The Man From SEX 720p

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The Man From S.E.X.
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Mi ci è voluto molto tempo per vedere questo film. Trentadue anni, infatti. Ne sono venuto a conoscenza attraverso una romanizzazione di Corgi, la cui copertina comprendeva Gareth Hunt nella posa tipicamente macho di Bond - vestito in abito bianco e papillon nero, un Magnum in ogni mano (sto parlando di pistole, non di gelati) e fiancheggiato da due belle ragazze. Ho aspettato che apparisse nel mio cinema locale, ma non è mai successo. Né ha giocato in televisione. Ho visto una videocassetta in un negozio, ma mi mancava un V.C.R. a quei tempi il noleggio sembrava uno spreco di tempo e denaro. Ora finalmente l'ho visto. Valeva la pena aspettare? Non proprio no. L'immagine diretta da Lindsay Shonteff cerca di lavorare sul livello dei film di Roger Moore Bond, ma manca del budget per fare il lavoro correttamente. Hunt è "Charles Bind" a.k.a. "Numero 1" del servizio segreto britannico (qualcuno ha detto al produttore che era anche il nome del personaggio di Charles Hawtrey in "Carry On Spying"?). Quando lo vediamo per la prima volta, si trova su un aereo che è truccato per esplodere. Bind espelle, paracadute verso terra, prima di strappare la sua tuta di volo per rivelare un vestito da pranzo immacolato sotto (un cenno all'apertura di 'Goldfinger'). <br/> <br/> Bind viene inviato in America per localizzare il diplomatico scomparso ' Lord Dangerfield '(Noel Johnson). Insieme alla figlia di Sua Signoria "Carlotta Muff-Dangerfield" (Fiona Curzon, che è diventata una hostess su Ted Rogers "3-2-1") - che ha soprannominato "Lotta Muff" (gemito!) - chiama sul senatore Lucifer Orchid (Gary Hope), un vecchio amico di Sua Signoria. Il senatore (che stranamente manca di accento americano) è un megalomane infernale deciso a prendere il potere. Nella sua casa di campagna, viene fatto il primo di diversi tentativi sulla vita di Bind. Fortunatamente il nostro eroe ha portato con sé gadget come una penna magnetica (ideale per catturare proiettili), un campo di forza che lo salva dall'essere fatto saltare in aria su una pista da ballo, una sigaretta che spara proiettili (un cenno a "You Only Live Twice") e un'auto sportiva Lagotza equipaggiata con le ali (l'auto che sorvola un cancello chiuso è come qualcosa di "The Goodies"). Orchidea sta ricattando Dangerfield per uccidere il Presidente degli Stati Uniti, in modo che un impostore in posa come Vice Presidente (Don Fellows) sarà giurato al suo posto. Bind ha la concorrenza nella formidabile forma del dado "Jensen Fury" (Nick Tate di "Space: 1999") alias "Hyper Agent Ultra One", che è un buon tiro così com'è. <br/> <br / > Hunt (che ha sostituito Nicky Henson dopo che l'attore ha avuto l'opportunità di unirsi all'RSC) si comporta come se fosse ancora sul set di "The New Avengers". Come Orchid, Gary Hope è ... beh, senza speranza. Ma la peggiore performance viene da Nick Tate, che interpreta 'Fury' come Freddie Starr facendo James Cagney. Tra i cast internazionali del jet set ci sono Anna Bergman (di Mind Your Language), Linda Lou Allen (di What's On Next?) E John Junkin. <br/> <br/> Shonteff ha riciclato alcune idee del suo precedente "Licensed to Kill" (1965) con Tom Adams, tra cui il duplicato di Bind e il killer da travestito. Non so se Robin Smyth (autore del libro) stava lavorando su una precedente bozza della sceneggiatura, ma molte delle scene d'azione che descrive non sono nel film, come Bind intrappolato in una stanza che si sta lentamente riempiendo di acqua (fugge mettendo una sacca protettiva sulla sua testa e, attivando i razzi nei puntali delle scarpe, spara attraverso il soffitto). Sebbene la trama si sposti dall'America alla Svizzera e un'isola nel Pacifico, sembra che la stessa posizione sia stata utilizzata per rappresentare tutti e tre. Il climax elettrizzante ha l'auto di Bind attaccata dai cannoni mentre lotta per salvare Lotta Muff e il V.P. da una tomba d'acqua. <br/> <br/> Questa è una merda totale, ovviamente (vantando un orrendo tema del titolo della discoteca), ma riesce a essere più divertente di 'Austin Powers' e sembra più un film di James Bond che Quantum Di Solace ", tuttavia è un vago lode. Alcune scene ti faranno urlare dal ridere, come Bind in una limousine i cui freni hanno fallito. L'autista salta saggiamente, ma l'idea di seguire l'esempio non si verifica per legare. Invece tira fuori un filo dal suo orologio da polso (è come quello che Robert Shaw aveva in "Dalla Russia con amore"), lo butta fuori dalla finestra e lo aggancia a un albero. Ci si potrebbe ragionevolmente aspettare che il suo braccio venga tirato fuori dalla sua presa, ma no, l'auto si ferma semplicemente. <br/> <br/> Sorprendentemente, un sequel è stato realizzato undici anni dopo - "Number One Gun" - con Michael Howe come "Bind", e - Non riesco a crederci - Gary Hope è di nuovo il cattivo. Alcune persone non imparano mai dai loro errori. <br/> <br/> Ma se questo film merita di andare giù nella storia del cinema, è per la scena del club di Scarlet Star in cui Bind è minacciato da una spogliarellista le cui nappe girano come pale d'elica , una lama di rasoio attaccata a ciascuno. Bind solleva una sedia per proteggersi e la riduce a segatura. Titillare!
Questo film è un followup / sequel senza humor della precedente avventura Charles Bind di Lindsay Shonteff, Number One of The Secret Service con la parte molto divertente di & amp; carismatico Nicky Henson come Bind.In questa avventura, è Gareth Hunt (Mike Gambit dei The New Avengers) a subentrare a Henson come agente Bind e gli mancano sia il senso dell'umorismo e il divertimento, sia il brio e lo stile che Nicky Henson ha portato al ruolo. Bind è simile o addirittura peggiore di quello di Timothy Dalton di 007 negli anni '80. Interpreta il ruolo come se fosse ancora Mike Gambit e la sua consegna di one-liner cadesse piatta. Non aiuta neanche che questo film abbia valori di produzione ancora inferiori o nulli rispetto al film precedente e che le scene di azione / lotta siano più maltrattate del primo film. L'unica cosa che salva è la fama di Nick Tate of Space 1999 nei panni di Jenson Fury, Agente Ultraone che è l'avversario di Bind e amp; numero opposto nel film, che fornisce il giusto divertimento e umorismo nel ruolo. Incredibilmente, Shonteff ha diretto un terzo film di Charles Bind nel 1990, intitolato Number One Gun con Michael Howe come Bind che non è stato mai pubblicato in sala!

A British secret agent sent to America to rescue a nobleman comes up against an evil genius who is replacing people in important positions with clones who will do his bidding.  3a43a2fb81