MODELLO A CASCATA: 1)ANALISI SPECIFICA DEI REQUISITI
L'analista si interfaccia con il
committente e anche con il personale che andrà ad
utilizzare il SF per raccogliere i requisiti
necessari per la realizzazione. L'analista può
utilizzare strumenti tipo questionario o risposta
chiusa o aperta. Il documento che ne verrà fuori
si chiama specifica dei requisiti e deve essere
ridotto in linguaggio formale o semiformale per
garantire il minor numero di incomprensioni.
2)Progettazione: nella fase di progettazione operano
due figure il progettista e il coprogetto. Il
progettista ha il compito di scrivere il documento
che più risponde ai requisiti richiesti dal cliente.
Il coprogetto ha il compito di spezzare in SF in
moduli, formare i team di sviluppo, assegnare i
compiti ai vari team. | 3)Implementazione: Gli sviluppatori
realizzano il codice sorgente dei vari moduli che
compongo il sf. | 4)Test Moduli: La fase di test moduli gli
alphatester procedono ad effettuare dei test sui singoli
moduli. Per ogni tot ne specificano i risultati contenuti.
L'insieme dei risultati contribuisce alla compilazione di
un documento utile per il debug del sf. | 5)Test di
integrazione: Viene eseguito dal sistemista che provvede ad
installare moduli al fine di verificare una perfetta
integrazione fra essi. 6) Manutenzione: Può essere di 2 tipi:
Correttiva: mira a correggere eventuali malfunzionamenti nel
SF che si sono presentati dopo aver consegnato il prodotto al
cliente. Questo tipo di manutenzione è a carico della sf house
che deve correggerre i difetti a proprie spese. La manutenzione
adattiva evolutiva ha l'obbiettivo di rispondere a nuove
richieste del committente basate su nuove esigenze dell'azienda.
Questo tipo di manutenzione non è a carico della sf house e di
solito prevede la stesura di un nuovo contratto di un opportuno
compenso.

MODELLO A CASCATA DIFETTI: questo tipo di
modello è stato messo in disparte poichè
presenta i seguenti difetti: 1)passa troppo
tempo prima che il software venga consegnato
all'azienda. | 2)Trascorre troppo tempo prima
che si possa avere un feedback positivo o
negativo da parte del committente. VANTAGGI
MODELLO ITERATIVO: In questo modello il
processo di sviluppo del SF è diviso in cicli.
Ogni ciclo contribuisce a realizzare una piccola
parte di SF. Ogni ciclo non supera i 3 mesi di
tempo. I vantaggi sono: 1) E' possibile ottenere
un feedback dal committente in tempi rapidi.
2)E' possibile ottenere pezzi di SF già funzionanti
da consegnare in azienda. 3)La SF House può ottenere
dei compensi a fronte del SF parzialmente consegnato
SPRINT: E' un arco di tempo che può variare
da uno a quattro settimane. Durante quest'
arco di tempo il team realizza un pezzo di
software che soddisfa i requisiti contenuti
nel documento chiamato backlog dello sprint.
Al termine dello sprint viene generato quello
che si chiama SF potenzialmente vendibile.
VANTAGGI DEGLI STANDARD: Nella produzione di un
manufatto informatico è utile utilizzare un'insieme
di standard: 1)E' più facile condividere l'informazione
(scambio di informazioni fra analista e progettista,
fra progettista e coprogetto, fra coprogetto e team
di sviluppo, fra team di sviluppo e sistemista, fra
alpha test e team di sviluppo) | 2)E' più facile
dividere il prodotto in sottoparti a moduli.
3)E' più facile utilizzare soluzioni informatiche
già realizzate in precedenza. | 4) E' piu' difficile
commettere errori. | 5)E' più facile reperire
documentazione. | 6) Il sf viene apprezzato più dal
mercato.