DArtagnan E I Tre Moschettieri Song Free Download

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D'Artagnan E I Tre Moschettieri
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Dopo aver visto questo film, mi sono ritrovato a graffiarmi la testa con così tante domande su come questa cosa sia mai stata fatta in primo luogo. <br/> <br/> Prima tre anni prima c'era una versione dritta e drammatica di I tre moschettieri che recitava Walter Abel nel ruolo di D'Artagnan di RKO. Quel film è stato ben accolto anche se non ha trasformato Abel in un protagonista. Perché Darryl Zanuck ha realizzato un'altra versione così presto è al di là di me. <br/> <br/> In secondo luogo Rudolph Friml ha scritto una bella operetta di The Three Musketeers negli anni '20. Il punteggio qui da Walter Bulloch e Samuel Pokrass è singolarmente non memorabile. Chissà perché la musica di Friml non è stata usata, ma avrebbe dovuto essere. <br/> <br/> Zanuck aveva l'ideale di D'Artagnan nella sua sorte in Tyrone Power. Ma dal momento che Power non cantava e Don Ameche otteneva sempre sciatti secondi nei ruoli alla Fox, ottenne la parte. Povero Ameche, ha fatto del suo meglio e anche lui entra negli elementi comici del film, ma non va bene. <br/> <br/> All'anno 2004 pochissime persone conoscono i Ritz Brothers. Erano bravi comici burleschi che Zanuck aveva firmato. Il loro umorismo era della varietà The Three Stooges, ma ognuno di loro aveva una personalità individuale. Non puoi distinguere un Ritz dall'altro. Nel film prendono il posto del vero Athos, Porthos e Aramis e loro e Ameche si fanno strada in una situazione dopo l'altra. <br/> <br/> Delle donne nel cast devo dire che Binnie Barnes come Milady DeWinter entra nello spirito della slapstick con i Ritzes. <br/> <br/> È un disastro questo film, ma più che altro quando pensi che un musical dritto con il punteggio Friml avrebbe potuto essere fatto e ora probabilmente mai Will e una versione con Ty Power come D'Artagnan sarebbe stato un classico.
I fratelli Ritz sono un gusto acquisito ... come l'arsenico! Prova come potrei, ogni film che ho visto in questi ragazzi li ho completamente disprezzati. Ora ho letto almeno una recensione a cui è piaciuta questa commedia (?), Ma non li sopporto. Ho recensito parecchi film nel corso degli anni da squadre come Marx Brothers, Olsen e Johnson, Wheeler e Woolsey, Abbott e Costello e anche Three Stooges (tutti i contemporanei del Ritz's) e posso dire che per me sono di gran lunga la squadra meno talentuosa dell'epoca. La maggior parte di questo è perché a differenza di questi altri team, non c'è una personalità distinta per nessuno dei tre fratelli Ritz. Sembrano quasi uguali e continuano a scattare quasi costantemente per la fotocamera. Inoltre, non sembrano avere talenti diversi dall'agire sciocchi - non esattamente un atto profondo! Se mi chiedessi quale fosse Harry o Jimmy, certamente non potrei dirtelo - e presumo che sia probabilmente vero per la maggior parte delle persone che hanno visto i loro film. Allora perché, oh perché, hanno pensato di mettere questi non-talenti nel racconto classico di Dumas ?! È ancora più perplesso perché il resto del film è interpretato in modo così lineare ei momenti del Ritz sembrano quasi virati o un'intrusione. Posso solo supporre che il capo dello studio Darryl Zanuck debba essere stato pazzo al momento o sotto l'influenza! <br/> <br/> A parte le buffonate del Ritz, il resto del film è uno strano melange. Da un lato, il sempre competente Don Ameche interpreta il ruolo di D'Artagnan non è stata una cattiva decisione: era bello e sapeva cantare molto bene. Anche il film è stato molto bello. Tuttavia, qualcuno deve averlo davvero avuto per Ameche, in quanto oltre a fargli il cast di Ritz Brothers, molte delle canzoni che gli hanno dato da cantare (in particolare la prima) erano semplicemente orribili. Le melodie non erano male ma i testi ... uggh !!! La mia casa aveva bisogno di fumigazione dopo molti di loro! <br/> <br/> Ciò che ci rimane sono alcuni attori decenti che cercano