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Oct 20th, 2014
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  1. Egr. Concittadino, con riferimento alla Sua cortese richiesta, desideriamo informarLa che una buona parte degli alberi di Milano siano oggetto di specifici controlli fitostatici secondo il metodo V.T.A. (Visual Tree Assesment) con l'intento di verificarne le condizioni di salute generali e gli eventuali rischi legati alla stabilità (per ulteriori informazioni: www.comune.milano.it). Si tratta di una metodologia di lavoro molto diffusa negli ambiti del professionismo esterno e riconosciuta dagli ordini professionali e a livello accademico poichè basata su fondamenti scientifici. Alcuni alberi, fra cui quelli in argomento, evidenziano condizioni di criticità date dalla specifica caratteristica della specie o dalla particolare posizione. In particolare, attraverso l'indagine dendrologica effettuata con un particolare strumento chiamato "Resistograph", si rileva la qualità del legno presente e l'eventuale presenza di processi di degrado (soprattutto carie) in corso. La risultanza dell'indagine determina l'attribuzione di un'eventuale classe di rischio, e la "classe D" è quella più critica. L'eventuale attribuzione di questa classe di rischio pone il soggetto in condizioni di rischio oggettivo e pertanto se ne rende necessario l'abbattimento, soprattutto in considerazione del contesto in cui esso è inserito (eventuale circolazione pedonale e veicolare). La valutazione della condizione dendrologica viene effettuata tramite indagini strumentali eseguite in corrispondenza dei possibili punti critici dell'albero (colletto, fusto, inserzione branche, ecc..), indagini che in questo caso hanno rilevato la presenza di ampie zone di degenerazione del legno di severa entità, con presenza di 'legno buono' ampiamente insufficiente o al limite della sufficienza. Questo tipo di indagine, effettuata con resistografo, mette in evidenza il buono o cattivo stato del legno dell'albero (zona del colletto e del fusto) che svolge l'importante funzione di sostegno del soggetto che, in casi come questo, potrebbe non essere in grado di sostenere il proprio peso soprattutto in occasione di eventi atmosferici anche di media entità. Desideriamo infine evidenziare che le attività legate alla manutenzione delle alberature vengono seguite, monitorate e certificate da personale tecnico qualificato e con specifica competenza, ed ogni valutazione circa gli abbattimenti viene svolta con cautela e con l'intento di verificare la possibilità di mettere in atto tutte le tecniche per conservare il più a lungo possibile gli alberi, ma nei casi come questi ovvero ove vi sono attacchi di agenti fungini cariogeni, si è di fronte a fitopatologie progressive ed irreversibili rispetto alle quali non vi sono ad oggi efficaci interventi di tipo fitoterapico. Consideri infine che per i casi più delicati, riguardanti ad esempio alberi di particolare significato per la città, di alberi di particolari dimensioni, ecc.., il Servizio di Manutenzione del Verde si avvale della collaborazione dell'Università Statale - Facoltà di Agraria che contribuisce al processo di supervisione della ''scheda albero'' esprimendo specifico parere. Nel caso in esame, si tratta di tre alberature di Celtis australis inserite nell'elenco delle classi ''D'' pubblicato sul portale del Comune di Milano, con n° V.T.A. 1621,1629 e 1654. Le tre piante non sono consecutive ma distribuite lungo la via Mario Pagano, oggetto tutta di monitoraggio periodico. Nel rimanere disponibili per eventuali ulteriori chiarimenti, anche attraverso la Ns documentazione d'archivio, La informiamo che i soggetti in argomento verranno sostituiti nel corso del prossimo inverno. Cordiali Saluti. La Redazione Internet Settore Arredo Urbano e Verde
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