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Detective Bureau - Robert Dale (Crì)

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Nov 25th, 2014
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  1. (( In Character ))
  2.  
  3. 1 INFORMAZIONI PERSONALI
  4. 1.1 Nome Cognome: Robert Dale
  5.  
  6. 1.2 Data di nascita (GG/MMM/AAAA): 03/10/1984
  7. 1.3 Luogo di nascita (città, stato): California, Los Angeles.
  8. 1.4 Etnia: Caucasico
  9. 1.5 Sesso: Maschio
  10.  
  11. 1.6 Luogo di residenza (indirizzo, città, stato): Los Santos - 153, RODEO
  12. 1.7 Numero di telefono: //
  13.  
  14. 1.8.1 Hai problemi medici, disabilità mentali o fisiche?: Sì
  15. 1.8.2 Se sì, per cortesia elenca quali: Riscontro un leggero problema a livello oculare, per l'esattezza ho un battito di palpebra eccessivo (quasi come un tic) in situazioni che non posso controllare. Mi sto sottoponendo a una breve cura di somministrazione di magnesio e calcio.
  16.  
  17. 2 INFORMAZIONI DI SERVIZIO
  18. 2.1 Da quale dipartimento provieni?: Los Angeles Police Department
  19.  
  20. 2.2 Da quanto tempo svolgi servizio nel tuo dipartimento?: Da circa 10 anni.
  21.  
  22. 2.3 Da quanto tempo svolgi servizio come Detective?: 4 anni.
  23.  
  24. 2.4 In quali campi hai esperienza come Detective?: Gang & Narcotici | Divisione Crimini Maggiori
  25.  
  26. 2.5 Descrivi dettagliatamente la tua carriera come Detective nel dipartimento: La mia vita si è incentrata sempre su questo determinato incarico, è sempre stato qualcosa a cui ho sempre ambito, puntato. Alla fine ci sono riuscito, oramai ho anche molta esperienza alle spalle ma non è stato sempre così. Evitando di parlare della mia infanzia, anche perchè sinceramente non sono cose che vi riguardano in questo momento, mi atterrò a rispondere solo a ciò che è stato chiesto in questo caso. Sono entrato all'interno del dipartimento di Los Angeles alla giovane età di 21 anni dopo aver conseguito un diploma di laurea nell'ambito della Criminologia nella stessa città. All'epoca ovviamente ero troppo giovane e immaturo per dei grandi ragionamenti scientifici e logici ma con la scuola e col tempo mi sono migliorato perchè nonostante tutto avevo dalla mia parte i miei ideali: determinazione, coraggio, forza, solidarietà. Sono tutte particolari che mi caratterizzano e che mi hanno permesso di migliorare col tempo imparando sempre più. Pensandoci è proprio grazie all'idea di " non arrendersi mai " che sono riuscito a proseguire, mi sono ritrovato molte volte a terra, in conflitto con superiori.. con compagni, in problemi con la mia stessa famiglia, scontri di idee che insomma si concludevano in litigi a non finire e molto spesso in momenti in cui io stesso rimpiangevo di aver detto o fatto qualcosa. Effettivamente non volevo ritrovarmi in situazioni del genere ma il mio carattere mi ci portava involontariamente e molto probabilmente è ancora così però, come dicevo, col tempo ho imparato. Ho avuto anche grandi mentori, grandi esperienze, grandi perdite, tutte cose che mi hanno fatto capire cos'è realmente importante in questa vita e cosa è semplicemente inutile. Sono arrivato in un momento di " stallo " in cui non sapevo cosa fare, mi trovavo nel momento peggiore della mia vita, senza nulla, senza amici, senza soluzioni, senza più obiettivi ma in un attimo grazie alle parole di un giovane fratello perso sul lavoro sono riuscito a ricordarmi quei valori che mi hanno fatto diventare un agente di pattuglia e col tempo un detective. Sono andato avanti, ho proseguito, ho sofferto.. non è stato facile e non è facile parlarne ma dopotutto bisogna farlo, è l'unico modo per dimostrarvi ciò che realmente valgo.