di trarre il meglio da una situazione insostenibile. Hanno fatto del loro meglio ma il film stava semplicemente chiedendo di essere rifatto. Il mio consiglio è di vedere la versione del 1948 con Gene Kelly o uno dei remake più recenti, visto che sono di gran lunga superiori a questo pasticcio del 1939 - una delle poche puzzole a venire da questo anno d'oro a Hollywood. <br/> < br /> Nel complesso, un pasticcio noioso. L'unico bene nel film che riesco a pensare è che ha portato a un episodio intelligente di & quot; Leave it to Beaver & quot ;. Il castoro avrebbe dovuto fare un rapporto su "The Three Musketeers" & quot; e invece ha guardato questo film e basato interamente il rapporto su di esso! Non sorprendentemente, ha ottenuto una F e ha imparato la sua lezione! Mi chiedo come sarebbe stato questo film con i fratelli Marx e la loro pigrizia. Certo, al tempo in cui erano impiegati in un altro studio (MGM), ma potevano davvero dare al film un'infusione necessaria di anarchia e stupidità. <br/> <br/> Non vale il tuo tempo a meno che tu non sia al 100% maniaco del cinema impazzito (come me). Prova QUALSIASI altra versione del racconto - non può fare a meno di essere migliore.
Con le molte, molte versioni cinematografiche del racconto classico di Dumas, è diventato necessario (ad alcuni registi) mescolarlo un po 'e mettere uno o due giri sulla storia o usare il cast dello stunt per rendere il materiale più fresco o diverso da un pubblico. In alcuni casi, questo ha funzionato (come nella splendida versione del 1973 e nel suo seguito) e in altri no (la terribile versione di Brat Pack con Charlie Sheen.) Questa versione del 1939 è probabilmente da qualche parte nel mezzo. I personaggi del titolo appaiono a malapena perché sono stati eliminati e sostituiti da The Ritz Brothers. Sono questi tre bizzarri bizzarri che Ameche (come D'Artagnan) incontra e mette in scena la storia a fianco. Ameche e il Ritz sono arruolati per salvare l'onore della regina di Francia quando lei dà una spilla inestimabile al suo amante, il duca di Buckingham, ma poi ne ha bisogno per salvare la faccia davanti a suo marito, il re e il suo secondo in comando Il cardinale Richelieu A ostacolarli c'è l'ingannevole Barnes (come Milady De Winter) e le guardie del Cardinale, guidate da Atwill (nel ruolo di Rochefort). Nel frattempo, Ameche fa la parte del sarto della regina Moore con la sua canzone e il suo derring-do. Questa è una versione semplificata e semplificata della storia, che termina prima che la trama diventi troppo cupa (circa un decennio dopo, la versione di Gene Kelly mostrerà la storia fino alla fine). Tutte tranne le ossa nude della storia viene alterato o alterato al fine di ospitare uno stravagante fumetto dai Ritz o numeri musicali, per lo più forniture di Ameche. Detto questo, rimane abbastanza del racconto per creare un certo livello di interesse e un cast decente aiuta a mettere la cosa finita per la maggior parte. Ameche è bello e affascinante. Moore è ragionevolmente attraente. Barnes è intrigante e fa il gioco degli scherzi buffi pur mantenendo la sua dignità. Stuart fa una adorabile Queen Anne e fa il meglio che può con un ruolo piuttosto sottile. Volti familiari come Schildkraut e Carradine punteggiano il cast. Una delusione è Mander come Richelieu. Non porta un'oncia del fascino sinistro e minaccia che attori successivi come Vincent Price e Charlton Heston hanno dato al ruolo. Per quanto riguarda i Ritz Brothers, la loro marca di commedia è una questione di gusti. Mostrano una sorta di qualità mincing e non impressionano particolarmente qui nella loro serie di bit, anche se a volte mostrano un talento per la commedia fisica. Grazie a una carriera più lunga, a personalità più distinte e all'aiuto delle repliche televisive, The Three Stooges ha quasi completamente eclissato questi tre uomini che hanno goduto solo di un decennio di celebrità cinematografica. Probabilmente deluderà i fedeli fan del romanzo, il film è una piacevole diversione per gli altri ed è breve e piacevole da guardare.
