verifica_mercuri

Foto normale

Teoria
1:
Le API definite dallo standard POSIX, il software indipendente dal dispositivo(che include lo spool che permette di tenere una coda di richieste I/O e il buffer che permette di non rallentare i processi dalla limitata velocità dei device di I/O) e il software dipendente dal dispositivo (i driver che dialogano con i controller dei device e con il SO che fa le richieste di I/O)
2:
Il vantaggio principale è che il processore non viene interrotto ad ogni operazione di I/O ma il DMAC si occupa dell'inserimento dei dati nella memoria dopo esser stato caricato dei registri adeguati.
3:
La densità di area è il prodotto fra la densità lineare e la densità delle tracce di un disco e si misura in bit/qpollice. Può influire sul tempo medio di accesso
4:
La zone recording è una tecnica con la quale si raggruppano le tracce in zone, così da avere zone con la stessa capacità anche a distanza differente dal centro. E' stata introdotta per aumentare in modo significativo la capacità rispetto ai dischi formattati con lo stesso numero di settori per tutte le tracce del disco

Laboratorio
1:
sudo mount /dev/nome_del_raid /percorso/della/directory/desiderata
dopodiché bisogna prendere possesso della directory
con
chown username /percorso/della/directory/desiderata
2:
# apt-get install mdadm
è il comando necessario ad installare il pacchetto che permette di creare e gestire dei raid. un altro pacchetto utile allo scopo è parted.
3:
immagino che "rimuovere" sia semplicemente
umount /percorso/della/directory/desiderata (dove si è montato il raid)
seguito da
mdadm -S /dev/nome_del_raid

Foto giallina

Teoria
1:
IMMAGINE ALLEGATA
2:
Il DMA sfrutta l'utilizzo di un ulteriore "processore", il DMAC, che ha come unico compito quello di portare/prelevare dalla/alla memoria al/dal buffer le informazioni di I/O quando fornite dal device. Il processore rimane così libero.
3:
Il tempo di accesso medio di un disco magnetico è il tempo (medio) che intercorre da quando è richiesto un dato a quando è posizionato sul disco. E' dato dalla somma fra il Seek Time (letteralmente "tempo di ricerca", si tratta del tempo che impiega il braccio della testina a posizionarsi sulla traccia richiesta), il Rotational Latency Time (tempo di latenza rotazionale, si tratta del tempo di attesa mentre il disco gira portando il settore sotto alla testina), e Transfer Time (ormai trascurabile grazie ai tempi moderni).

Laboratorio
1: raid1 è puro mirroring, (si salva una copia in un secondo disco) mentre raid5 è un misto fra raid1 e raid0, cioè fa sia mirroring che striping e quindi necessita un minimo di 3 dischi
2:
# apt-get install mdadm
3:mdadm --create --verbose /dev/md1 --level=raid5 --raid-devices=3 /dev/sdd /dev/sde /dev/sdf
per sapere se ci sono problemi
sudo cat /proc/mdstat
i drive con qualche problema verranno marcati da una (F) e [U_] invece di [UU]
oppure
# mdadm -D
AMMESSO CHE SOLO UNO SIA MALFUNZIONANTE
spegnere e sostituire il disco: raid5 è fatto apposta per non perdere i dati e la copiatura avverrà appena si avvia il sistema