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Piano Marchionne e licenziamenti politici: il cappio agli operai
Riteniamo basilare l'unione delle lotte studentesche e operaie, per questo vogliamo denunciare la vicenda subita da
Francesco Ficiarà, operaio licenziato dalla FIAT dopo 18 anni di fabbrica su basi squisitamente politiche. Sentiamo
il dovere di schierarci, senza esitazione, dalla parte di chi viene cacciato con la colpa di essere stato sempre in
prima linea per la difesa degli interessi dei lavoratori. Attraverso le lenti di questa vicenda, potremo osservare più
da vicino il piano Marchionne e le sue implicazioni sul presente, non solo come cappio agli operai in fabbrica, ma
come modello capitalista da esportare ai vari ambiti di questa società precaria. L'obiettivo dell'iniziativa si individua
nell'allargamento della base solidale con chi viene ingiustamente licenziato per non essersi sacrificato a testa bassa,
come governo e sindacati chiedono implicitamente. Discuteremo anche della possibilità di costruire una
manifestazione che veda uniti i comparti delle fabbriche e delle università nell’anticapitalismo e che si ponga in
netto contrasto con il potere padronale e finanziario che stringe l’Italia in una morsa intollerabile. Partendo dalla
difesa di Francesco, diamo inizio a una battaglia che dobbiamo necessariamente intraprendere dal basso,
autorganizzandoci a fianco di coloro che non vogliono vedere calpestata la propria dignità di uomini e donne.
Interverranno al dibattito:
-FRANCESCO FICIARA’
-AVV.SSA MARINA PROSPERI
-COLLETTIVO MILITANT (Roma)
-RSU Fiom Ferrari
VENERDI 27 GENNAIO VIA ZAMBONI 22
C.P.A. Shakur