  27. Tornando alla carriera in sè, dopo circa 6 anni di agente di pattuglia ero oramai un tipo ricco di informazioni e anche con tante ferite ed è stato quello il momento in cui capii che era il momento di proseguire col mio sogno, quello di diventare il migliore tra i detectives di quel dipartimento per ribaltare la situazione che stava divampando in quel periodo a Los Angeles e che attualmente continua ad esserci. Non mi sorprendeva più vedere un qualche cadavere oppure un giovane appartenente ad una crew morire; il mio modo di affrontare le cose mi ha permesso di vivere così tante avventure che oramai non ero più un novellino. Sapevo come approcciarmi, sapevo come intervenire, avevo raggiunto la qualità di poter intuire e prendere le redini di una situazione. Mentre altri decisero di entrare nella Detective Bureau all'inizio io decisi di ampliare le mie conoscenze e così mi ritrovai una strada spianata, facile, o per lo meno " solita " visto che non era la prima volta che avevo a che fare con qualcosa del genere. Riuscii a risolvere diversi casi, complessi, facili, interessanti, banali, casi che mi permisero di vedere con occhio critico ciò che mi circondava, casi che mi permisero di migliorare le mie abilità a livello burocratico, casi su casi. In breve riuscii a raggiungere i piani alti e a fare qualcosa a livello molto più ampio per disfarmi della criminalità, riuscendo a far chiudere baracca anche a diverse organizzazioni di un certo livello.
  28. Insomma ora mi ritrovo ad un punto in cui ho le cose sotto controllo e riesco anche a insegnare ciò che io stesso ho imparato, anche se forse sono ancora molto impulsivo e orgoglioso per insegnare solo le cose migliori.
  29.  
  30. 3 PROFILO MOTIVAZIONALE
  31. 3.1 Perché desideri trasferirti all'interno del Los Santos Police Department?: Desidero trasferirmi in questo dipartimento, in questa città, perchè vedo questa situazione come quella di Los Angeles poco tempo a dietro, situazione che riuscii pian piano a tenere sotto controllo e a passare a qualcun'altro. E' questo quel che voglio fare, sono nato per fare questo, fin da quando ero un adolescente ho combattuto per questo e con il tempo ho capito che era realmente questa la mia strada, distruggere, annientare la criminalità, il criminale, l'assassino. Le mie, parole una sopra l'altra che cercano di arrivare a chi leggerà tutto ciò; voglio far realmente capire quel che voglio fare all'interno di questo dipartimento. Personalmente la vedo come una nuova avventura, una nuova situazione complessa con cui mettermi a confronto per riuscire a trovare la soluzione migliore. Non è semplice e non pretendo d'esser preso in considerazione assolutamente, voglio solo mostrare ciò che posso dare.
  32. Non mi piace più vedere gente soffrire, non sopporto più vedere ragazzini che si fanno uccidere in continuazione; voglio combattere contro tutto ciò ed è questo che mi spinge a spostarmi a Los Santos, perchè questa città, la sua comunità, è in uno stato di crisi criminale assoluta e per me questo è un richiamo d'aiuto. Ci posso riuscire e chiedo questa possibilità.
  33.  
  34. 3.2 A quale divisione sei interessato tra Gang & Narcotici e Crimini Maggiori?: Lascio decidere a chi di dovere, so gestirmi sia nell'una che nell'altra divisione; per me l'importante è essere preso in considerazione e poter dare una mano.
  35.  
  36. (( Out of Character ))
  37.  
  38. 1 INFORMAZIONI PERSONALI
  39. 1.1 Nome: Cristian
  40.  
  41. 1.2 Età: 17
  42. 1.3 Sesso: Maschio
  43.  
  44. 1.4 Luogo di residenza (città, regione): Lazio - Frosinone - Ferentino
  45.  
  46. 2 INFORMAZIONI DI SERVIZIO
  47. 2.1 Qual'è il tuo grado gerarchico attuale?: Ufficiale II
  48.  
  49. 2.2 Hai mai interpretato un Detective su San Andreas Multiplayer?: Sì.
  50.  
  51. 2.3.1 Hai mai interpretato un Detective nel Police Department del Atlantis City Roleplay?: Sì
  52. 2.3.2 Se si, con quale personaggio, in quale Divisione e che grado eri: Cristian Bira - Divisione Gang & Narcotici - Detective II
  53.  
