture sono estremamente velenosi.
  19. Un uccello simile a falchi e ad aquile, la Biana, esercita la caccia di gruppo appostandosi su alti cactus. Quando avvista la preda si porta sul suolo in quanto, a causa dell� alta vegetazione, non pu� sferrare il suo attacco in picchiata. Allora un gruppo circonda la vittima, gli altri che guardano dall� alto sferrano l� attacco. Questa tecnica in realt� non � programmata infatti ognuno cerca di catturare la preda servendosi della posizione dell� altro.
  20. Gli Scimpanz� sono grandi predatori di scimmie. I maschi, in gruppo, le seguono per lunghi tragitti fino a quando non le bloccano su un albero e le distruggono cibandosene con gli altri tra le urla eccitate degli individui del gruppo.
  21.  
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