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a guest
Oct 15th, 2019
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  1. Mi chiedo, anzi, questa è una mia riflessione...
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  3. Ci sono tanti se, dipedono essenzialente da investimenti su vasta scala e collaborazioni internazionali. Ma è l' unica strda per sopravvivere.
  4.  
  5. Se, e sottolineo se, il prototipo della General Fusion, o ITER o un altro protitipo di reattori di questo genere funzionasse (in tempi decenti intendo, visto che come dice il detto, l' energia da fusione è da qui a 30 anni...è sempre da qui a 30 anni...), e si facesse il passo successivo, DEMO, o quel che sara' e tutti si svegliassero', hey, energia gratis o quasi e impatto ambientale zero...
  6.  
  7. E se per legge, tutti i vecchi sistemi di produzione non ecosostenibili venissero dismessi gradualmente a favore dell' energia da fusione.
  8.  
  9. E se i governi investissero molti soldi per realizzarli e creare una rete mondiale di distribuzione dell' energia, su una scala che oggi ci sognamo e basta...
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  11. Saremo nella situazione in cui produciamo energia a costo ...circa zero e ambientalmente completamente senza inquinare, come scarto si ha dell' elio per riempire i palloncini (ricordo che l' elio oggi è un bene raro e di valore), e eventualmente dismettere il reattore, in futuro, ma comunque molto meno problematico degli attuali impianti nucleari. Questi li spegni, li molli li per un centinaio di anni, 150 metti, e poi sono trattabili come materiale qualunque e non pericoloso.
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  13. Vorrei pero' far notare che gia' qui, c'e' un passo fondamentale che non puo' sfuggire, la societa' attuale è basata sull' energia e il costo dell' energia, avere energia a costo zero o quasi, sarebbe una rivoluzione enorme, e farebbe con ogni probabilita' crollare nazioni e economie, e ne creerebbe di nuove...
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  15. Ora...per far funzionare reattori di questo genere bisogna scindere grandi quantita' di acqua per estrarre il deuterio che le fa funzionare (1 parte su 6000 se ben ricordo, dell' idrogeno nell' acqua), questo vuol dire che si avra' una quantita' mostruosa di idrogeno prodotta (a livello globale intendo), a costo zero (andrebbe fatto comunque), e per chi dice che "ruba" energia da quella prodotta, grazie tante, ovviamente, ma visto che è necessario per il funzionamento, non è diverso dai campi di contenimento magnetici di un tokamak, è una parte necessaria al funzionamento (inoltre sembra sia possibile usare la termolisi diretta catalizzata con zirconio, che permette di usare l' enorme temperatura raggiunta in un impianto del genere per scindere direttamente l' acqua, temperature tanto alte che non sarebbero usabili in altro modo per generare energia). L' ossigeno puo' essere venduto, liberato in atmosfera, ecc, non è inquinante.
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  17. Quindi avremo un mondo ... esattamente come il nostro, ma in cui ogni centrale è sostituita da centrali a fusione, energia in abbondanza e a costo bassissimo, zero inquinamento indotto dalle centrali, e una quantita' spropositata di idrogeno prodotto come "scarto".
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  19. Bene, iniziamo:
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  21. Via tutti i sistemi di riscaldamento, per iniziare, e sostituiamoli con riscaldatori elettrici o pompe di calore, elettriche, alimentate dalle centrali a fusione.
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  23. Via i fornelli, l' induzione è tanto bella.
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  25. Via le auto a combustione, le auto a celle a combustibile possono usare l' idrogeno prodotto e distribuito in una rete analoga al metanodotto (o magari proprio il metanodotto aggiornato appositamente per questo).
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  27. Gli aerei probabilmente con molto sviluppo tecnologico potrebbero essere convertiti allo scopo.
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  29. In pratica in un colpo solo abbiamo spazzato via tutte le piu' grandi fonti di CO2, oltre, ovviamente, quelle prodotte a livello biologico, a partire dai circa 500 kg/anno prodotti da un essere umano, solo perche'...respira.
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  31. Ora, gia' questo, potrebbe, e non lo so (andrebbero fatti conti che io non sono in grado di fare), riportare l' ago della bilancia intorno le 2 tonnellate/anno/uomo, ma diciamo di no. Produzione di beni, industria, allevamento, dopo tutto continuano a produrre CO2 anche in questa ipotesi. Inoltre c'e' tutta la CO2 riversata fin ora nell' atmosfera, che andrebbe comunque rimossa. Sporchi la spiaggia e poi non la ripulisci ?
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  33. Bene, cosa abbiamo pero' ? Energia.
