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Eloise La Figlia Di DArtagnan Online Free

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Aug 21st, 2018
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  4. Eloise, La Figlia Di D'Artagnan
  5. http://urllie.com/ojgnj
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  53. Speravo che Bertrand Travenier, Sophie Marceau e (lo scrittore) Jean Cosmos consegnassero un "unico" & quot; Film dei moschettieri, ma sono rimasto deluso. Il film era SLOW e LIMP. Forse i Muskeeters dovrebbero essere andati al NUOVO MONDO e trattare con i nativi americani. Quello sarebbe un buon film, Muskeeters aiuta i nativi americani contro coloniali corrotti. Il film mi ha ricordato "En Garde", un altro spadaccino. Inoltre, la figlia di d'Artagnan non ha tempo di poltiglia dopo che suo padre ei suoi amici sono entrati nella foto. Il film ha ispirato questo tipo di "strappi"; come La Femme Muskeeter e una serie di TV via cavo PAX, il nome che ho dimenticato
  54. Mentre iniziavo a vedere questo film, avevo parecchi dubbi. Recenti & quot; moschettieri & quot; i film stanno crollando. Ora sono molto contento di dire che & quot; La vendetta dei moschettieri & quot; (Titolo del video americano) è una produzione solida, con un cast europeo eccellente e una buona direzione. <br/> <br/> Ambientato negli anni del crepuscolo dei moschettieri, la trama si concentra su Eloise d'Artagnan (Marceau) e la sua lotta contro complotti e complotti percepiti. Quando il suo convento viene aggredito, cerca il suo famoso padre a Parigi. Ci sono alcuni momenti comici e scene di combattimento decenti. Mi ha fatto particolarmente piacere notare che Eloise, che era cresciuto in un convento e non aveva avuto un addestramento marziale, non aveva improvvisamente guadagnato la magnifica prodezza da combattimento di suo padre. Sì, è coinvolta in una serie di lotte, ma il regista ha avuto il buon senso di rappresentare chiaramente la sua inesperienza assoluta. Gli appassionati di film di moschettieri e di cestisti in generale dovrebbero dare a questo film una possibilità. Solo vedere un film di Musketeer competente fatto solo in lingua francese è un piacere.
  55. Francamente, trovo molto difficile credere che un importante esponente dell'Euro-Culto, il leggendario 33enne regista italiano Riccardo Freda, sia uscito da 13 anni di ritiro per fare di questo tardivo spadaccino francese i favoriti della casa d'arte come Sophie Marceau, Philippe Noiret, Claude Rich, Sami Frey e Luigi Proietti, si sono fatti licenziare dal progetto (come spesso è successo in passato, spesso a beneficio del suo direttore della fotografia Mario Bava) e l'illustre regista Tavernier è intervenuto per completare il immagine; lo scenario più probabile è che sia stata dichiarata l'idea del campione di Freda Tavernier di rispolverare (e aggiornare) una vecchia sceneggiatura dei giorni gloriosi del regista anziano "Peplum"; sottogenere - già filmato da lui come l'oscuro e inafferrabile FIGLIO D'ARTAGNAN (1950), co-protagonista l'onnipresente Gianna Maria Canale, sua musa / compagna attuale - ora che la scherma della spada era di nuovo in voga sullo schermo in Francia - presumibilmente seguendo il successo mondiale della versione del 1990 nominata all'Oscar Gerard Depardieu di CYRANO DE BERGERAC! Detto questo, Richard Lester ha fatto risorgere il suo dittatore di Alexandre Dumas, da molto tempo dormiente, dalla metà degli anni '70 per un'ultima (e, alla fine, fatale) farsa con il film del 1989 THE RETURN OF THE MUSKETEERS - in cui Noiret (qui come D'Artagnan ) aveva interpretato il cardinale Mazarin ovvero il ruolo di Proietti nel film in esame! <br/> <br/> Qualunque sia la vera storia, il risultato finale è stato un solido sforzo a tutto tondo che, sebbene forse non ridimensiona le altezze attese dato il suo pedigree di cast e troupe, dovrebbe fornire intrattenimento vivace per gli spettatori di tutte le convinzioni. In retrospettiva, Marceau potrebbe aver ragione nel lamentarsi del fatto che, nonostante il titolo del film, la sua parte avrebbe dovuto essere più grande: ancora riesce a togliersi i vestiti e impugnare la spada in varie occasioni e la sua caratterizzazione qui deve aver deciso che Mel Gibson le avrebbe scelto nella sua stessa epica BRAVEHEART (1995) e ha ottenuto il suo veicolo del periodo successivo in MARQUISE (1997, di cui non ho familiarità), nel quale lei divora Louis XIV (che è ancora un monello adolescente reale in questo!). Invece, il film di Tavernier sceglie di concentrarsi sulla relazione lacera tra i quattro Musketeers ricomposti: anche il presunto morto Athos si presenta come lo scagnozzo di Mazarin con un occhio solo! Marceau ottiene il suo tocco romantico in un poeta ribelle (interpretato dal figlio dell'attore di Tavernier, Nils), così come fa il malvagio cattivo Crassac (un delizioso, nominato da Cesar al Ricco) nel suo complice senza scrupoli, Eglantine De Rochefort (Charlotte Klady).Per il più lungo tempo, seguiamo le due fazioni sulle tracce separate di "Double McGuffins": l'indizio dei moschettieri risulta essere nient'altro che una lista di indumenti, nonostante il vescovo Aramis (Frey) che estrae riferimenti biblici dal messaggio, ottenuto da uno schiavo nero fuggiasco nella sequenza di apertura, le cui iniziali combinate insieme formano "Crassac"; L'indizio di Mazarin, quindi, non era altro che la poesia in-situ di Tavernier su Marceau durante il loro primo incontro in una taverna! Anche così, l'istruttore di scherma D'Artagnan e i suoi vecchi amici riescono ancora a inciampare nella vera trama della vita del giovane re durante la sua incoronazione. <br/> <br/> Recentemente, sembra che riesca sempre a fare riferimento a la mia pila non appiccicata nelle mie recensioni: questa non è, ovviamente, nessuna eccezione dato che possiedo diversi film "teneri" e di "Musketeers" che devo ancora raggiungere: UN MODERN MUSKETEER (1917; con Douglas Fairbanks), BARDELYS THE MAGNIFICENT ( 1926, con John Gilbert); CARDINAL RICHELIEU (1935; con George Arliss), I TRE MUSKETEERS (1935; con Walter Abel), UNDER THE RED ROBE (1937; con Conrad Veidt), una copia in lingua spagnola senza sottotitoli di THE THREE MUSKETEERS (1942; con Cantinflas), THE TAKING OF POWER di Roberto Rossellini di LOUIS XIV (1966), l'integrale versione internazionale di THE FIFTH MUSKETEER (1979, con Cornel Wilde nel ruolo di D'Artagnan) e THE MUSKETEER (2001; con Catherine Deneuve). Per concludere questa recensione come l'avevo avviata facendo nuovamente riferimento a Riccardo Freda: si noti che ho appena acquisito da & quot; You Tube & quot; una copia della MILADY AND THE MUSKETEERS (1952) del suo rivale professionista Vittorio Cottafavi, proveniente da una trasmissione televisiva italiana in tarda serata ...
  56. Sai che stai assistendo a un compromesso commerciale quando gli scatti dei seni super-sani di Marceau (e completamente abbronzati, pensa a te) fanno due diverse apparenze per soddisfare coloro che sborsano i soldi del biglietto per queste cose da soli. Non mi lamento, ma è ovvio che con il gattino di sesso internazionale Marceau a disposizione per il ruolo di protagonista in un "franchise" consolidato come "The 3 Musketeers & quot; Tavernier ha deciso di divertirsi in modo stupido qui, e questo è un peccato perché questo film è intelligente e potrebbe essere stato grandioso con un piccolo sforzo in più. Ovviamente, se Tavernier avesse fatto tutto il possibile e fosse diventato il vero capolavoro di stravaganza, si è dimostrato capace di film diversi come "Capitaine Conan", "L.627"; e & quot; The Clockmaker, & quot; Miramax / Disney probabilmente non avrebbero mai scelto il film per la distribuzione di video e ribattezzato "Revenge of the Musketeers & quot; (La figlia di D'Artagnan suona un po 'troppo sdegnata per il demografico dei cimeli degli sciami, non credi?). Marceau è bravo nel ruolo di protagonista e spettacolare nelle scene di combattimento con la spada, ma è ovvio che a lei non è stato chiesto di spingere troppo per agire autenticamente oltre l'atletismo richiesto per girare le scene d'azione. Philip Noiret è il suo sempre favoloso sé e senza di lui il film sarebbe stato un noia totale; il suo brillante ritratto del vecchio, ma lontano dalla collina, D'Artagnan raccoglie il film ogni volta che il pubblico si stanca di fissare Marceau, ma non è abbastanza per impedirgli di trascinarlo.Nel complesso, sembra che Tavernier cercasse qualcosa nelle vicinanze dei classici film d'avventura degli anni '60 di Philip De Broca & quot; Cartouche & quot; e & quot; That Man from Rio & quot; ma tranne alcune scene qua e là, esce poco dalla loro poesia a fumetti.
  57. Questo film deve essere stato al suo meglio in fase di progettazione. Sembra essere un tentativo patriottico di rifare i tre moschettieri di Lester come un film francese. Gli attori sono bravi, e Sophie Marceau è adorabile, ma Tavernier non ha idea di come realizzare un film d'azione. La trama è incoerente, il ritmo è terribile, anche le scene d'azione mancano di tensione e le battute cadono piatte. In questo genere, Le Bossu di DeBroca è di gran lunga superiore. Per un buon film con Sophie Marceau, vedi Polizia.
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  59. The story begins on the autumn of 1654 in South France. Eloise lives in a cloister. Her famous father left her there. The young lady is enthusiastic about honour, faithfulness, affection to the poor p 3a43a2fb81
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