L’attore e sceneggiatore Chris Lilley, riporta il falso documentario nel mondo della finzione seriale, con questa serie tv comedy coprodotta tra l’Australia e il canale americano HBO. Lilley aveva già tentato l’esperimento del mockumentary seriale con “We Can Be Heroes: Finding The Australian of the Year” (2005) e “Summer Heights High” (2007), telefilm che hanno come personaggio principale proprio Ja’mie Louise King. Ja’mie: Private School Girl è quindi, in fin dei conti, il seguito dei precedenti telefilm ed è nato proprio grazie alla popolarità che il personaggio ha acquisito negli anni. L’ideatore e attore principale Chris Lilley, aiutato nella creazione e definizione delle caratteristiche della teenager australiana dal comico australiano Ryan Shelton, ha puntato molto sulla verosimiglianza della serie, sia utilizzando il falso documentario come stile espressivo, sia esplorando il mondo delle teenager con interviste private e addirittura intercettazioni, per non creare un personaggio che fosse solamente la visione che un uomo adulto ha di un’adolescente. La nuova serie segue la protagonista all’ultimo anno di liceo, dopo aver lasciato la Summer Heights High e essere ritornata alla Hillford Girls Grammar School, riproponendo con tanta ironia, l’ormai noto carattere narcisisa e insensibile della splendida Ja’mie.