  54. 3 PROFILO DEL PERSONAGGIO
  55. 3.1 Descrivi dettagliatamente il tuo personaggio da un punto di vista fisico: Il personaggio che voglio ruolare/interpretare non è il solito ragazzo forzuto, bravo a fare qualsiasi cosa e imbattibile. Parlando dal lato del mio personaggio sembra che sia forte e realmente lo è ma non è sempre stato così. Ho puntato su un'interpretazione di una vita che non è sempre stata facile, in cui ha avuto diverse difficoltà e dopo esser caduto ed aver imparato come agire, dopo aver visto soffrire persone, dopo esser arrivato a 0 ha capito che anche la forza ha un certo peso sul suo lavoro. Ha migliorato il suo livello fisico anche se è in continuo allenamento e va allenato continuamente per mantenere un grado mediocre. A volte mi ritroverò a esagerare con qualche cosa e di conseguenza mi ritroverò ad affrontare situazioni dove ad esempio sarò sfinito e non riuscirò a reagire a una determinata situazione o ancora una situazione in cui è l'esatto contrario, dove riesco a tirare fuori gli artigli e far vedere ciò che valgo arrivando però all'estremo. Diciamo che si incentra molto più sulla determinazione che sulla forza in sè.
  56.  
  57. 3.2 Descrivi dettagliatamente il tuo personaggio da un punto di vista psichico: Il personaggio a livello psichico non è per niente nella norma, mi sembrerebbe troppo banale farlo. Ritengo che una giusta interpretazione sia quella con molte sfaccettature, avere un'ampio repertorio su cui comporre diverse " musiche " per così dire, fare scene una diversa dall'altra e tutto questo basato su punti psichici principali che si vanno evolvendo col passare del tempo e con l'esperienza. In questo caso ruolo un personaggio 30enne che ha già avuto diverse esperienze alle spalle e che ha affrontato diversi traumi come la morte di un amico o quella di un qualche valoroso agente o qualsiasi altra scena che insomma possa far avere " flashback " al personaggio stesso per fargli riprovare le emozioni di quel momento e ricordare quindi quanto è diventato forte a livello psicologico col tempo ma che più diventa vecchio e più si scontra con queste situazioni più capisce che sono un reale trauma. Questo ovviamente con un tempo molto ampio e sempre in base alle diverse situazioni. Il mio obiettivo è riuscire a far completare questo sviluppo psicologico al mio personaggio e crescere, capire che tutto quel che ha passato, in un finale, è servito solo a farlo diventare ciò che è ora e che finalmente può rivelare ciò anche a chi lo circonda visto che tende inizialmente ad essere molto scontroso e non parlare del suo passato visto quel che ha vissuto.
  58.  
  59. 3.2 Descrivi dettagliatamente la storia del tuo personaggio fino ad ora: Il personaggio di Robert Dale nasce a Los Angeles da famiglia abbastanza soddisfacente visto che non gli è mai mancato nulla perchè i suoi genitori avevano entrambi cariche pubbliche molto importanti (madre un'ottima dottoressa e padre un ottimo giudice). Secondo di 3 fratelli è quello che aveva un ottimo rapporto con gli altri due fratelli che si ritrovavano spesso a litigare essendo uno il più grande e l'altro il più piccolo. Diciamo che si ritrovava ad essere la bilancia che doveva calmare le acque; senza accorgersene riusciva a farlo da piccolo, giocava con i suoi fratelli e creava un momento di " armonia " che faceva dimenticare odio e litigio. E' cresciuto con dei buoni ideali fino all'università dove è riuscito addirittura ad ottenere un diploma in criminologia. Perchè però questa passione per la criminologia? E' stato influenzato dai suoi genitori, sia lui che io suoi fratelli si sono ritrovati in un istante in cui vedevano il padre combattere contro ingiustizie e la madre che combatteva contro ciò che le ingiustizie creavano, guarendo le persone più bisognose. Cresciuto quindi con ottimi ideali soprattutto quello di giustizia capisce subito che la sua non sarà una semplice vita e per diversi motivi decide di appassionarsi di più al lavoro della madre, quello d'analizzare il lato scientifico/matematico/fisico della situazione per trovare una soluzione. Dall'età di 11/12 anni inizia a leggere libri del più " famoso " detective conosciuto ovviamente come Sherlock Holmes. Inizialmente non ne capisce granchè ma col tempo impara e si appassiona. Gli piace quel che legge e anche vedere le diverse situazioni, i diversi casi e le diverse mentalità dell'essere umano. Adora il modo di