  34. Una quantita' di energia che il genere umano non ha mai avuto prima.
  35. Ci sono tutta una serie di tecnologie, in parte gia' conosciute, in parte in fase di sviluppo, che permettono di "estrarre" la CO2 dall' aria. Oppure per produzioni industriali di "sequestrare" la CO2 direttamente in fase di produzione e fissarla.
  36.  
  37. Con fissarla intendo stabilizzarla sotto forma solida/liquida.
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  39. Il carbonio presente sulla terra (a grandi linee, perche' lo so che ci sono variazioni per ingressi da detriti e meteoriti), è circa costante, noi lo stiamo convertendo da carbonio solido (fissato in legno, carbone, ecc...) oppure liquido (fissato in combustibili fossili, ecc...) in CO2 libera nell' atmosfera. Qui si tratta di fare l' opposto. Ovviamente se liberarlo genera energia (combustione), fissarlo la richiede.
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  41. Ci, gia' oggi, sono tecnologie per esempio per prendere acqua e co2 (e molta energia) e trasformarle, in qualcosa di simile alla benzina, non troppo utile per il nostro scopo, ma il punto è che tutto questo è possibile.
  42.  
  43. Volendo, avendo abbastanza energia si potrebbe fare, su scala industriale qualcosa di questo genere: si prende l' aria, di estrae la CO2 (il che vuol dire, essenzialmente liquefarla, che richiede una quantita' di energia spropositata), estrarre la CO2, si parla non di percentuali ma di parti per milione, circa 411 parti per milione (motivo per cui è piu' sensato quando si puo', sequestrarla direttamente in fase di produzione), si isola, una volta ottenuta la CO2, levarci l' ossigeno, rimane il carbonio, e il carbonio puo' essere legato con altro carbonio... e cosi' via. Si ottiene qualcosa di simile al carbone (piu' o meno) formato da carbonio puro (se il processo è fatto correttamente), e questo puo' essere usato per esempio per produrre grafene, o visto che è il materiale che sembra piu' interessante oggi dal punto di vista tecnico, o in nanotubi di carbonio, con tutte le loro potenzialita'...
  44.  
  45. In pratica, avendo abbastanza energia, e volendolo fare, si potrebbe convertire la CO2 in atmosfera, che rischia di ucciderci tutti, nei materiali piu' interessanti che la tecnologia moderna sta studiando.
  46.  
  47. La natura gia' fissa la CO2 da miliardi di anni, come ? Fotosintesi, di fatto la fotosintesi permette di fissare la CO2 dentro le piante stesse. Glucosio per esempio, ma anche lignina e molti altri composti. Ma risulta difficile anche solo pensare di allevare foreste tanto grandi da poter gestire tutta questa CO2.
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  49. Se state pensando... ok e quindi ? il resto ?
  50. Gia' perche' oggi (diciamo in realta' nel 2017 visto che sono i dati piu' recenti che ho trovato) produciamo qualcosa come "37 077 Megatonnes of CO2 per year", ovvero circa 37 MILIONI di tonnellate di CO2 all' anno.
  51.  
  52. Se è vero che dobbiamo processare sicuramente, decine di milioni di tonnellate di CO2/anno, in impianti distribuiti su tutto il pianeta (che non è cosi tragico, vuol dire che se ci sono per esempio 5000 impianti, ognuno dovra trattare solo qualche migliaio di tonnellate/anno), ma quello che dobbiamo fissare, è molto meno.
  53.  
  54. Da un veloce calcolo la "C", il carbonio, nella CO2 (il resto è ossigeno puro), in percentuale di peso, è circa il 27% in peso, ed è questo che va fissato.
  55.  
  56. Come gia' detto la produzione di nanotubi e grafene è solo un modo per produrre un prodotto...utile e rivendibile, ma puo' essere anche solo fissato per levarlo dall' atmosfera.
  57.  
  58. Potremo anche pensare, per esempio, di produrre, letteralmente carbone artificiale e rimetterlo (con le dovute sicurezze e stabilizzazioni, anche chimiche) nelle miniere.
  59.  
  60. Quello che voglio dire, alla fine, dopo questo "pippone", è che no, ovviamente cambiare totalmente il nostro stile di vita e tornare all' 800 è impensabile, come è impensabile di morirci tutti. Ma non è necessario.
  61.  
  62. NelCon le giuste tecnologie, sempre se le realizziamo in tempo (e un grossi investimento da parte dei governi del mondo è ovviamente l' unico modo per fare sicuramente prima), possiamo salvarci e ripulire l' ambiente, annullando di fatto il Global Warming antropico, e tutto quello che ne deriverebbe. Basta un po' di collaborazione internazionale e un bel po' di investimenti.
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