A differenza di quanto scrissi per THE COUNT OF MONTE CRISTO (1934), è vero il contrario di "I tre moschettieri" di Dumas - essendo forse troppo familiare con la narrativa da molteplici visioni delle versioni del 1948 e del 1973/4 e una di il veicolo Silent 1921 Douglas Fairbanks (incidentalmente, il regista Allan Dwan avrebbe guidato 8 anni dopo Fairbanks ancora una volta come D'Artagnan in THE IRON MASK), non avevo bisogno di concentrarmi sulla complessità della trama ... ancora di più quando si comprende quanto poco di Dumas sia stato conservato per questo adattamento commedia musicale di 73 minuti! <br/> <br/> Detto questo, nonostante si tratti di una sorta di showcase per il particolare marchio di The Ritz Brothers, Fox e il regista Dwan non hanno lesinato con il budget - in modo che il film sia estremamente bello e le scene d'azione sono ragionevolmente vivide (con D'Artagnan interpretato abilmente da un aggraziato, ventilato e agile Don Ameche ... che ha anche un debole per l'utilizzo delle citazioni di Shakespeare come linee di ripresa!). In modo divertente, le figure titolari di Athos, Porthos e Aramis (una delle quali è interpretata dai frequenti Marx Brothers sventi Douglass Dumbrille!) Si presentano solo all'inizio; la loro frettolosa uscita nasce da una abbuffata di bevute con i Fratelli (in realtà cucina in una taverna) e, quando D'Artagnan appare per il suo famoso duello con il trio, scopre che i Ritz hanno preso il loro posto (cioè indossato i loro costumi). La loro spiegazione di ciò, tuttavia, viene sommariamente interrotta dall'arrivo degli uomini del cardinale Richelieu - che costringe la banda a difendersi nell'unico modo in cui sanno, attraverso la farsa, e successivamente a fuggire dalla taverna come compagni di D'Artagnan! <br/> <br/> Con questo in mente, qui otteniamo un'inversione della situazione centrale nel classico di Dumas: mentre in quest'ultimo è stato D'Artagnan a dover dimostrare il suo coraggio, in questo caso è perfettamente capace di trattare (quasi da solo) con il lato spericolato degli affari ... anche se lui stesso si limita a fingere di essere un funzionario di Moschettiere! Anche così, la saga della trama precedente è stata quasi del tutto smodata o, se volete, semplificata per adattarsi allo shtick di The Ritz Brothers (non sempre di successo ma in generale abbastanza decente e tollerabile) così come una manciata di canzoni (di variabile simile qualità ma anche altrettanto affascinantemente vecchio stile).Evidenziando l'episodio che coinvolge il recupero della spilla della Regina, il contributo di Milady De Winter è notevolmente diminuito - essendo praticamente relegato a un semplice lacchè del cardinal Richelieu! <br/> <br/> Nella mia introduzione, ho menzionato la versione classica del 1934 di THE COUNT OF MONTE CRISTO - che ho appena visto; curiosamente, il regista di quel film (Rowland V. Lee) la seguì con un adattamento di "I tre moschettieri" nel 1935: purtroppo è stato ancora più ignorato nel corso degli anni del film in esame - con cui condivide il direttore della fotografia J. Peverell Marley e l'attore Miles Mander (che appare come il re Luigi XIII nel 1935 e il cardinale Richelieu nel 1939!) - arrivando così presto dopo il primo, credo abbia indotto la conversione del racconto in un lampoon musicale per quest'ultima versione. Uno dei fattori che mi ha davvero incuriosito riguardo all'adattamento di Fox (recentemente pubblicato in una bellissima edizione in DVD, che ho ricevuto solo un paio di giorni fa) è stato il coraggioso cast: oltre a quelli già menzionati, abbiamo Binnie Barnes (come Milady - ad