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- Mongol
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- Ai due commenti precedenti. <br/> <br/> Sai come si dice che la storia è stata scritta dai vincitori? Questo è vero per tutti tranne i mongoli. La maggior parte della loro storia è stata scritta da cinesi, russi, arabi e altri popoli conquistati che avevano interesse a perpetuare Genghis Khan = selvaggio assetato di sangue. <br/> <br/> Il film è basato su una delle poche fonti su Gengis khan scritto in mongolo. Si chiama la storia segreta dei mongoli e fu scritta poco dopo la sua morte come testimonianza della famiglia reale mongola. Era solo il figlio di un capo tribù di una tribù molto piccola. Questo è ciò che rende questa storia così impressionante, che non è iniziato come un re o un principe con un enorme esercito, come Alexander. Tutto quello che aveva, doveva guadagnare. Non è diventato Gengis Khan fino a quando non aveva 30 anni. Era sempre consapevole di come la vittoria non fosse assicurata, ma doveva essere pagata con pianificazione e strategia. Non era un santo in alcun modo, ma non era un selvaggio irriflessivo. Questo film è in realtà il primo di una trilogia con il secondo che descrive in dettaglio la sua conquista del nord della Cina e il terzo la conquista dell'impero Khwarezim in Iran e in Afghanistan. <br/> <br/> Questo è un approccio che Mi piace perché il film di Alexander è morto a causa del tentativo di condensare tutte le sue conquiste in un film.
- Nel 1192, Temüjin è un prigioniero del regno Tangut. Vent'anni prima, è un ragazzo scelto per scegliere una moglie. Scegli Börte e accetta di tornare dopo 5 anni. Il suo padre Khan è avvelenato e il seguace Targutai guida una rivolta. Temùjin viene salvato quando Targutai accetta la tradizione di non uccidere bambini. Temüjin sopravvive a malapena e fa di Jamukha il suo fratello di sangue. Sarebbe stato fatto prigioniero e ridotto in schiavitù. Con Börte, diventa un grande leader che porta ad una rivalità con Jamukha. <br/> <br/> Questa è una storia avvincente. Mi piace molto il ragazzo guidato da Temüjin. L'azione è violenta. C'è una brutalità desolata per il paesaggio. Il film diventa un po 'lento dopo che Temüjin è stato imprigionato a Tangut. Ha bisogno di aumentare l'intensità di quella sezione che porta alla battaglia climatica.
- Mongol potrebbe davvero essere chiamato "The Mighty Years of Genghis Khan Part 1", che potrebbe essere un po 'utile per alcuni che arrivano e si aspettano di vedere nel film ciò che è meglio conosciuto su Khan - un conquistatore assassino e selvaggio di una buona fetta di mondo (almeno per il periodo).Il regista, Sergei Bondrov, ha deciso di fermarsi poco prima di arrivare alle parti molto carnose, succose e famose dei suoi giorni. Questo non è un difetto ma il design della storia, e in questo progetto per darci l'ascesa al potere di Khan (qui noto come "Temudjin", che era il suo vero nome) offre una storia lussureggiante con la ferocia di un un'epopea sanguinosa e potente che si rifà a Gladiator e Braveheart, solo con un po 'di umiltà nell'affrontare il tema del periodo barbarico. Nel mezzo di ciò che viene descritto come "null'altro che assassini e ladri", c'è qualcuno che ha un codice d'onore così forte che non lascia mai o abbandona la moglie che ha scelto all'età di nove anni. <br/> < Se uno dovesse giudicare (e lo farò per un po '), il Gengis Khan di questo film è così onorevole, infatti, che non gli importa di essere stato beccato dalla moglie, e che alza i bambini che non sono nemmeno i suoi (almeno uno di loro comunque). E vive con un tale codice che non ha detto che il suo personaggio qui raffigurato è tra il più onorevole ed eroico del classico eroe del film epico di questo calibro. Ma smontando questa strana scelta, Bondrov avrebbe potuto trasformarlo in un maiale totale: Mongol se la cava più coraggiosa e utile per realizzare l'epica portata del progetto che, a quanto pare, non è ancora finito. Per fortuna no; la scelta dell'attore Asano Tadanobu è ispirata e giusta, visto che è un attore che riesce a ritrarre Temudjin come simpatico ma anche opportunamente selvaggio e cattivo in tutti i casi. È un guerriero tru-blu, e riempie le scarpe meravigliosamente. Come molti altri membri del cast nelle loro parti (non ricordo molti dei nomi, ma quello che si rade la testa e gestisce crudelmente la Mongolia è molto buono). <br/> <br/> Che cosa impressiona di più, e che cosa si spera che Mongol diventi qualcosa di imperdibile su DVD quando la maggior parte degli americani può guardarlo, è che soddisfa i requisiti di quasi-genere di un dramma storico di grande nome e di grande successo senza affidarsi troppo al CGI (l'ultima battaglia la sequenza è l'unica che la usa ampiamente), usando i luoghi per mettere uno nel posto del periodo in una T, evocando alcuni inquietanti accompagnamenti musicali, e il regista, un professionista promettente, che non ha paura di mantenere il ritmo della linea del tempo nel corso degli anni con la storia. Per la maggior parte, tutto fa clic, il che è più di quanto si possa dire di alcuni dei recenti drammi d'azione storici (Troy e 300, per quanto estremi, come esempi). Concludendo, non vedo l'ora che il sequel faccia un po 'di * serie * di carneficina!
- Fino ad ora, la mia conoscenza di Genghis Khan era limitata a ciò che avevo appreso da Bill & amp; L'eccellente avventura di Ted (ha completamente devastato la Cina e gli articoli sportivi di Oshman e gli piace Twinkies!). Mongol, dello scrittore / regista russo Sergei Bodrov, traccia la vita del leggendario guerriero da bambino, schiavo, conquistatore di gran parte dell'Asia centrale e della Cina, ed è molto più informativo. <br/> <br/> A quanto pare, tuttavia, Bodrov ha alterato alcuni fatti per adattarlo al suo film, e scegliere le verità da quelle meno accurate non è un'impresa da poco. L'azione salta goffamente anche nei momenti chiave della vita di Genghis, con poche spiegazioni su ciò che è accaduto nel frattempo. In breve, se dovessi fare un rapporto di storia su Genghis basato su questo film, ci sono buone probabilità che fallirei. Il più eclatante! <br/> <br/> 6/10 - Ancora da vedere (nonostante le inesattezze storiche) per la meravigliosa cinematografia e le violente scene di battaglia in cui viene spruzzata molta roba rossa.
- La narrazione era chiara e concisa, ma nel complesso il film non ha mai attirato il mio interesse - le scene si sentivano piatte e prive di ispirazione .. Ghengis khan, storicamente parlando, aveva una vita molto interessante / epica ma il film non è riuscito a catturarlo, concentrandosi invece su piccole schermaglie come Gioventù e una storia d'amore Penso di averlo visto travestito in una sfilza di altri film. Non ho mai provato simpatia né empatia per il ruolo principale - sì, ha dovuto superare la schiavitù, ma poi è sembrato avere una facile cavalcata verso il khan, saccheggiando, uccidendo e attraversando il doppio verso la cima. L'unica qualità che riscatta è stata la fotografia - i paesaggi hanno certamente aiutato la desolante atmosfera del film, sfortunatamente combinato con la desolazione della storia - sono rimasto indifferente e deluso ..
- 374e6bdcca
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