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Conferenza di bandung

Gli stati Africani ed asiatici da poco indipendenti si riunirno per la prima volta nella conferenza di Bandung (1955) dove condannarono il colonialismo e la segregazione raziale.
Naque così il movimento dei paesi non allineati che si rifiutavano di entrare nei blocchi e volevano autonomia coesistenza e pace.

I primi passi della coesistenza pacifica tra i blocchi

L'Apertura di Kruscev

Dopo la guerra di Corea e la rivolta di Ungheria il clima internazionale mutò e lentamente giunse a materuazione un primo dialogo tra le superpotenze, le quali ormai si equivalevano a livello militare.
Le super potenze riconobbero le rispettive posizioni e spostarono il conflitto dall'avanzamento militare a quello tecnologico.

Nel frattemnto Kruscev sciolse il Kominsform, accettò la neutralità del'austria e riprese le trattative per il disarmo.

L'apertura di kennedy

Alla nuova situazione si adeguò prontamente a partire dal 1960 Kennedy (pres. usa), pur non rinunciando all'anti-comunismo egli prese conscienza dei pericoli di una guerra nucleare e scelse di contrastare in modo pacifico l'urss.
Invò aiuti economici alle nazioni bisognose (o appena nate) in Asia e Africa, in modo da avvicinarle al blocco occidentale.
Spinse per un dialogo tra gli alleati e anche con i paesi non allineati che fecero il loro ingresso nella scena diplomatica.

Le nuove aperture tra le superpotenze suggellate dal viaggio di Kruscev negli usa (1959), rimasero però comunque le tensioni per un eventuale conflitto.

Il boom economico dell'occidente

Il peridono che val dal 1946 al 1975 è definito l'età dell'oro dagli storici, difatti fu la crescita più lunga ed intensa che i paesi industrializzati abbiano mai conosciuto.

Il boom economico cominciò dopo la seconda guerra mondiale negli stati uniti, ma raggiunse i risultati migliori in europa occidentale e il giappone.

Il pil crebbe anche del 7% all'anno specialmente in Giappone,Germania ed Italia.

L'industria si sviluppò incredibilmente e ci furono progressi anche nel commercio e nell'agricoltura.

Questa crescita incredibile fu causata da vari fattori: Grandi economie furono consentite dalla produzione standardizzata di massa, la catena di montaggio grazie alla quale vennero abbattuti i costi di produzione.

Anche in europa si affermano le teorie Keynesiane, l'elevato livello occupazionale e la distribuzione più equa della ricchezza portò ad un circolo virtuoso di ricchezza e produzione.

Il tutto funzionò anche grazie alla stabilità monetaria generata dall'accordo bretton woods.


Keynes: necessità di un intervento da parte dello Stato per incrementare la domanda globale anche in condizioni di deficit pubblico (deficit spending), che a sua volta determina un aumento dei consumi, degli investimenti e dell'occupazione.

Prese in questo modo avvio la cosiddetta rivoluzione dei consumi, beni di consumo durevoli come le automobili e gli elettrodomestici raggiunsero una diffusione di massa modificando radicalmente il tenore e le condizioni di vita della classe media ammorbidendo i conflitti sociali.

Nell'agricoltura fu molto importante l'introduzione di concimi chimici, diserbanti e pesticidi che per la prima volta portarono ad un surplus di produzione (dei cereali).