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Jan 20th, 2017
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  1. INVIARE PROPRIE IMMAGINI PORNOGRAFICHE A PERFETTI SCONOSCIUTI.
  2. Come pretendere il diritto di osare e fare sbagli, senza volerne però mai pagare le conseguenze.
  3. Breve riflessione che susciterà molte polemiche, ma va benissimo così, dato che non c'è una verità universale in merito.
  4. Ho maturato questo pensiero dopo aver discusso su questo stesso gruppo, con una ragazza che difendeva il diritto di una ragazzina a inviare le proprie immagine da nuda, a un perfetto sconosciuto (non a un moroso che si rivela poi uno stronzo).
  5. E a considerarlo "il martirio di una vittima", se la ragazza in questione si sia poi tolta la vita in seguito alla diffusione di tali foto.
  6. Qua NON si sta mettendo in discussione la TRAGEDIA rappresentata da una giovane vita spezzata, SIA CHIARO.
  7. Metto in discussione il presunto diritto che una persona, maschio o femmine che sia, avrebbe di inviare proprie foto potenzialmente compromettenti a chiunque, senza doversi in alcun modo preoccupare che qualcosa possa "andare storto".
  8. Non credo che inviare proprie foto osé rientri tra possibili prescrizioni mediche, e neppure tra quei diritti universali degli esseri umani in quanto tali.
  9. Credo invece stia venendo su una generazione di ragazzini/e arroganti, convinti di essere in diritto di fare tutto ciò che vogliono senza mai dover neppure prendere in considerazione le eventuali conseguenze delle proprie azioni.
  10. Vogliono il diritto a inviare proprie foto a un perfetto estraneo, ma pure il diritto che tale perfetto estraneo sia una persona integerrima dal punto di vista morale e non le dia a nessuno.
  11. Se le cose vanno bene, perfetto, se invece vanno male si suicidano o "cadono in depressione".
  12. Una generazione che non vuol sentir parlare di impegno o di responsabilità, tutto gli è dovuto e immediatamente.
  13. (Le nuove regole "sulla media del 6" ne sono perfetto esempio).
  14. Sono disposti a qualunque cosa pur di avere notorietà su Instagram, il sabato sera bevono fino al coma etilico, si fanno filmare mentre fanno le peggiori cose, e poi?
  15. E poi, se e quando la vita presenta il conto delle cazzate fatte, invece di assumersene le responsabilità e affrontarle, pretendono che tutto si cancelli di colpo come un sms.
  16. E allora bisogna correre a tutelare il loro diritto a ubriacarsi fino alla morte (anzi, fino all'istante prima), il loro diritto a spedire in rete le proprie foto compromettenti, il tutto senza che questi "poveri angeli" si trovino mai ad affrontare il rovescio della medaglia.
  17. Guai a responsabilizzarli sul fatto che non bisognerebbe camminare su una corda sospesa nel vuoto, meglio correre invece a mettere dei comodi materassi sotto.
  18. Stiamo crescendo una generazione di ragazzini/e, che seduti comodi sul divano, scrivono dal proprio iPhone7 "maiunagioia" o "vogliomorire" se gli si spezza un unghia.
  19. P.S.
  20. Ribadisco per evitare patetiche strumentalizzazioni:
  21. non si mette in alcun dubbio la tragedia di un giovane che si toglie la vita e non si difende in alcun modo la diffusione di immagini senza il consenso della persona ritratta.
  22. Si contesta il presunto diritto di compiere certe azioni senza doverne neppure prendere in considerazione le conseguenze.
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