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- \documentclass[article, liststyle=indented]{suftesi}
- % Preamble
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- \usepackage{hyperref}
- %%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%
- \newcommand{\lmttscale}{s*[1.10]}
- \DeclareFontFamily{T1}{lmtt}{\hyphenchar\font=-1 }
- \DeclareFontShape{T1}{lmtt}{m}{n}
- {<-8.5> \lmttscale ec-lmtt8 <8.5-9.5> \lmttscale ec-lmtt9
- <9.5-11> \lmttscale ec-lmtt10 <11-> \lmttscale ec-lmtt12
- }{}
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- {<-> \lmttscale sub*lmtt/b/sl}{}
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- %%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%
- \author{Alberto Ognibene\\Università degli Studi di Napoli "Federico II"}
- \title{Titolo...}
- \date{}
- % End Preamble
- \begin{document}
- % some other things here
- \section{Descizione}
- Il passaggio dalla schematizzazione concettuale (che rappresenta l'\emph{astrazione}) a quella logica (che invece rappresenta l'\emph{implementazione}) è cruciale nella progettazione di un database. Questo perché lo schema logico è ciò che verrà effettivamente sviluppato, magari con qualche piccolo accorgimento, in codice.
- In questa fase, sono state aggiunte le chiavi primarie e risolte le relazioni di ereditarietà (tra la superclasse \texttt{Artist} e le sottoclassi \texttt{Singer} e \texttt{Band}). Per quanto riguarda le \emph{chiavi primarie}, sono stati aggiunti degli identificatori alla gran parte delle entità tranne che a \texttt{Role} e \texttt{Label}. Nel caso dell'entità \texttt{Role}, essendo composta da un unico campo, e dato che in una band non ci sono due ruoli con lo stesso nome, si è deciso di adottare lo stesso attributo \emph{Name} come chiave primaria, senza dover così aggiungere altri attributi. Riguardo l'entità \texttt{Label}, invece, è stato aggiunto l'attributo \emph{COD} come chiave primaria, che sarà così composto: sigla della nazione di appartenenza (IT, EN, DE, US, ES, FR) seguita da un numero progressivo (e.g., \emph{IT02}, \emph{US20}, \emph{EN08}).
- \end{document}
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