Kojiros Turning Swallow Cut Full Movie Download In Italian

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Kojiro's Turning Swallow Cut
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KOJIRO'S TURNING SWALLOW CUT (1961) interpreta Shintaro Katsu (di fama Zatoichi) nei panni del giovane spadaccino Kojiro Sasaki, che guadagnerà la fama eterna per il suo duello del 1612 con Musashi Miyamoto, un leggendario combattimento con le spade che è stato oggetto di innumerevoli giapponesi film e programmi TV. Da quando Miyamoto ha vinto quel duello, molte produzioni sono state dedicate al suo avversario. Questo, infatti, è solo il secondo film che abbia mai visto che si concentra su Sasaki. (L'altro è SASAKI KOJIRO di Hiroshi Inagaki, del 1967, un remake di un precedente film di quel titolo dello stesso regista.) Miyamoto non è mai menzionato in questa versione, che si concentra sugli incidenti all'inizio della formazione del giovane Sasaki. <br/> <br/> Il film mette in scena una serie di personaggi affascinanti, tutti con programmi diversi e talvolta contrastanti, e li fa gettare insieme dal destino, costringendoli a farsi strada e cercare di uscire indenni. Il filo conduttore della trama è l'insistenza di Sasaki per diventare uno studente del maestro di spada vagabonda Seigen Toda e dei cerchi che deve attraversare prima e dopo essere stati accettati. Due donne si aggiungono all'intrigo e complicano le cose per Sasaki, così come il bel fidanzato di una delle donne, un certo Sir Tamaramaru, un attore Noh con abilità nelle arti marziali che riesce a mostrare entrambi i talenti in una splendida scena. Sasaki e Tamaramaru hanno discussioni filosofiche sulla via della spada e soppesano i vantaggi di lavorare per un potente signore, come fa Tamaramaru, contro la propria strada, come fa Sasaki. Alcuni personaggi sono costantemente sotto pressione in duelli con le spade con gli altri, che tendono a non finire bene per chi fa pressione. L'idealismo giovanile di Sasaki e le nozioni romantiche prendono parecchi colpi nel corso del film, incluso nel suo scambio con una geisha che offre uno schizzo sardonico del personaggio di Tamaramaru. <br/> <br/> Il film è splendidamente girato in bianco e nero, per lo più in esterni, strettamente modificato, scritto in modo intelligente e meravigliosamente recitato da un cast di giocatori che mi erano per lo più sconosciuti, a parte Katsu. Questa è un'altra di quelle gemme da scoprire da un angolo dimenticato della storia del cinema giapponese che continua a spuntare per me in posti inaspettati. Anche se non è proprio l'opera d'arte che YOJIMBO, SAMURAI REBELLION, HARAKIRI, GOYOKIN, o la trilogia SAMURAI di Inagaki sono considerati, è un buon melodramma, sprofondare a capofitto nella vita dei suoi personaggi, tenendoci attanagliati e impegnati in tutto il conciso 80 minuti di durata. Non può fare affermazioni radicali sulla condizione umana o il carattere giapponese o le condizioni sociali del tempo, ma offre una vivida istantanea di un primo passo nell'avventura di Sasaki nella storia e comincia a compensare i ritratti meno gustosi di lui visti in tanti film sul suo avversario Mi chiedo quanti altri film di questo genere esistano e attendono di essere scoperti. Non ho visto nessun altro film di questo regista, che ha realizzato solo undici film per IMDB, questo è il decimo.

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