Ranma era perplesso.
-Ma non riesco ancora a capire molte cose. Non mi pare di aver aumentato così tanto la mia forza quando ero accecato dall'ira.-
-Per fartela breve, questo potere è sigillato Si dice che c'è una persona in grado di controllare questo potere in qualche modo. Il custode dell'isola Nera, Kuroshima.-
-Cos'è l'isola nera?-
-Questo non te lo saprei dire, consorte. Però questa persona vive qui in Giappone, nella foresta dove ho insegnato a Ryoga il Bakusai Tenketsu.-
-Un momento!- Ranma era infuriato. -Vecchia, tu conoscevi una tale fonte di potere e non ce ne hai mai parlato! Perché?-
Akane intervenne. -Ragiona Ranma! Hai sentito a cosa porta questa nuova forza? Potresti far male a te stesso e a tutti noi.-
-Vero.- Disse Cologne -Date le circostanze, penso che sia ora di incontrarla.-
-Ma come fai a sapere che si trova in quel bosco?- chiese Ryoga.
-L'ho incontrato quando ti stavo allenando. Osservò il vostro scontro e rimase colpito dal vostro potenziale. Si è presentato come Kuroshima, il custode dell'Isola Nera e mi ha detto che quando sareste stati pronti, avrei dovuto mandarvi da lui ad allenare la vostra “maledizione”. Quando lo disse non capii cosa intendesse, ma ora credo che si riferisse proprio a questa leggenda. Non se adesso siete pronti o meno, ma non abbiamo scelta.-
-Bene! Allora io e Ryoga andremo a trovare questo Kuroshima. Aspettateci qua, quando torneremo, affronteremo questa nuova minaccia.-
-Voglio venire anche io.- Disse Akane.
-Non dire scemenze! Potrebbe essere pericoloso. Ed inoltre potresti essere un peso!-
-Anche Ryoga potrebbe esserlo. Perché lui può venire ed io no?-
Giustamente, Akane non sapeva che Ryoga aveva una maledizione di Jusenkyo.
-Aiya! Se Akane venire, venire anche io!-
-E se viene Shan-pu, vengo anche io!-
-Invece andrò da solo con Ryoga!-
-Ma...-
-Il consorte ha ragione, ragazzi. Non ha bisogno di ulteriori fastidi.-
Akane non si voleva arrendere.
-No! Io verrò!- Shan-pu le puntò addosso uno dei suoi Chuì.
-Ranma andare da solo con Ryoga.- Disse sorridendo.
-Esatto. Tranquilla Akane, torneremo in men che non si dica. Ormai si è fatto tardi, partiremo domani mattina.-
-Allora torno a casa mia. Ci vediamo domani, Ranma. Non fare tardi-
-Ehm, volevo dire che partiremo tra un mese. Seriamente, Ryoga. Meglio che resti qui per stanotte. Domani ti vengo a prendere.-