Risposta a Bonaldo97

Il mio partito è [b]fortemente contrario[/b] a questi accordi, come dimostrato dall'opposizione condotta dal [url=http://www.erepublik.com/it/citizen/profile/2007467]nostro rappresentate[/url] in [b]Congresso[/b] contro queste mosse ([url=http://tinyurl.com/n2e7hbg]1[/url])([url=http://www.erepublik.com/it/main/law/Italy/149057]2[/url])([url=http://tinyurl.com/nv2snhu]3[/url]):
per la modalità con cui è stato firmato ed esposto il patto, promulgato senza consultare adeguatamente il [b]Congresso[/b] e redatto in un inglese terrificante;
per l'[url=http://www.erepublik.com/it/article/m-p-a-mediterranean-partnership-agreement-2447727/1/20]evidente[/url] danno della "[i][b]reputazione[/b][/i]" dell'[b]eItalia[/b], poiché l'immagine che passa è quella di un paese [b]debole[/b] e disposto a [b]vendersi[/b] e all'interno dell'[b]alleanza[/b] visto che, a quanto pare, l'accordo con l'[b]Ungheria[/b] è maturato nel corso di una notte, imb[s]o[/s]eccati da [url=http://www.erepublik.com/it/citizen/profile/7020531]Vesko[/url];
per il [b]contenuto[/b] dell'accordo, che non è affatto vantaggioso, specie quello con la [b]Serbia[/b], viste le priorità imposte dal [url=http://www.erepublik.com/it/article/m-p-a-mediterranean-partnership-agreement-2447727/1/20]trattato[/url];
per aver costretto gli [b]eitaliani[/b] a dover [b]chinare la testa[/b] e appoggiare coloro che sono i nostri nemici e i nostri carnefici da sempre.
Personalmente, ritengo che la questione sia ancora più complessa.
[i][u]Firmare questo trattato vuol dire fare un passo avanti e tre passi indietro.[/u][/i]
Un [b]passo avanti[/b] nella direzione giusta, ovvero quella dell'[b]elasticità[/b]: bisogna capire che per vincere e divertirsi non è necessario giocare sempre a fare gli eroi, sempre integri, sempre tutti d'un pezzo, che non scendono mai a compromessi. Figure storiche, come [b]Napoleone Bonaparte[/b], o di fantasia, come [b]Griffith[/b] (da [b][i]Berserk[/i][/b]), possono insegnarci che non c'è lacciuolo che tenga, quando si vuole sul serio perseguire un obbiettivo: [u]bisogna essere disposti a scendere a patti col nemico e a perdere qualche battaglia, per sconfiggerlo.[/u]
Tre passi indietro perché un [b]Governo[/b] dovrebbe innanzitutto comprendere i suoi limiti, e il primo è quello temporale: [u]firmare un patto che duri più del Governo è scorretto[/u], e lega le mani ai futuri presidenti.
Inoltre, un [b]Governo[/b] dovrebbe considerare anche le dinamiche interne: questo patto ha spaccato la [i]community[/i], e accentuato l'emorragia di [i]player[/i], che non si sentono più rappresentati e che non intendono accettare gli accordi, verso l'[b]estero[/b], con un conseguente ovvio danno per la forza dell'[b]eItalia[/b]: la [b]guerra[/b] è da sempre un collante per i paesi (vedasi [i]Guerra Fredda[/i], [i]guerra eterna[/i] in [i]1982[/i] o [i]Zap Gun[/i]); senza arrivare a quelli estremi, in cui la politica estera è subordinata a quella interna (ancora più evidente, ad esempio, in Luigi XIV e i suoi tentativi di rafforzare la sua presa interna attraverso l'aggresione), bisognerebbe tener semplicemente tener conto di tutti i risultati di una scelta politica: [u]nel bilancio andrebbero computati anche gli effetti sulla [i]community[/i][/u].
Infine, ritornando al riferimento a [b]Griffith[/b] e [b]Napoleone[/b], quando quest'ultimo accettava le campagne in [b]Italia[/b] e in [b]Egitto[/b] propostegli dal [i]Direttorio[/i], suo nemico nell'ascesa al potere, quando il primo si concede per una notte a un ricco signore, lo fanno sempre con una perfetta consapevolezza del contributo che queste azioni apporteranno al loro cammino. I due [i]NAP[/i] sarebbero stati accettabili se, dietro, ci fosse stata, ad esempio, la necessità di avere qualche mese di "[i]tranquillità[/i]" sui fronti con i nemici esterni per concentrarsi su una necessaria riorganizzazione esterna; invece, è accaduto il contrario, come scritto [url=http://www.erepublik.com/it/article/io-non-mi-sento-eitaliano-dora85--2448391/1/20]qui[/url]).
[i]Il fine giustifica i mezzi[/i], ma il fine dev'essere ben chiaro; firmare questi patti, invece, è solamente chiedere una tregua, per non macchiare il proprio [i]palmares[/i] di una sconfitta, ma non fa nessun passo avanti per la risoluzione del problema, è solo come nascondere la polvere sotto al tappeto, sperando che se ne occupi qualcuno, in futuro.