agire che è stato fatto risalire a Sherlock Holmes grazie allo scritto Arthur Conan Doyle e di conseguenza lo fa diventare un suo ideale, un suo idolo. Capisce poi che questi libri non bastano per la sua esperienza e inizia ad aprirsi ad altre opere finchè non ne fa un vero e proprio studio. Giunge a quest'università e dimostra le sue capacità logiche anche se prende troppo da Sherlock Holmes anche per i suoi caratteri un pò burberi e negativi, di fatti non si ritroverà ad essere un normale studente ma qualcosa di innaturale, qualcosa tra il genio e la stupidità. Anche se dimostra di avere un ottimo intuito, dimostra di essere anche un " bambino " .. un sognatore. Vuole diventare un grande ma sa solo che vuole farlo, non come quando e dove. Sherlock era un privato, lui decide di entrare nel LAPD perchè lo ritieni un luogo perfetto per mettere in ordine le sue idee e le sue conoscenze e farne esperienza per diventare migliore. Mantiene comunque i suoi caratteri scontrosi, difatti andrà ad avere un pensiero opposto a molti ma si sviluppa e pian piano capisce che la soluzione è aprirsi ai pensieri altrui, comprenderli e dopo esporre una propria idea, farne qualcosa di intelligente. Cresceva, migliorava, non era più così scontroso e non si credeva " superiore " con la sua ragione finchè non è arrivato il momento del mettersi a confronto coi sentimenti. Cosa che fino a quel momento non aveva mai provato intensamente era l'amore.. per una ragazza, per dei fratelli, per dei genitori. Si era concentrato talmente tanto sul suo obiettivo che aveva dimenticato la cosa più importante. Se ne ricorda solo nel momento in cui si ritrova il fratello maggiore tra le braccia, morto. Era un agente di pattuglia, il fratello un giudice come il padre e aveva aperto un processo contro l'esponente di un grande gruppo malavitoso. Aveva ricevuto una chiamata anonima che gli spifferava che il fratello si sarebbe trovato nei guai. Lo cerca ma lo trova solo nel momento sbagliato, troppo tardi. Gli avevano già sparato, in fondo che ci voleva? Era talmente semplice sparare ad una persona che PUFF, era successo e si era ritrovato il fratello tra le braccia, in sangue. Non era riuscito ad intuirlo, nonostante fosse così intelligente non era riuscito ad arrivare a quel momento, non era riuscito a salvare il fratello. Il fratello in fin di vita gli lascia delle parole importanti che gli faranno capire solo in seguito ciò che realmente conta: " Prenditi cura di nostro fratello, ricordati di amare, VIVI.. tu lo puoi fare ". Gli rimasero sempre impresse nella mente anche se nei primi periodi erano parole buttate al vento. Entro in un momento di crisi, non sapeva cosa fare, che obiettivi aveva, che cosa aveva di importante. La classica storia che sembra banale che però la si comprende realmente solo quando la si vive, un periodo veramente pessimo che crea distrugge convinzioni create col tempo in un solo istante. Nel momento peggiore Robert ricorda la frase del fratello in fin di vita solo vedendo una loro vecchia foto, una foto dei tre fratelli, quando erano ancora adolescenti e si divertivano. Riesce a svegliarsi e a capire ciò che realmente conta, cresce, si sviluppa in un certo senso e si rialza. Momenti brutti che in un finale si possono sorpassare. Vive il resto della vita fino all'attuale periodo con diverse situazioni e con l'idea di proteggere le persone a cui vuole bene, diventare sempre più bravo e forte sia a livello fisico che psichico in modo da non far accadere ad altri ciò che è successo a suo fratello. Combattere la criminalità, trovare soluzioni. Può avere ancora qualche aspetto irascibili, ci sono momenti di crisi in cui ricorda il passato ma tutto sommato chi non ha questi problemi? Lui però riesce a resistere e resistere e resistere, giungendo a Los Santos in un finale, trovandolo quasi come una scusa per i propri obiettivi ma in realtà solo come un nuovo inizio per dimenticare il passato. Sicuramente giungerà il momento in cui capirà che deve ancora crescere e che l'essenziale è non sommergere il passato di nuovi buoni ricordi ma bensì convivere con ciò che è stato e riuscire a sopravvivere. Non è ancora in grado di capirlo ma sarà qui a Los Santos che ci riuscirà e proseguirà; una volta fatto avrà raggiunto anche il suo sogno, acquistando la pace con sè stesso riuscirà a mettere tutto se stesso in ciò che ama di più: essere un detective e proteggere chi ne ha bisogno.
