Rome Against Rome Download Completo Di Film In Italiano

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Rome Against Rome
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Un filato fantastico su un complotto per conquistare il mondo con un esercito di zombi!
La fusione tra horror gotico e peplum era già stata tentata già nel 1961 in "Ercole al centro della terra" di Mario Bava e in "Maciste contro il vampiro" di Sergio Corbucci, nel 1962 aveva visto "Maciste all'inferno", soffermandosi su un'idea già utilizzato in un omonimo silenzioso (1925). <br/> <br/> Nel 1964 arrivò "Roma contro Roma". Il regista Giuseppe Vari è uno dei tipi più talentuosi di Cinecittà, e consegna le merci, anche costruendo in alcuni momenti di divertimento sfrenato e squallido. <br/> <br/> La storia (doppiaggio inglese) va così: in un ambiente pseudo-storico deliberatamente non definito nell'impero romano, i Sarmati attaccano e sconfiggono una legione romana, rubando l'oro che avevano con loro. Dal momento che Roma non ha notizie del legato nella regione, invia un console (Ettore Manni, l'eroe) a informarsi. Ben presto scopre che i Sarmati sono manipolati da un mago malvagio (il suo nome Adherbad è simile a quello nord-africano, Adherbal ...) e sacerdote della "figlia di Osiride", una dea dai tre occhi che sembra esigere sacrificio umano. Il legato romano sembra essere un traditore, così come sua moglie Tullia (Susy Anderson). Il console attira il suo interesse, ma si innamora della sua schiava (Ida Galli), che sembra essere una sacerdotessa della dea ... <br/> <br/> Oltre ad un racconto competente e ben fatto che coinvolge alcune cose spettrali come una bambola mortale (voodoo), camminando vergini su carboncini e un gruppo di disgustosi seguaci lebbrosi a disposizione del cattivo (compresa una vecchia strega) - hanno quasi violentato il personaggio di Galli a un certo punto -, abbiamo anche ottenere una colonna sonora scura ed energica di Roberto Nicolosi e alcuni trucchi e luci. Ci sono solo una manciata di set a disposizione del regista, e solo un paio di scatti esterni (gran parte del film suona in una grotta, e non c'è uno scenario russo o ucraino, per sicurezza), ma Vari ei suoi cineasti li usano con un grande senso per la varietà. Le scene notturne sono un po 'oscure, però. <br/> <br/> Il film è memorabile per il suo esercito di zombi, una miriade di soldati romani morti resuscitati da Adherbad (si alzano dalla tomba) e marciando contro la capitale. Gli effetti sono piuttosto sul lato economico, però. La spettralità dell'esercito mentre si avvicina in una "nuvola nera" è suggerita da striscioni psichedelici (cioè viola e rosa) sovrapposti al filmato di combattimento degli eserciti romani. La modalità spettrale della colonna sonora è bella, però, con qualche voce coro strana e strana. Questo è ciò che il film è forse il migliore, creando atmosfera. Ce n'è in abbondanza. Per quanto riguarda il lato negativo, le sequenze di scene di battaglia sono stancanti, dal momento che sono state messe insieme in modo banale e apparentemente casuale - e richiedono troppo tempo. Il finale, tuttavia, ripaga, mentre l'eroe si oppone ad Adherbad, Tullia e la dea per salvare la sua amata schiava e sacerdotessa. <br/> <br/> La bionda Susy Anderson è una grande femme fatale qui - in contrapposizione alla brava regina che interpretava in "Le Gladiatrici"; il suo guardaroba accentua la sua formosa bellezza. L'aspetto di Ida Galli è giustamente verginale. Adherbad di John Drew Barrymore è molto bello; passando attraverso il suo trucco eccessivo, offre uno stregone credibile e piacevole la cui scomparsa è deliziosamente umiliante. Ettore Manni interpreta l'eroe con rigidità severa, il che va bene, visto che interpreta un console romano. <br/> <br/> Inoltre, il film non ha alcuna nota spiritosa o spensierata, essendo il servo Satiro il console l'unica eccezione; il suo personaggio, che era, come indica il nome, progettato per il rilievo dei fumetti, per fortuna viene dato spazio (trascurabile) solo nello scatto finale del film. <br/> <br/> Tutto sommato, un piacevole giro italiano al peplo, conosciuto soprattutto per il concetto di esercito di zombi romani che marcia contro la propria capitale, ma che si rivela essere una spada raffinata e creativa & amp; avventura sandalo a sé stante.

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