Ethan Fitzgerald Collins. A volte le cose accadono, senza un significato ben preciso, c'è chi dice che tutto sia scritto e premeditato da qualche parte, quasi come se un essere divino decida per noi chi o cosa siamo destinati a diventare. Così fu per il piccolo Ethan Fitzgerald Collins, con i suoi 3,4 Kg di neonato in quella soleggiata Domenica del 14 Luglio 1996 nel Los Santos County General Hospital. Mentre la madre lo accarezzava tenendolo sul suo petto, osservava fuori dalla finestra immaginandosi cosa sarebbe diventato da grande il suo piccolo ometto. E' tutto così strano. Nessuno in famiglia aveva mai avuto a che fare con la polizia, neanche un lontano zio, ma già da bambino il piccolo Ethan detestava quando a guardie e ladri era costretto a fare il ladro. Spesso si costituiva di sua spontanea volontà. O come quella volta che per il suo compleanno sua sorella di un anno più grande riuscì a regalargli un distintivo di plastica del Los Santos Police Department mettendo via paghette su paghette. Ci volle l'intervento del preside della scuola elementare per obbligarlo a toglierselo durante la scuola.
Crescendo vedeva come Los Santos offrisse ogni genere di divertimento, molti suoi amici iniziavano a seguire strade sbagliate, alcuni di loro morirono di overdose ancor prima di compiere vent'anni. Nulla di tutto ciò interessava a Ethan, era riuscito a rinchiudere nel suo cuore quel dolore di vedere amici con la quale fino a qualche anno prima giocava per strada ora in una bara di legno di fronte a lui. Los Santos sapeva essere molto pericolosa, tanto che sua madre iniziò a non voler vedere diventare suo figlio un poliziotto. Ogni giorno al notiziario passavano notizie di scontri con la polizia, aggressioni e troppe volte, agenti che perdevano la vita in servizio. Non ci fu verso di far cambiare ragione a Ethan, al tramonto dei suoi vent'anni iniziò l'accademia del Los Santos Police Department, quando la ultimò qualche mese dopo, aveva guadagnato un anno ed un vero distintivo, mentre quello di plastica è ancora li, ben custodito nel suo armadietto in centrale, a ricordare lui da dove è partito. Ma tutto questo subito svanì, quel lontano pensare al dipartimento di polizia, di diventare un agente e di proteggere tutti svanì. A causa di una catastrofe naturale, Ethan perse molti suoi amici, ma non solo, anche alcuni membri della sua famiglia, quella famiglia che l'aveva sempre protetto e amato, ora non c'è più, non si sa se sono ancora vivi o meno, fatto sta che nel cuore di Ethan, c'è ancora la speranza di ritrovarli. Per questo decise di arruolarsi all'interno della guardia nazionale, per ritrovare la sua famiglia, e per aiutare le persone in difficoltà, fornendo assistenza medica e cercare di rincuorarli. Fa così strano pensare al passato adesso, al pensare che la città in cui è nato e