  60.  
  61. 4 PROFILO MOTIVAZIONALE
  62. 4.1 Per quale motivo vuoi diventare un Detective nel Police Department?: Voglio diventare un detective nel dipartimento perchè non è la prima volta che ruolo un personaggio del genere ed è ciò a cui ambisco; lo ritengo un ottimo modo di interpretazione a tutti i livelli per la moltitudine di situazioni che si possono andare a creare. Adoro ruolare tutto questo e sinceramente credo di saperlo fare anche bene. E' diverso da qualsiasi altro tipo di intepretazione, non è un semplice agente o un semplice gangstar o un semplice mafioso; è qualcosa che va ben oltre le semplici interpretazioni, è un ruolo che deve tenere in considerazione moltissimi aspetti ed usare realmente la logica, ruolando anche veri e propri casi di criminalità talmente ben organizzati che arrivi a usare qualsiasi metodo per riuscire ad arrivare alla soluzione, arrivi a insegnare e imparare qualcosa, arrivi a conoscere qualcosa. E' proprio questo il bello, non smetti mai di sviluppare il tuo roleplay; è vero che lo si fa con tutti i personaggi uno sviluppo logico e graduale ma quando una cosa ti piace realmente la riesci a fare ancora meglio. Adoro farlo ed è per questo che mi riesce anche bene, solo che per la diversa attesa di tempo per arrivare al grado di Detective non ho mai avuto grandi possibilità di farlo notare negli ultimi mesi però sono riuscito a farlo in passato, difatti sono stato anche a capo della Gang & Narcotici.
  63.  
  64. 4.2 Per quale motivo dovremmo sceglierti invece ad un altro?: Non ritengo giusto paragonarmi ad altri, questo siete voi che dovete deciderlo; ritengo giusto che scegliate chi realmente merita, chi fa un curriculum che vi convince veramente e che vi fa capire che può dare qualcosa alla Detective Bureau. Non so chi parteciperà ma per quanto mi riguarda sono abbastanza preparato in questo ambito e ho un'interpretazione che adoro sviluppare in ogni singolo momento e che voglio concentrare sul lato più emotivo del personaggio. Ho queste capacità e le voglio far fruttare, sono sicuro di poter essere utile e naturalmente non sarò il primo a dire qualcosa del genere. Molti comunque hanno ancora bisogno di capire che non basta ruolare decentemente per fare il detective; bisogna gestire anche il lato amministrativo, quello più burocratico ma anche situazioni che ingame vanno oltre il roleplay mediocre.
  65. Una cosa che ritengo manchi a molto nel server è il " saper perdere " e " non avere rancori "; è essenziale secondo me avere queste due " qualità ", chiamiamole così, perchè sennò non si arriva da nessuna parte e non si riuscirà mai ad avere un gioco pulito. E' anche quel che certo, giocare divertendomi e col mio modo di interpretare e di interagire con gli altri anche OOC sono sicuro di poterlo fare e lo dico perchè l'ho fatto anche in passato.
  66. La ritengo quindi un'ottima opportunità di roleplay e di divertimento perciò spero scegliate me tra gli altri.
  67.  
  68. N.B Mi scuso per eventuali errori grammaticali.
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