un certo punto, sottomesso all'umiliazione di essere perquisito dai Ritzes per una lettera cruciale, alla quale viene la battuta divertente e anacronistica "È un ufficio postale ambulante"!), Pauline Moore (che fa per una bella Constance), Joseph Schildkraut (deludente, appena registrato come il re), Gloria Stuart (aggraziata se un po 'rigida come la regina), Lionel Atwill (di nuovo, sottoutilizzato come Rochefort - l'ambizioso braccio destro del cardinale), John Carradine (una svolta sorprendentemente atipica come un tenero e avido locandiere che, ascoltando il dilemma della regina che la collega al duca di Buckingham, strilla tutto a Richelieu) e Lester Matthews (il tenero eroe di WEREWOLF OF London e THE RAVE N {entrambi 1935} è qui l'altrettanto incolore Buckingham). Per inciso, il film avrebbe potuto funzionare anche meglio se fossero stati scambiati alcuni ruoli - ad esempio, mentre Mander faceva abbastanza bene con il Cardinale, non potevo fare a meno di chiedermi cosa ne avrebbe fatto il più famoso Schildkraut o Atwill! <br/> <br/> A lungo andare, questa particolare versione di "The Three Musketeers" (giustamente soprannominata THE SINGING MUSKETEER nel Regno Unito!) è meglio apprezzata come complemento alla successiva uscita di The Ritz Brothers - THE GORILLA (1939, per il quale sono stati reclutati anche Dwan e Atwill) - che come una fedele interpretazione dell'archetipo di spada spalancata di Dumas (per il quale gli adattamenti che ho individuato all'inizio sono già sufficientemente diversi e completi per soddisfare i fan più accaniti) ...
L'unico modo per fare un brutto film con The Three Musketeers è quello di interpretare Charlie Sheen nel 1993. Nota per altri revisori: OGNI versione cinematografica di questo racconto di Dumas deve essere un lavoro da chop, a meno che non diventi un serie TV via cavo multi-episodio. Nota 2: la maggior parte dei classici viene falsificata (pensate a come Mel Brooks ha fatto fortuna con Life of Brian, Frankenstein, Dracula, Robin Hood. Pochi attori del suo tempo potrebbero superare Don Ameche per versatilità (cantante, attore fisico, attore comico), e Binnie Barnes rivaleggia con qualsiasi altra attrice che abbia interpretato Lady d'Winter, e si è rivelata una bella pellicola per i fratelli Ritz. Aggiungi John Carradine e Lionel Atwill per la malvagità e abbiamo un cast raffinato di professionisti.Per quanto riguarda i Ritz Brothers, essi sono stati i talenti superbi: ballerini, cantanti e comici di precisione che sono stati tra gli spettacoli più pagati e discoteche negli Stati Uniti. Come molti comici di varietà (Beatrice Lillie, Bert Lahr, The Wiere Brothers, Shaw & amp; Lee, Jimmy Savo), è stato difficile da adattare il materiale narrativo per tre pazzi surreali come i Ritzes.I tre moschettieri è divertente non solo per Ameche, Barnes, Carradine e Atwill, ma per la brillante e spiritosa trama narrata da Al, Harry e Jimmy Ritz. Moschettieri d Non mostrare i Ritz al loro meglio (vedi: Non puoi avere tutto; Canta, Baby, Canta; e sul viale. Passa su The Gorilla; non merita la considerazione di nessuno. Ma The Three Musketeers potrebbe essere il loro miglior film in termini di qualità generale, dopo tutto è stato diretto da Allan Dwan (che ha diretto la versione di Doug Fairbanks). Fondatore di Frank Cullen: ABQ Film Club e American Vaudeville Museum autore: Vaudeville Old & amp; Nuovo (Routledge 2007).

A parodic remake of the story of the young Gascon D&#39;Artagnan, who arrives in Paris, his heart set on joining the king&#39;s Musketeers. He is taken under the wings of three of the most respected a  3a43a2fb81