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In questi tanti (troppi) mesi di vita in bianco e nero devo ammettere - nonostante a volte non lo faccia trasparire - che Cristiano è una delle poche pennellate di colore... Bravo a scuola, slegato dalle mode quotidiane, impegnato in attività che comunque gli rubano tempo, come la Banda o il teatro, per nulla attratto dal mito del possesso delle cose materiali, più profondo d'animo di quanto con noi non voglia fare apparire, forse per una sorta di timidezza e di riservatezza che a volte gli impedisce di manifestare appieno i suoi sentimenti e lo fa apparire poco espansivo o affettuoso (e comunque non come la mamma lo vorrebbe). Ma del resto i figli che appaiono nei film, quelli che dicono ai genitori "ti voglio bene", appartengono appunto al mondo del cinema... Certo mi piacerebbe ricevere qualche gesto di affetto in più, ma se guardo alla sostanza, a come sta crescendo, a come sta faticosamente diventando un uomo (e tutti sappiamo che processo faticoso sia!) sono orgoglioso e fiducioso che sappia fare tesoro di tutti i miei sbagli, facendone ovviamente di suoi, per riuscire nella vita in tutto ciò in cui io ho fallito.