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- Dialogo realmente accaduto con un funzionario della zecca dello stato.
- *Bussa*
- io: Chi è?
- F: l'ho bussato per parl...
- io: siamo Cristiani qui, non ci interessano altre religioni.
- *stacco*
- *Bussa nuovamente*
- io: Chi è?
- F: Sono funzionario della zecca dello stato.
- io: Qui non falsifichiamo soldi, ci abitiamo.
- F: Lei ci ha chiamato.
- io: Ah, giusto, il fatto del libro. Aspetti che scendo.
- F: Come sarebbe che scende?
- io: Ah, non lo sa? Non abito al piano terra e per arrivare dov'è lei devo percorrere le scale.
- F: Come preferisce.
- *Scendo*
- io: Eccomi
- *Mi fissa*
- io: Quindi lei è il corriere?
- F: No, le ho già detto che sono il funzionario.
- io: Ah, io aspettavo il corriere per il libro.
- F: Io porto con me i libri.
- io: Visto? Ce l'aveva la faccia da corriere.
- F: Ma mi faccia capire la situazione, lei ha chiamato per avere un colloquio, vero?
- io: No, ha chiamato mio padre.
- F: Quindi lei non è il Sig. Scalogna.
- io: Certo.
- F: Allora a telefono chi ha parlato?
- io: Il Sig. Scalogna.
- F: Quindi lei non è Scalogna.
- io: Sa, io e mio padre condividiamo il cognome. Forse per motivi di spazio sul citofono.
- F: Ma che mi prende in giro?
- io: No, davvero, litigammo anche quando ce lo montarono, il quadrante era troppo piccolo.
- [...]
- F: Che mi ha fatto venire a fare, quindi?
- io: Per il libro.
- F: Ma lo spot diceva che solo a seguito di un colloquio avreste avuto il libro.
- io: Questo non lo so. Lo spot l'ha visto mio padre.
- F: Allora perché ha chiamato col suo numero?
- io: No, ho chiamato io.
- F: Aveva detto che era suo padre ad averci chiamato.
- io: Sono bravo ad imitare la sua voce a telefono.
- [...]
- F: Quindi di tutto lo spot ha capito solo del libro gratis?
- io: Mio padre è tirchio.
- F: Ma non ha chiamato lei?
- io: Sì, ma con la voce di mio padre, sono entrato nel personaggio.
- F: Quindi mi sta dicendo che qui nessuno è interessato?
- io: Beh, credo di sì.
- F: Tipo?
- io: Lei, lo fa per mestiere.
- F: Dico nella sua famiglia.
- io: Ah, no.
- F: Allora perché ha chiamato?
- io: Ha chiamato mio padre.
- *mi fissa*
- io: Non ci sono più i valori di una volta.
- F: Tipo?
- io: La lira.
- F: Ma lei sta scherzando?
- io: No, magari non gliel'hanno detto, ma Lira è stata sostituita dall'Euro.
- [...]
- F: Vabbè, senta, se ne vada e arrivederci.
- io: Ma qui abito io.
- F: Giusto, arrivederci.
- *Sta per andarsene*
- io: Mi scusi, il libro?
- F: Gliel'ho detto, solo dopo eventuali colloqui.
- io: Sono cinque minuti che parliamo, se non è un colloquio questo...
- F: Che glielo do a fare il libro se nemmeno le interessa della Lira.
- io: Interessa a mio padre.
- F: Prima ha detto che non interessava a nessuno in famiglia.
- io: Pensavo ancora fossi un testimone di Genoa, sa, quella giacca mi ha illuso parecchio.
- F: Vabbè, tenga, glielo regalo.
- io: Grazie, arrivederci.
- F: Arrivederci.
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